Consigli Fev Vs Dual Originale

[Playboy2010]

buonasera e buon anno a tutti. volevo chiedervi che sono in procinto di acquistare il fev vs dual originale. i stoppini cloni STAINLESS STEEL WICKS cloni si adattano bene ho devo acquistare gli originali ? grazie anticipatamente a chi mi risponde

 

[Fox70]

Buon anno anche a te. Vediamo se @Nicolasan può rispondere all'enigma perché io possiedo solo il clone del Vs non dual.

 

[Nicolasan]

Io ne ho diversi presi da FT molti anni fa che rispetto a quelli originali stanno più stretti in sede ed hanno un foro leggermente più largo rispetto a quello degli originali.
Nulla che pregiudichi la corretta alimentazione del sistema di alimentazione. Al massimo puoi compensare con una cotonatura più abbondante (soprattutto d’estate).

 

[Playboy2010]

grazie mille @Nicolasan io ho quelli di yftk e sxk quindi presumo che vadano bene.​

 

[Frankie99]

Riprendo questo 3d per porre a voi più esperti un quesito.
Ho preso un vs dual originale, ovviamente i drivers non sono presenti.
Vorrei cimentarmi con la realizzazione di wicks con la mesh.
Ho visto alcuni video e anche il sito del modder e vi chiedo secondo voi quale maglia scegliere.
125 non ne ho vista. Qualcosa sotto i 200 esiste?
Grazie

 

[Zap]

Per quanto mi riguarda hai fatto un grandissimo acquisto io ogni giorno lo uso, sia l'originale a casa, in TC che il clone e sinceramente non saprei farne a meno (e la differenza c'è, non abissale ma si sente), i diver però li ho presi originali. Devo dire però che anche con il clone mai avuto problemi di alimentazione.
Tralasciando la resa aromatica il clone con i suoi divers mi risulta produrre meno vapore e lasciare la campana più umida viceversa l'originale produce più vapore e la campana aperta è praticamente asciutta.
La resa aromatica del clone invece è buona, vicina all'originale anche se inferiore.

Per la mesh vado a memoria, se non sbaglio la 200, ma il vero esperto di Fev VS è un certo Euler sul forum dei cugini, lui ha usato la mesh per anni prima di passare ai diver. Se leggi sul forum (roba molto vecchia) spiega tutto. Fatto "il diver a mesh" mi raccomando, non lo disfare ad ogni rigenerazione che dura un bel po'.
A quanto ho letto lui (ed altri visto che ai tempi non esistevano i diversi) si trovavano molto bene.

 

[Sva3d]

Tralasciando la resa aromatica il clone con i suoi divers mi risulta produrre meno vapore e lasciare la campana più umida viceversa l'originale produce più vapore e la campana aperta è praticamente asciutta.

Hai modo di misurare imbocco ed uscita del camino? Tra originale e replica? Anche due immagini interno campana originale e replica?
Gli air pin li trovi uguali come misure e tipo/contrasto di tiro?

 

[Zap]

È un po' un problema non averli in uso entrambi... Però mi riprometto di fotografarli con delle macro alla prima occasione.
Per le misure ho un calibro e non ho quell'affaretto per misurare i diametri...

Per contrasto e tiro no... Non sono uguali, l'originale ha un tiro più pulito e forse anche leggermente più contrastato, anche se forse più del contrasto è la pulizia del tiro, il clone è un pochetto più turbolento.
Anche se alla fine dei conti, tirando le somme come resa aromatica non sento una grande differenza, c'è più differenza nel tiro e nei residui in camera che forse più di ogni altra cosa determinano la turbolenza.

 

[Sva3d]

La prima cosa che cannano volutamente nelle repliche sono appunto i diametri degli air pin, camini e volte ed imbocco campane, per il resto sono identici, materiali a parte.
Quindi, anche variazioni minime determinano un flusso d'aria lineare o meno e la permanenza ed uscita del vapore dalla campana o camera di vaporizzazione. Non sono mie elucubrazioni mentali, ma fatti constatati con i miei occhi in oltre o quasi 100 atomizzatori tra repliche ed originali.

È un po' un problema non averli in uso entrambi... Però mi riprometto di fotografarli con delle macro alla prima occasione.
Per le misure ho un calibro e non ho quell'affaretto per misurare i diametri...

Grazie Zap, ma non mi servono più, sei stato molto chiaro.

 

[Nicolasan]

La grana della mesh non è importante. Quello che conta è il diametro del buco interno che lasci, la lunghezza del rotolino e farlo sufficientemente stretto in maniera tale che non si sposti quando entra in contatto con il cotone.
Il mio consiglio è quello di provare a replicare il gocciolatore in tuo possesso.
Personalmente ho preferito usare quelli perché decisamente più comodi da usare e pulire.
Il mitico Euler che avete citato si è ritirato da tempo sui forum per tenere a bada il suo scimpanzé.
Ad ogni modo lui aveva abitudini molto ‘old school’ e tendeva ad usare anche il 4.5 con fili che oggi non usa più nessuno (awg32). Ma la sua passione era il vs e gli sono eternamente grato perché è stato per me un atom davvero speciale e fondamentale per iniziare ad apprezzare i tabacchi che oggi amo vaporizzare.
Lui lo utilizzava con lo 0.20 o 0.25, 5.5/6.5 spire al max e coil da 2mm.
Io, sia con il clone (ho una vecchissima versione no name che era l’unica che si trovava quando l’ho preso circa 8 anni fa e che era davvero di pessima fattura) sia due originali che ho usato tantissimo con l’awg28 e 7.5 spire rigorosamente da 2.5 mm. Qualche anno fa con questa configurazione mi spingevo anche sino a venti watt.
Coil rigorosamente centrale e cotonature abbondanti.
Oggi tendo ad usarlo con la stessa coil ma a wattaggi più bassi (15-16 watt).
Pin da 1.1mm nella versione classica e doppio 0.9mm nel dual.
Oggi è un atom che utilizzo poco perché tendo ad usare atom più capienti.
È un atom che va egregiamente anche con l’awg27 ma io sconsiglio l’uso di questo wire perché a mio modo di vedere mal si concilia con quelle vitine tanto piccole.

Ps avendo un clone tanto vecchio non so se la cosa valga anche per quelli più recenti. Ma una delle cose che manca nelle air screw del clone è la svasatura tipica delle air screw originali.