Carmine Vapers

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salve ragazzi,
da poco più di due mesi usa la Istick Pico con il suo Melo III mini.
Ho acquistato questa box perchè mi interessa (come alla maggior parte di noi credo:D) la massiccia produzione di vapore.
Nonostante uso basi 80/20 e resistenze 0.18, non vedo una massiccia produzione di vapore, quindi volevo chiedervi un atom che garantisca molto vapore, a testine intercambiabili da montare sulla Pico.
Grazie anticipatamente :smile:
 

James_Dean

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Se ti interessa fare i nuvoloni, la Pico è la più sbagliata delle scelte che avresti potuto fare. I "nuvoloni" si fanno a potenze dai 45-50watt in su. Si, è vero che la Pico può arrivare a 75 watt nella teoria, ma nella pratica è meglio non superare i 50-55 watt. Per quale motivo? perchè è una box monobatteria, andando a 50watt la carica della batteria durerebbe nemmeno un paio di ore, in oltre a tali potenze la cella si stressa per i continui prelievi di corrente al limite delle sue capacità, e si surriscalda; a lungo andare questo renderebbe la cella poco stabile oltre che se ne accorcia drasticamente la vita. L'ideale sarebbe non prelevare mai oltre il 70% della corrente (Ampere) che la cella riesce a fornire. A parte il limite di Amperaggio e autonomia, la pico ha un limite che è fisico, ovvero non puoi montarci atom dal diametro superiore ai 22 mm. Gli atom da cloud hanno tutti almeno 24 mm di diametro, per poter realizzare build con fili grossi e complessi che necessitano di molta aria.
Ricapitolando per approcciarti al cloud chasing, ti serve una box che sia almeno dual o triple battery (come la rx200s), celle ad alta scarica continua (sony vtc5-A), e dripper ariosi da almeno 24 mm (kennedy), resistenze da 0,3 ohm dual coil realizzate con fili spessi (22 ga almeno) da spingere intorno ai 70 w.
Evita di scendere sotto il 0,25 ohm con le resistenze è molto pericoloso. La resistenza al limite del corto circuito non è un pre-requisito fondamentale per il cloud chasing, mentre lo sono il dripper da 24 mm in su, i fili resistivi grossi e le batterie ad alta scarica continua su box dual-battery.
 

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Iv3shf
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In parte è farina del mio sacco, in parte presa da un vecchio articolo della TPA, che trovo ancora oggi interessante e diventa sempre più attuale visto le normative che sono in aria, fa capire a chi ancora non lo sa, come sono fatti gli aromi, spero vi piaccia, leggetelo con calma quando avete...
Sva3d
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Per calcolare la resistenza interna di una box bisogna avere il dado in rame, chiamato Calibration Tool for DNA200, ad oggi introvabile, parlo di questo: il miglior strumento atto allo scopo, si trovava qui (link), oppure un filo spesso di rame per cortocircuitare un atomizzatore (usatene uno...
Sva3d
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Un saluto a tutti ed inizio subito postandovi un video di come si è sempre lavorato un pad di Muji o cotoni organici similari: Bene! Forse per il cloud di un tempo poteva andare anche bene come regola. Sta di fatto che se ne spreca un po' e si perde anche un bel po' di tempo a stare, con...
Touch
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Ciao a tutti, stavo leggendo qua e la vari post nel forum, ad un tratto mi hanno colpito alcune righe dove si nominava la qualità dell'acciaio usata per gli ATOM. Ho scambiato qualche parola con @Sva3d e mi son convinto a darvi qualche nozione su questo materiale. Allora per iniziare non farò...
Iv3shf
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Una delle cose di cui parlo spesso sono le combinazioni aromatiche, l'articolo precedente ha ormai qualche annetto e andrebbe aggiornato e probabilmente lo farò, per chi non l'avesse letto, ecco il rimando...
Sva3d
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Come promesso, eccomi a descrivere quale tipo di rigenerazione, in particolare sul cotone, ho testato in questi dieci giorni e più, sperimentando tutti i cotoni più noti (Cloud9, Bacon V2, Bacon Prime, Titanium Fumytech, Titanium Fiber Cotton, Miracle UD, Native Wicks Platinum Plus, Fiber...
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