GiorgioBrera
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Ieri mi è arrivata la Breeze, la nuova all-in-one automatica/semi-automatica di Aspire. L'ho presa pensando alle ferie e a uno svapo rilassato sotto l'ombrellone. Spero di provarla per qualche giorno la settimana prossima, se riesco davvero ad andare al mare...
Si tratta di un prodotto che si colloca tra le automatiche iCare della Eleaf, o roba simile, e le AOI un pelo più evolute. Di convincente, in fase di acquisto, c'è il fatto che utilizza testine sostituibili Aspire, in questo caso quelle con tecnologia U-tech nate per il Nautilus X che però, purtroppo, non sono mutuamente compatibili (sono proprio di dimensioni diverse). La confezione contiene due coil da 0,6ohm, quindi, essendo la batteria a piena carica da 3,8V, si svapa a 24W o meno.
In mano sembra molto rubusta, non troppo plasticosa e dotata di una finitura superficiale veramente ben fatta. E' piccola e si tiene bene tra le dita. Entra in qualunque tasca ed è decisamente poco ingombrante. Pesa più di quanto esteticamente possa sembrare (70g) il che dà una sensazione ulteriore di robustezza.
Strutturalmente assomiglia molto alla iCare. Il drip tip non è cilindrico, ma piatto, e ciò è dovuto alla necessità di far passare il vapore ma anche l'aria che attiva l'accensione. Questo rende il tiro un po' particolare, asimmetrico, si nota cioè che il vapore arriva "di lato". Tolto il drip tip si nota infatti l'estremità del camino da un lato e la valvolina a depressione che attiva l'interruttore di chiusura del circuito dall'altro. Usando una lamella metallica posta sotto il drip tip si svita il camino (apertura sicura a prova di bimbo) e si accede al serbatoio per il refill oltre alla coil che è avvitata in fondo al camino e che, una volta riposizionata nella box, viene totalmente "circondata" dal liquido.
Il tiro dovrebbe essere teoricamente di guancia, ma le dimensioni generose del bocchino fanno sì che, almeno all'inizio, si tenda ad aspira forte e si fatica a trattenere il vapore in bocca. Però, con un po' di pratica, si riesce ad avere un tiro rilassato. Essendo il sistema automatico, però, succede che più forte tiri e più esce vapore. In sostanza, provando a tirare per depressione come su una sigaretta, esce poco vapore, se si tira di polmone ne esce parecchio. Ma c'è il trucco...
Non c'è ovviamente regolazione dell'aria, ed è un peccato, perché ho notato che strozzando un po' l'afflusso si riesce ad ottenere un tiro molto contrastato. Farlo con le dita è però tutt'altro che agevole. L'aspirazione proviene da una piccola bocchetta a forma di croce in alto, sul lato stretto. Per chiuderla mentre si aspira si è costretti a tenere il polso in posizione innaturale oppure a tirare col drip tip a 90°; insomma, non funziona. Sarebbe davvero bello se Aspire, o una terza parte, creasse un qualche accessorio per ridurre l'aria. Basterebbe forse un tappino forato in silicone. Io ho provato mettendo un semplice pezzetto di scotch e, finché è rimasto attaccato, il tiro è diventato davvero "stretto".
Particolorità che mi ha lasciato interdetto è la presenza del pulsante frontale. Dovrebbe servire solo ad accendere e spegnere la box (classici 5 click). Mi chiedo a cosa serva spegnere una box che si attiva per depressione. Di solito lo spegnimento di una box serve soprattutto per motivi di sicurezza: spengo e quindi non posso avere accensioni accidentali premendo per sbaglio il tasto "fire". Un dispositivo così invece non si può attivare accidentalmente, davvero, è praticamente impossibile, anzi, è impossibile e basta. Però si scopre che nella Breeze, a box accesa, il pulsante attiva l'accensione! Cioè, se la metto in tasca accesa, c'è il pericolo di attivazione accidentale... Il pulsante è abbastanza duro e preciso (Busardo ne ha perfino misurato la resistenza in pressione col dinamometro...), ma il rischio c'è. Davvero non capivo all'inizio l'utilità di 'sto pulsante. L'unica risposta che mi sono dato è che potesse servire quando (e probabilmete succederà) il dispositivo a pressione smetterà di funzionare, anche per un semplice intasamento dovuto alla condensa. Se tirando non esce vapore, click sul tasto e la box funziona come qualuque altra box. Poi, usandola, ho capito che in realtà il pulsante ha una sua utilità. Permette di vaporizzare senza preoccuparsi di tirare troppo per attivare il dispositivo a depressione. Premi e tiri con la forza che ti viene più naturale. E' una feature non dichiarata ma che alla fine ho trovato comoda. Per questo l'ho definita "semi-automatica".
