Delboksic

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PROCONTRO

  • flessibile
  • ottimo hit, aroma, cremosità
  • ottima regolazione dell'aria.
  • iniziale difficoltà di rigenerazione
  • peso

Incuriosito dagli ottimi feedback ricevuti da amici/conoscenti, che da sempre vantavano le ottime qualità di questo atom rigenerabile, in particolare per l’ottimo rapporto Hit/aroma, decido di comprarlo.
A primo impatto si presenta come un atom molto robusto, imponente, dall’ottima fattura ma dal peso “importante” (pesa infatti 75 grammi circa vuoto).
L’atomizzatore ha una capienza di 4,5 ml, e dimensioni di 71,5 mm con tip montato e un diametro di 23 ml, ed è di acciaio 304.
All’apertura della confezione, presenta una buona dotazione di accessori: sono presenti, infatti, 2 DripTip, uno in acciaio inox e uno in plastica, 1 Top Cap - Acciaio Inox, 1 Serbatoio trasparente, 1 Base in acciaio inox, 1 Serbatoio di raccolta con il controllo dell'aria, vari o-ring, pin 510 a molla e pin 510 a vite, 1 cacciavite, 1 libretto delle istruzioni (purtroppo non è presente la lingua italiana).
Personalmente, intendendo svaparci liquidi organici, ed avendo letto della relativa scarsa qualità del tank in dotazione, ho deciso di comprare anche il tank in acciaio e pyrex che utilizzo normalmente.
Essendo, come detto, di ottima fattura, non presentava odori strani all’apertura della confezione, per cui è bastato sciacquarlo con acqua calda e sapone e iniziare la rigenerazione.
Questa è stata una delle note dolenti: rigenerare a dovere l’expromizer, per chi come me veniva da sistemi più semplici, come il sub tank mini, o da “muletti” come i Kayfun 4 clone, non è stato semplice.
Infatti, pur essendomi documentato prima di accingermi, ho riscontrato notevoli difficoltà nel bilanciare coil e cotone: troppo cotone e l’atom va in secca, troppo poco e perde paurosamente.
Una volta rigenerato a dovere, passiamo alla regolazione del liquido, tramite l’apposita rotellina posta sulla base rigenerabile: presenta vari forellini, che consentono un maggiore o minore afflusso di liquido alla coil.
È presente anche un’ottima regolazione dell’aria, che va da aria chiusa per tiro contrastato, ad aperta per tiro polmonare (non puro, però, anche con aria tutta aperta è sempre un tiro un po’ innaturale).
Le vere novità, rispetto alle versioni precedenti, consistono però nella nuova vaschetta per il raccoglimento del liquido, e nella possibilità di carica dall’alto.
Per la verità, personalmente non ho apprezzato tale ultima possibilità, sia per la frequente evenienza di perdite durante la ricarica (lo stesso produttore consiglia di chiudere l’aria e ricaricare il liquido nel più breve tempo possibile), sia per la presenza di forellini troppo stretti, che costringono a ricaricare solo tramite siringa o boccetta con ago.
Alla prova dello svapo, rigenerato con coil da 1,2, e potenza dai 14 ai 20 w, si è presentato a me personalmente come qualcosa di estremamente nuovo: molto aromatico, buona cremosità, hit accettabile, tutti decisamente superiori al Kayfun 4 che conoscevo e utilizzavo per svapo contrastato.
Essendo molto flessibile, come detto, è adatto quasi a tutti i tipi di svapo: da quello “tranquillo” a quello più “aggressivo”.
Lo utilizzo normalmente per tiro contrastato, alternandolo al sub tank mini che uso per tiri polmonari.
In definitiva un ottimo atom, dal rapporto qualità/prezzo eccezionale.
Se proprio vogliamo trovarvi qualche difetto, consistono nel peso “importante”, che ne inficia un po’ la trasportabilità, e nella iniziale osticità di rigenerazione.

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