Sì, la differenza c'è ed è tanta. Elencarti le innumerevoli combinazioni che puoi effettuare su un singolo atomizzatore già ti fa capire che ognuna avrà una differenza rispetto alle altre. I parametri in gioco sono molti e sono proprio questi che rendono la rigenerazione una croce o una delizia.
Come in tutte le cose bisogna impegnarsi per ottenere dei risultati.
Ma lo scopo principale è stare lontani anni luce dalle maledetta combuste.
Se tu trovi appagante vaporizzare con atomizzatori che non necessitano di essere rigenerati allora hai vinto tutto.
Quindi è la curiosità, il voler sperimentare, con successo o meno, che ti portano a confrontarti con atomizzatori rigenerabili.
Ma oggi, come tu stesso scrivi, ci sono delle ottime alternative validissime, ma un non rigenerabile è un altra cosa rispetto ad un rigenerabile.
Con quest'ultimo sei legato, volente o nolente, alle sue resistenze, un giorno, magari una domenica, ti si esaurisce e tu rimani senza vaporizzatore.
Se vuoi cambiare liquido o accetti di fare un miscuglio con il precedente, aspettando che non si senta più oppure devi cambiare coil.
Rigenerando non hai di questi problemi, un pezzo di cotone, un po' di filo e riparti alla grande.
Inoltre puoi cambiare cotone, ogni cotone ha una sua resa e restituzione aromatica. Puoi cambiare tipo di rigenerazione se non ti soddisfa, puoi alzare o abbassare la coil per sentire più colpo in gola o meno. Ma, soprattutto, non butti una vagonata di soldi in coil prefatte e puoi vaporizzare tutti i liqudi di questo mondo, che sono un'infinità.
Non entro i differenze tra atomizzatori ed altro altrimenti non ne usciremmo più.
Ripeto, se tu sei soddisfatto ed appagato con un non rigenerabile allora è inutile stare a parlare oltre, l'importante e non fumare.