La Breeze ha un sistema di lucette che dovrebbe indicare lo stato della batterie. Poco utile e un po' strambo. Ci sono due led. Se la batteria è totalmente carica si accendono entrambi (blu e arancione e la luce risultante è viola), se è scarica si accende quello arancione, se è mezza e mezza si accende quella blu. Il fatto è che rimane viola per tre tiri, poi, appena la pila ha perso qualche mAh, diventa blu. All'arancione non ci arrivi mai perché il comportamento è molto "meccanico": se la pila è mezza scarica il vapore diminuisce sensibilmente ed è ora di attaccare il cavetto. Oltretutto quando si clicka 5 volte non si sa se la box è accesa o spenta, bisogna clickare una sesta volta per vedere se si attiva. Bho...
Il refill è molto comodo. Si svita il camino con l'attrezzo sul drip tip (o con una monetina), lo si estrae (meglio avere dietro un po' di carta assorbente per appoggiarlo perché è unto) e si versa il liquido, anche con pipette grosse. L'unico problema è che camino e coil escono bagnati, quindi serve un po' di carta assorbente o un fazzoletto per non sbrodolare in giro. Esiste una ecig con la quale non ci si sporca per davvero? Non è questa.
L'aroma è ottimo, io non ho trovato apprezzabili differenze rispetto al Nautilus. Il colpo in gola è molto pronunciato, davvero, anche per la tendenza ad aspirare con decisione. Provato con un Booms a 9mg/ml (che uso quotidianamente sul Nautilus) l'ho trovato troppo forte per le mie abitudini. Credo sia necessario abbassare la nicotina. Il che rende la Breeze ottima come strumento per aspiranti ex-fumatori. Aspire ne consiglia l'uso con liquidi con tenore di nicotina non superiore a 6mg/ml, IMHO a ragion veduta. La sconsiglia per liquidi con VG superiore al 70%.
La batteria dura veramente poco, circa mezzo tank, cioè 1ml, ma si ricarica anche in fretta. Aspire produce una base esterna per ricaricare la Breeze; se ho capito bene, ma non ne sono sicuro, è dotata di una pila da 2000 mAh, il che la rende comoda per una ricarica veloce anche senza prese disponibili.
Ah, un po' di dati tecnici...
- Capienza: 2 ml (non li ho misurati)
- Batteria: 650 mAh, 3,8V
- Carica USB <= 800mA
- Cutoff: 12 s
- Protezioni: le solite, cc, min. V, max. I di carica.
In conclusione un bel dispositivo, non esente da difetti e qualche stranezza. Adattissimo, credo, come primo strumento per iniziare o come muletto da usare in auto, in bicicletta, in spiaggia o appesi a una parete su una via di montagna. I nostri amici di Shenzhen non hanno però pensato di dotarla di un gancetto o di un'asola dove attaccare un cinghietta e poterla così appendere al collo o alla cintura come un portachiavi, peccato. Il tappo di protezione del drip tip è molto utile, evita che ci si sporchi gli abiti (perché per quanto poco un po' di condensa si crea inevitabilmente) e tiene protetto il drip tip stesso. Le probabilità di perderlo o di lascialo in giro sono però altissime... Inoltre sarebbe una buona cosa se Aspire immettesse sul mercato una coil un pelo più conservativa (chessò, 1,5ohm) per aumentare l'autonomia della batteria. Difetto rilevato da tutti i recensori che ho ascoltato sul Tubo è il fatto che la Breeze non sta in piedi. Il fondo non è piatto e quindi la box va appoggiata adagiata. Il che non è il massimo in fase di refill perché col tappo aperto, se c'è del liquido dentro, questo cola fuori. Sono riuscito a farla stare in piedi per qualche istante (il tempo di fare due foto), ma l'equilibrio è altamente instabile.
La provo un altro po' di tempo e poi faccio una recensione "seria" nella sezione apposita.
Da ultimo. L'ho pagata 21,15€ su Everzon oltre alle spese di spedizione e non mi pare proprio sia ancora disponibile in nessuno store italiano. Aspire la mette a 25$. Su qualche sito estero, ma non ricordo quale, c'era espressamente scritto che le coil di ricambio non erano spedibili in Italia perché non era ancora stata fatta la procedura di registrazione prevista dalla TPD... Vabbé, prima o poi arriverà anche da noi...
