Igiit

SEF Top Contributors
Utente SEF
Registrato
18 Set 2015
Messaggi
2.789
Gradimento
1.207
Punti
218
Località
Udine
Nome
Igi
Dispositivi in uso
SXmini M class, SXmini G-class, IPV5-200, Vt133-DNA200, DNA75, Alien 220W. ...
Atomizzatori in uso
ByKa v7, Ataman v2 se, KFL+
Il flusso termico, o carico termico di superficie è uno dei parametri fondamentali che caratterizzano il funzionamento di una coil.

Per capire esattamente cosa rappresenta, vi propongo un esempio più facilmente comprensibile basato sull'acqua che bolle in una pentola. Guardate bene l'immagine che segue
AcquaCheBolle.jpg

Nella figura in alto c'è una pentola sul fuoco piena di acqua che bolle. La quantità di calore Q che viene fornita ogni secondo dipende da quanto gas date, esattamente come succede in una box in cui regolate la potenza P. Indichiamo V la quantità di vapore prodotto in un secondo. Quando l'acqua bolle si formano sul fondo della pentola delle piccole bolle di vapore e appena diventano sufficientemente grandi, si staccano per risalire. Nella zona del fondo occupata da una bolla, non c'è più il contatto acqua-fondo e pertanto la temperatura può salire sopra i 100°C. Ma si tratta di una zona piccolissima che dura un tempo breve (finché la bolla si stacca, qualche frazione di secondo) e pertanto l'innalzamento temporaneo e localizzato di temperatura è irrilevante.

Se alzate il gas (figura in centro a sinistra), diciamo che raddoppiate la quantità di gas, raddoppia anche il calore fornito (2 Q), si formeranno più bolle e saranno anche più grandi e e raddoppia la quantità di vapore prodotto (2 V).

Questa proporzionalità tra calore fornito e vapore prodotto non può essere mantenuta indefinitamente. Infatti (figura in centro a destra), se alzate troppo il gas, diciamo 4 volte quello iniziale, produrrete 4 Q di calore ma solo 3 V di vapore e, quel che è peggio, surriscalderete il fondo della pentola ed il vapore oltre i 100 °C. Se sul fondo della pentola si depositano i residui solidi eventualmente contenuti nell'acqua, questi rischiano di carbonizzare a causa del surriscaldamento.

Come evitare il surriscaldamento e produrre una quantità 4V di vapore? Semplicissimo, basta cambiare pentola ed usarne una dal fondo più largo e cioè di superficie maggiore.

In altri termini, attraverso una superficie S (l'area del fondo) non possiamo scambiare una qualsiasi quantità di calore nell'unità di tempo ma ci sono dei limiti oltre i quali si verifica il surriscaldamento.
Il rapporto tra la quantità di calore scambiata attraverso la superficie in un secondo e l'area della superficie è il flusso termico

F = Q/S

e si misura, ad esempio, in Watt su centimetro quadrato [W/cm2].


Per tornare ai nostri interessi, la superficie del fondo della pentola corrisponde alla superficie esterna della coil e la quantità di calore nell'unità d tempo corrisponde con la potenza di erogazione. L'acqua rappresenta il liquido.

Una coil può funzionare bene solo se il flusso termico è compreso in un certo intervallo, all'incirca compreso tra 15 W/cm2 e 50 W/cm2.


Una coil che ha superficie esterna di 50 mm2 (8 spire AWG 30 con ID = 2 mm) ovvero 0.5 cm2 potrà funzionare con una potenza compresa tra 7.5 e 25 W. Se andate sotto non evaporerà nulla, se andate sopra tenderà a bruciarsi.

In realtà i questi limiti sono fisici ed i limiti reali sono più stretti e dipendono anche dai gusti e dal tipo di liquido che si svapa. Io, ad esempio, trovo soddisfacente l'intervallo di flusso tra 20 e 35 W/cm2 con i valori inferiori per i fruttati e quelli superiori per i tabaccosi.

