GrandePuffo
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Dautzenberg, pneumologo di fama mondiale, ritiene che il vizio del fumo può essere combattuto con l'ecig solo se i fumatori trovano appagamento immediato.
17 ottobre 2016
Teodoro Brandis
Il professor Bertrand Dautzenberg, tra i massimi esponenti della pneumologia mondiale, sta studiando un algoritmo per consentire ai fumatori di personalizzare al meglio la loro sigaretta elettronica e trovare così il perfetto “hit”, ovvero il colpo in gola. Molte le variabili considerate: potenza di erogazione, aroma preferito, composizione dl liquido base, quantità di nicotina.
Il professor Dautzenberg è sicuro che soltanto “quando il fumatore è pienamente appagato dalla sensazione rilasciata dalla sigaretta elettronica potrà definitivamente abbandonare la sigaretta tradizionale“. E’ però importante che la soddisfazione avvenga sin da subito: in molti caso infatti l’utilizzo della ecig viene abbandonato a causa di errate impostazioni o di utilizzo di strumenti non adatti. E’ importante – ma a volte dipende anche dalla fortuna – che il neofita venga accompagnato nel suo personale processo di abbandono del vizio, cosa che qualche volta è trascurata dai rivenditori oppure è lasciata al caso quando il consumatore acquista on line. Lo scorso mese di aprile Dautzenberg pubblicò
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in cui si sosteneva che il principale motivo di abbandono della sigaretta elettronica è la mancanza – o l’insufficienza – di colpo in gola. Ora vuole mettere in pratica quanto sostenuto su carta applicando sul campo quanto sostenuto. I fumatori che giovedì prossimo si recheranno a Parigi all’appuntamento fissato da Dautzenberg rientreranno nel progetto di ricerca e sarà loro consentito di provare l’algoritmo che stabilirà le caratteristiche della loro sigaretta elettronica e la composizione del liquido da utilizzare.Sigmagazine
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