Si tratta di un prodotto che si colloca tra le automatiche iCare della Eleaf, o roba simile, e le AOI un pelo più evolute. Di convincente, in fase di acquisto, c'è il fatto che utilizza testine sostituibili Aspire, in questo caso quelle con tecnologia U-tech nate per il Nautilus X che però, purtroppo, non sono mutuamente compatibili (sono proprio di dimensioni diverse). La confezione contiene due coil da 0,6ohm, quindi, essendo la batteria a piena carica da 3,8V, si svapa a 24W o meno.
In mano sembra molto rubusta, non troppo plasticosa e dotata di una finitura superficiale veramente ben fatta. E' piccola e si tiene bene tra le dita. Entra in qualunque tasca ed è decisamente poco ingombrante. Pesa più di quanto esteticamente possa sembrare (70g) il che dà una sensazione ulteriore di robustezza.
Strutturalmente assomiglia molto alla iCare. Il drip tip non è cilindrico, ma piatto, e ciò è dovuto alla necessità di far passare il vapore ma anche l'aria che attiva l'accensione. Questo rende il tiro un po' particolare, asimmetrico, si nota cioè che il vapore arriva "di lato". Tolto il drip tip si nota infatti l'estremità del camino da un lato e la valvolina a depressione che attiva l'interruttore di chiusura del circuito dall'altro. Usando una lamella metallica posta sotto il drip tip si svita il camino (apertura sicura a prova di bimbo) e si accede al serbatoio per il refill oltre alla coil che è avvitata in fondo al camino e che, una volta riposizionata nella box, viene totalmente "circondata" dal liquido.
Il tiro dovrebbe essere teoricamente di guancia, ma le dimensioni generose del bocchino fanno sì che, almeno all'inizio, si tenda ad aspira forte e si fatica a trattenere il vapore in bocca. Però, con un po' di pratica, si riesce ad avere un tiro rilassato. Essendo il sistema automatico, però, succede che più forte tiri e più esce vapore. In sostanza, provando a tirare per depressione come su una sigaretta, esce poco vapore, se si tira di polmone ne esce parecchio. Ma c'è il trucco...
Non c'è ovviamente regolazione dell'aria, ed è un peccato, perché ho notato che strozzando un po' l'afflusso si riesce ad ottenere un tiro molto contrastato. Farlo con le dita è però tutt'altro che agevole. L'aspirazione proviene da una piccola bocchetta a forma di croce in alto, sul lato stretto. Per chiuderla mentre si aspira si è costretti a tenere il polso in posizione innaturale oppure a tirare col drip tip a 90°; insomma, non funziona. Sarebbe davvero bello se Aspire, o una terza parte, creasse un qualche accessorio per ridurre l'aria. Basterebbe forse un tappino forato in silicone. Io ho provato mettendo un semplice pezzetto di scotch e, finché è rimasto attaccato, il tiro è diventato davvero "stretto".
Particolorità che mi ha lasciato interdetto è la presenza del pulsante frontale. Dovrebbe servire solo ad accendere e spegnere la box (classici 5 click). Mi chiedo a cosa serva spegnere una box che si attiva per depressione. Di solito lo spegnimento di una box serve soprattutto per motivi di sicurezza: spengo e quindi non posso avere accensioni accidentali premendo per sbaglio il tasto "fire". Un dispositivo così invece non si può attivare accidentalmente, davvero, è praticamente impossibile, anzi, è impossibile e basta. Però si scopre che nella Breeze, a box accesa, il pulsante attiva l'accensione! Cioè, se la metto in tasca accesa, c'è il pericolo di attivazione accidentale... Il pulsante è abbastanza duro e preciso (Busardo ne ha perfino misurato la resistenza in pressione col dinamometro...), ma il rischio c'è. Davvero non capivo all'inizio l'utilità di 'sto pulsante. L'unica risposta che mi sono dato è che potesse servire quando (e probabilmete succederà) il dispositivo a pressione smetterà di funzionare, anche per un semplice intasamento dovuto alla condensa. Se tirando non esce vapore, click sul tasto e la box funziona come qualuque altra box. Poi, usandola, ho capito che in realtà il pulsante ha una sua utilità. Permette di vaporizzare senza preoccuparsi di tirare troppo per attivare il dispositivo a depressione. Premi e tiri con la forza che ti viene più naturale. E' una feature non dichiarata ma che alla fine ho trovato comoda. Per questo l'ho definita "semi-automatica".