Ma, indipendentemente dai gusti, se progettate una coil per un flusso di circa 25 W/cm2 non sbaglierete mai, a patto che il sistema di trasporto del liquido possa stargli dietro. Ad esempio un KFL+ è progettato con una certa capacità di trasporto (portata) e per quanto bene realizzate la wick, non potrete alimentarlo a più di 20/25 W che altrimenti andrà a secco.


Per una guida approfondita si veda qui: [GUIDA] Il progetto delle coils
 
Ultima modifica:

AndyTheAlchemist

Utente SEF
Registrato
27 Mar 2016
Messaggi
476
Gradimento
98
Punti
68
Località
Torino
Sito Web
www.alkemikosvapo.com
Dispositivi in uso
Chiedimi
Atomizzatori in uso
Chiedimi
Quest'immagine semplifica l'aspetto più complesso e importante dello svapo.
Consiglio a tutti i novizi di coglierne il significato, perché è la chiave di uno svapo ben fatto, quello che regala grandi soddisfazioni.
 

Igiit

SEF Top Contributors
Utente SEF
Registrato
18 Set 2015
Messaggi
2.789
Gradimento
1.207
Punti
218
Località
Udine
Nome
Igi
Dispositivi in uso
SXmini M class, SXmini G-class, IPV5-200, Vt133-DNA200, DNA75, Alien 220W. ...
Atomizzatori in uso
ByKa v7, Ataman v2 se, KFL+
Quest'immagine semplifica l'aspetto più complesso e importante dello svapo.
Consiglio a tutti i novizi di coglierne il significato, perché è la chiave di uno svapo ben fatto, quello che regala grandi soddisfazioni.

Grazie. Hai visto solo il disegno, ho appena completato il post.
 

skymaster81

Utente SEF
Registrato
19 Gen 2016
Messaggi
447
Gradimento
52
Punti
68
Località
Calabria
Dispositivi in uso
Istick tc 40
Atomizzatori in uso
Siren 22, Expromizer v2.1
volendo utilizzare steam-engine...il valore da te indicato si può simulare cambiando i watt nella tabella del risultato ...a destra è visualizzato il valore espresso in mW/mm²

faccio l'esempio della mia coil

kanthal a1, ID 2.5, 8 spire => 1,6ohm circa

se è operativa da 15W/cm², la suddetta coil dovrà essere utilizzata con un minimo di 14w....
volendo avere un valore intorno ai 20w/cm² dovrei impostarla a 18W....

quell'heat flux è da utilizzare in questo modo?
 

AndyTheAlchemist

Utente SEF
Registrato
27 Mar 2016
Messaggi
476
Gradimento
98
Punti
68
Località
Torino
Sito Web
www.alkemikosvapo.com
Dispositivi in uso
Chiedimi
Atomizzatori in uso
Chiedimi
Io, ad esempio, trovo soddisfacente l'intervallo di flusso tra 20 e 35 W/cm2
Abbiamo gli stessi gusti. Io mi tengo intorno a 22W/cm2 (220mW/mm2, per chi è abituato alle unità di misura di steam-engine.org).
A parere mio, l'evoluzione degli atom ha mandato in pensione il concetto che 30-40W/cm2 fossero l'ottimo.
Il discorso verrebbe completato se parlassimo anche di geometria dei sistemi. Per esempio, sistemi ariosi necessitano di flussi termici leggermente più alti, mentre sistemi più chiusi necessitano valori più prossimi al limite inferiore.
Camere di vaporizzazione ampie richiedono flussi termici superiori, mentre per camere più piccole sono necessari valori bassi.
In linea di massima, una volta fatta una nuova build mai testata, io mi posiziono arbitrariamente a 18W/cm2 e poi comincio a salire, fino a che non percepisco la resa migliore.
Sei d'accordo?
 

