non so quanti ampere ha la batteria della pico squeeze
Ciao, è una domanda sensata anche se forse non è quello che ti serve. Rispondo, poi cerco di dirti che cosa secondo me ti serve.
Gli ampere ti danno l'intensità di carica e variano un poco da una batteria all'altra. Di solito c'è scritto sopra la batteria: ho qui davanti una Efest che ha 3500 mAh (=milliampere/ora, o 3.5 ampere/ora) a 3.7 v(olt), cioè 3 ampere e mezzo per un'ora. Finita l'ora, la batteria è scarica...
Però questo dato è solo indicativo. E' come se ampere/ora e volt ti dicessero quanta acqua c'è in tutto in un contenitore, ma tu ne puoi prendere più o meno velocemente. Per stare nella metafora: gli ampere ti dicono quanto è largo il tubo da cui prendi l'acqua, i volt ti dicono quanto va veloce l'acqua.
Il dato complessivo sulla batteria lo ottieni calcolando la potenza (Watt): ampere X volt. Con 3.5 Ah a 3.7 v hai una potenza di 3.5 X 3.7 Watt/ora o Wh. Questa è, più o meno, tutta la corrente contenuta nella battera, a batteria nuova ecc., poi va calando.
Di fianco alla scritta 3500 mAh sulla mia Efest ce n'è un'altra: 20A. Vuol dire che la batteria può erogare al massimo 20 ampere "contemporaneamente"; ma allora invece di durare un'ora durerà molto meno (in teoria, circa 10 minuti: 3.5/20). Se dallo stesso serbatoio fai scorrere l'acqua da un tubo di 10 anziché di 3.5, alla stessa velocità dell'acqua, si svuoterà più in fretta. Però questo dato dei 20 A è importante: ti dice che la tua resistenza non dovrà succhiare più di 20 A; ti consiglierei anzi di stare sotto i 15 al massimo, altrimenti rischi che la batteria si surriscaldi e magari scoppi.
Secondo me, la cosa che ti serve di più è sapere quanta corrente devi prendere con la tua resistenza perché la Pico Squeeze funzioni bene con il suo atomizzatore. Qui c'è da trovare un bilanciamento tra calore erogato, buona distribuzione sul cotone e dunque superficie riscaldata, ecc. Per cominciare, ti consiglierei 4.5-6 spire di Kanthal A1 a 27ga (0.35 mm); spire a 2.5 mm di diametro. Ci sono in commercio bacchettine multidiametro per arrotolare il filo, oppure puoi misurare con un calibro il diametro di un cacciavite finché non ne trovi uno di circa 2.5.
Ora, percorso 1: puoi continuare con piccole variazioni: aggiungere spire, oppure usare filo più grosso. Più il filo è grosso, meglio conduce e ha maggiore superficie; per avere la stessa resistenza, devi usare più spire. Se non vuoi fare i conti, sperimenta un po' ma non allontanarti troppo dalle 4.5-6 spire a 28ga; in ogni caso, non ridurre troppo il numero delle spire. Se dovessi finire a 0.2 Ohm (praticamente, una sola spira) con 3.7 volt, ti troveresti a 18.5 ampere, molto vicino al limite di 20 A e saresti a rischio di esplosione (dipende naturalmente dalle specifiche della tua batteria), e a certezza di surriscaldamento della batteria. Beh, credo che nessuno usi una sola spira.
Percorso 2: puoi fare un po' di conti. Per questo ti serve un modo per calcolare gli Ohm della tua resistenza. Se hai altre sigarette elettroniche (non semimeccaniche come la Pico Squeeze) li puoi vedere da lì, inserendo l'atomizzatore appena rigenerato, oppure ci sono in commercio dispositivi appositi.
Senti, le formule che ti servono sono basilarmente due.
1. Legge di Ohm:
volt = ampere X ohm
2.
Watt = volt X ampere
Poniamo che la tua resistenza sia più o meno di 1 Ohm: sono 5 spire di un filo da 27ga. Considera che la batteria ti dà 3.7 volt solo a piena carica e che la Pico Squeeze è una quasi-meccanica; non puoi regolare i Watt o i volt. Con 1 Ohm, diciamo a 3.5 volt, per la legge di Ohm:
3.5 = ampere X 1
cioè ampere = 3.5/1 = 3.5
Questi sono gli ampere: per avere i Watt devi moltiplicare gli ampere per i volt:
W = 3.5 X 3.5 = 12.25
Per me è una buona potenza, abbastanza soddisfacente.
Se invece, per esempio, usi un filo più grosso, 26ga (0.4 mm) gli Ohm crollano e devi usare più spire. Con 7 spire a 2.5 mm di diametro hai più o meno 0.87 Ohm (se ne vuoi di più devi aggiungere spire). Perciò:
3.5 = ampere * 0.87, quindi
ampere = 3.5/0.87 = 4.02.
I Watt sono 3.5 * 4,02 = 14.07.
Dunque quasi due Watt in più. A questo punto possiamo partire con considerazioni sulla superficie del filo, la distribuzione del calore ecc. ma ti risparmio i conti. Il filo più grosso distribuisce il calore su una superficie molto maggiore che il filo sottile (il filo da 0.35 mm ha una superficie di circa il 63% del filo da 0.4); il filo grosso avrà una temperatura più bassa (che tutto sommato è più sano), impiegherà più tempo a riscaldarsi, distribuirà meglio il calore sul cotone, scaricherà prima la batteria, darà comunque più calore e più vapore. Vantaggi e svantaggi...
Ma questi ultimi conti non li fa quasi nessuno. La cosa migliore, secondo me, è partire dalle 5 spire in Kanthal 27ga a 2.5 mm e procedere con piccole variazioni, vedendo che cosa ti piace di più.
Ciao ;-)