La Breeze ha un sistema di lucette che dovrebbe indicare lo stato della batterie. Poco utile e un po' strambo. Ci sono due led. Se la batteria è totalmente carica si accendono entrambi (blu e arancione e la luce risultante è viola), se è scarica si accende quello arancione, se è mezza e mezza si accende quella blu. Il fatto è che rimane viola per tre tiri, poi, appena la pila ha perso qualche mAh, diventa blu. All'arancione non ci arrivi mai perché il comportamento è molto "meccanico": se la pila è mezza scarica il vapore diminuisce sensibilmente ed è ora di attaccare il cavetto. Oltretutto quando si clicka 5 volte non si sa se la box è accesa o spenta, bisogna clickare una sesta volta per vedere se si attiva. Bho...
Il refill è molto comodo. Si svita il camino con l'attrezzo sul drip tip (o con una monetina), lo si estrae (meglio avere dietro un po' di carta assorbente per appoggiarlo perché è unto) e si versa il liquido, anche con pipette grosse. L'unico problema è che camino e coil escono bagnati, quindi serve un po' di carta assorbente o un fazzoletto per non sbrodolare in giro. Esiste una ecig con la quale non ci si sporca per davvero? Non è questa.
L'aroma è ottimo, io non ho trovato apprezzabili differenze rispetto al Nautilus. Il colpo in gola è molto pronunciato, davvero, anche per la tendenza ad aspirare con decisione. Provato con un Booms a 9mg/ml (che uso quotidianamente sul Nautilus) l'ho trovato troppo forte per le mie abitudini. Credo sia necessario abbassare la nicotina. Il che rende la Breeze ottima come strumento per aspiranti ex-fumatori. Aspire ne consiglia l'uso con liquidi con tenore di nicotina non superiore a 6mg/ml, IMHO a ragion veduta. La sconsiglia per liquidi con VG superiore al 70%.
La batteria dura veramente poco, circa mezzo tank, cioè 1ml, ma si ricarica anche in fretta. Aspire produce una base esterna per ricaricare la Breeze; se ho capito bene, ma non ne sono sicuro, è dotata di una pila da 2000 mAh, il che la rende comoda per una ricarica veloce anche senza prese disponibili.
Ah, un po' di dati tecnici...
- Capienza: 2 ml (non li ho misurati)
- Batteria: 650 mAh, 3,8V
- Carica USB <= 800mA
- Cutoff: 12 s
- Protezioni: le solite, cc, min. V, max. I di carica.
In conclusione un bel dispositivo, non esente da difetti e qualche stranezza. Adattissimo, credo, come primo strumento per iniziare o come muletto da usare in auto, in bicicletta, in spiaggia o appesi a una parete su una via di montagna. I nostri amici di Shenzhen non hanno però pensato di dotarla di un gancetto o di un'asola dove attaccare un cinghietta e poterla così appendere al collo o alla cintura come un portachiavi, peccato. Il tappo di protezione del drip tip è molto utile, evita che ci si sporchi gli abiti (perché per quanto poco un po' di condensa si crea inevitabilmente) e tiene protetto il drip tip stesso. Le probabilità di perderlo o di lascialo in giro sono però altissime... Inoltre sarebbe una buona cosa se Aspire immettesse sul mercato una coil un pelo più conservativa (chessò, 1,5ohm) per aumentare l'autonomia della batteria. Difetto rilevato da tutti i recensori che ho ascoltato sul Tubo è il fatto che la Breeze non sta in piedi. Il fondo non è piatto e quindi la box va appoggiata adagiata. Il che non è il massimo in fase di refill perché col tappo aperto, se c'è del liquido dentro, questo cola fuori. Sono riuscito a farla stare in piedi per qualche istante (il tempo di fare due foto), ma l'equilibrio è altamente instabile.
La provo un altro po' di tempo e poi faccio una recensione "seria" nella sezione apposita.
Da ultimo. L'ho pagata 21,15€ su Everzon oltre alle spese di spedizione e non mi pare proprio sia ancora disponibile in nessuno store italiano. Aspire la mette a 25$. Su qualche sito estero, ma non ricordo quale, c'era espressamente scritto che le coil di ricambio non erano spedibili in Italia perché non era ancora stata fatta la procedura di registrazione prevista dalla TPD... Vabbé, prima o poi arriverà anche da noi...