Se parliamo di tiro polmonare puro, che non pratico più da molto per gusto mio personale, parliamo di una boccata potente a pieni polmoni e direttamente nei polmoni.
Per esperienza personale, e di molti altri, tirando così già a 3mg/ml di nicotina senti delle rasoiate in gola e dopo un paio di tiri ti dovresti sedere un attimo per il giramento di testa, perché con questo tipo di tiro l'assorbimento di nicotina è maggiore e più rapido.
Qualsiasi dispositivo polmonare, a testine o rigenerabile, richiede un liquido preparato (come minimo) VG/PG 70/30 altrimenti (lasciamo perdere discorsi di pisciate o di steccate) non può vaporizzare bene e non riesce a produrre la quantità e la qualità corposa di vapore necessaria per soddisfare un tiro a pieni polmoni. Usando un liquido 50/50 il vapore prodotto è scarso e poco denso/corposo (il VG è l'elemento che genera il vapore e per la sua viscosità fornisce al vapore densità) e quindi a pieni polmoni si ha la sensazione di tirare su aria.
Ora, di dispositivi non rigenerabili che siano veramente polmonari, specie se pod o simil pod, non ce ne sono molti. L'itank consigliato da Marco è un atomizzatore a testine che riesce a fornire una discreta esperienza polmonare dai 50 agli 80 Watt.
Le pod non sono in grado e forniscono presatazioni intermedie che sono a metà tra un flavor ed un DTL, diciamo che sarebbe più giusto definirle flavor molto aperto. Ma anche in queste circostanze è meglio usare liquidi sbilanciati sul VG: 70/30 se si tira a pieni polmoni se si vuole essere appagati, 60/40 se si fa flavour con un tiro a metà tra polmonare e guancia.
I produttori che hanno iniziato a commercializzare sti dispositivi pod, come ad esempio voopoo, sono responsabili di una discreta confusione in chi si approccia alle sigarette elettroniche, ma devo dire che anche io con quei dispositivi mi trovo in difficoltà, perché non sono né carne né pesce, forse tofu?
Anche il fatto che dispositivi del genere per gestire il compromesso tra durata batteria, consumo liquido e ingegnerizzazione "miniaturizzata" utilizzino coil tofu, quindi con wattaggi consigliati più vicini al flavour, rendono confuso l'utilizzatore.
Una decina di anni fa se ti recavi in un negozio di sigarette elettroniche, quando ancora si potevano provare, il negoziante ti dava un dispositivo con un drip tip piccolo (solitamente 510 o proprietario ma con le dimensioni di un 510) a ti veniva naturale aspirare di guancia come una sigaretta combusta (anche se il dispositivo era grosso 4 volte una sigaretta con una forma più simile ad una bomba a mano che una bionda), poi ti dava un altro dispositivo (solitamente molto più grosso) con un drip tip largo quanto un maelstrom (attacco 810) e ti veniva naturale attaccarti e tirare come dalla canna del gas a pieni polmoni.
Ora questi dispositivi poddari hanno un beccuccio a metà tra 510 e 810 ed effettivamente anche io non so bene come tirare (ne ho provate di voopoo da argus a drag): non mi viene naturale né da guancia né a pieni polmoni, e se tiro a pieni polmoni sento che mi manca qualcosa, ovvero mi manca quella quantità e quella densità di vapore che può uscire solamente da un vero atomizzatore a polmone.
Diciamoci la verità, per fare DTL serve almeno una doppia batteria 18650 e un atom di discrete dimensioni, per cui ci rimane in mano un dispositivo delle dimensioni di una heineken da 33 o da 66.
Quindi la domanda che ti pongo
@3emme: ma tu tiri a pieni polmoni?
Per il discorso perdita liquido siamo un po' confusi dalle tue dichiarazioni: