Concordo in pieno con te. Se mai qualcuno dovesse leggerci è utile e fondamentale riportare la nostra testimonianza come prova delle loro tesi che si sorreggono su castelli di sabbia e su studi non certo mirati a capire realmente quanto l'uso di vaporizzatori personali sia efficace o meno rispetto all'uso di altri sistemi per smettere di fumare. Il loro smettere di fumare significa il non essere più dipendenti da nicotina, allora, se la mettiamo su questo piano il discorso cambia. Chi usa ed userà un vaporizzatore personale, per logica di cose, nel 99% dei casi, non può utilizzarlo senza questa sostanza che è la principale causa della dipendenza.
Ma ci sono due grosse fondamentali differenze. La prima è che la nicotina è la sostanza meno preoccupante delle migliaia cancerogene e velenose che si assumono con la combustione del tabacco, quindi fumando. Quello prodotto da un vaporizzatore personale è vapore, il quale è il 98% meno dannoso rispetto al fumo combusto, non parliamo neanche di fumo passivo, altra piaga per noi ex fumatori.
Secondo, nonostante noi si continui ad assumere, anche piccole dosi di nicotina, dopo anni, questa noi la si può scalare, con un processo che porta meno stress e quindi con la possibilità di non ricadere mai più nella piaga del tabagismo. Nell'uso di cerotti, la nicotina non la puoi scalare, hanno un contenuto da cavallo sia per chi ne fuma 5 al giorno e sia per chi ne fuma 60. Non c'è gestualità e ritualità se pur simulata ma efficace. Non ci dobbiamo imbottire, così dal giorno con la notte, di psicofarmaci, cari ai nostri medici italiani che li prescrivono come se fossero acqua fresca, ricompensati da laute mazzette da parte delle case farmaceutiche. Proprio i centri antifumo li includono nel percorso di cessazione della dipendenza da fumo combusto.
Capitolo Iqos, sono sigarette a tutti gli effetti, come livello di dannosità all'organismo, non solo, il livello di nicotina è stato aumentato del doppio, non essendoci una reale combustione, ma un riscaldamento tramite una lamina di ceramica o metallo, di un "truciolo" di tabacco, le così dette Heets. Si assumo le stesse sostanze presenti nel tabacco, inoltre emanano un fetore non meno terribile di una sigaretta classica che il fumatore preferisce. Infatti quando fumavano non sentivamo proprio alcun tipo di odore se non quello del pacchetto appena aperto. Adesso sentiamo la puzza di una sigaretta accesa a distanza di centinaia di metri.
L'atteggiamento del Ministero della Salute italiano, del "non sono ammesse e permesse alcun tipo di dipendenze", ha permesso che non si elevasse la Iqos a sistema per la riduzione del danno, come credo lo sia stato in America. Le mazzette ed i politici corrotti in Italia, fortunatamente, non hanno avuto la meglio su questo.
Continuerei per ore a scrivere, ma non è il mio Blog personale. Spero che siano chiare alcune prime cose e che determinati articoli clickbait finanziati da sappiamo chi abbiano anche una seconda lettura, purtroppo a farla sono io, cioè nessuno in campo medico e scientifico. La mia testimonianza è quella vera di una persona che, da 2 anni ed 8 mesi, non compra più un pacchetto di sigarette (questo brucia il ...... agli spacciatori di morte cartonata), che non ha più il minimo stimolo ad accendere una sigaretta, che utilizzando un vaporizzatore personale è lontano anni luce dal ricadere nella dipendenza, che ha cambiato la sua vita dal giorno con la notte.