AndyTheAlchemist

Utente SEF
Registrato
27 Mar 2016
Messaggi
476
Gradimento
98
Punti
68
Località
Torino
Sito Web
www.alkemikosvapo.com
Dispositivi in uso
Chiedimi
Atomizzatori in uso
Chiedimi
quell'heat flux è da utilizzare in questo modo?
Dipende da molti fattori: genere di atom, tipo di svapata, tipo di wick, obiettivo voluto (aroma, nuvole, hit, tutti?)...
Se non si ha dimestichezza con queste variabili, in attesa di imparare a considerarle, la cosa migliore è partire dal limite basso della zona verde e salire.
 

Igiit

SEF Top Contributors
Utente SEF
Registrato
18 Set 2015
Messaggi
2.789
Gradimento
1.207
Punti
218
Località
Udine
Nome
Igi
Dispositivi in uso
SXmini M class, SXmini G-class, IPV5-200, Vt133-DNA200, DNA75, Alien 220W. ...
Atomizzatori in uso
ByKa v7, Ataman v2 se, KFL+
Abbiamo gli stessi gusti. Io mi tengo intorno a 22W/cm2 (220mW/mm2, per chi è abituato alle unità di misura di steam-engine.org).
A parere mio, l'evoluzione degli atom ha mandato in pensione il concetto che 30-40W/cm2 fossero l'ottimo.
Il discorso verrebbe completato se parlassimo anche di geometria dei sistemi. Per esempio, sistemi ariosi necessitano di flussi termici leggermente più alti, mentre sistemi più chiusi necessitano valori più prossimi al limite inferiore.
Camere di vaporizzazione ampie richiedono flussi termici superiori, mentre per camere più piccole sono necessari valori bassi.
In linea di massima, una volta fatta una nuova build mai testata, io mi posiziono arbitrariamente a 18W/cm2 e poi comincio a salire, fino a che non percepisco la resa migliore.
Sei d'accordo?

Si, in tutto e per tutto. Anch'io parto da 20 W/cm2 e vado a salire. In linea di massima 40 W/cm2 per mè danno vapori insopportabilmente caldi e quando ho cominciato, leggere di vapers che stavano addirittura sui 50 mi sconvolgeva.

Stò raccogliendo ciò che sò in alcuni post tecnici ed ho l'impressione che tu possa dare un notevole contributo. Siccome sono ancora delle bozze, in continua evoluzione, per adesso sono in una sezione che non ha gli avvisi automatici in bacheca.
Vedi questo ad esempio http://www.sigarettaelettronicaforu...-del-vaping/il-progetto-delle-coils-8874.html.
E sentiti libero di postare in quella sezione oltre che di obiettare e criticare ciò che scrivo.
 

skymaster81

Utente SEF
Registrato
19 Gen 2016
Messaggi
447
Gradimento
52
Punti
68
Località
Calabria
Dispositivi in uso
Istick tc 40
Atomizzatori in uso
Siren 22, Expromizer v2.1
Dipende da molti fattori: genere di atom, tipo di svapata, tipo di wick, obiettivo voluto (aroma, nuvole, hit, tutti?)...
Se non si ha dimestichezza con queste variabili, in attesa di imparare a considerarle, la cosa migliore è partire dal limite basso della zona verde e salire.

no vabbè...non cerco un qualcosa in particolare .. un equilibrio delle cose e soprattutto uno svapo in sicurezza senza controllo della temperatura....
cmq ho notato che io sto bene nella zona 18-20 w/cm2

oggi grazie a te ed al mitico @Igiit ho aggiunto un altro pezzetto nella mia esperienza-rigenerabili ;)
 

Igiit

SEF Top Contributors
Utente SEF
Registrato
18 Set 2015
Messaggi
2.789
Gradimento
1.207
Punti
218
Località
Udine
Nome
Igi
Dispositivi in uso
SXmini M class, SXmini G-class, IPV5-200, Vt133-DNA200, DNA75, Alien 220W. ...
Atomizzatori in uso
ByKa v7, Ataman v2 se, KFL+
no vabbè...non cerco un qualcosa in particolare .. un equilibrio delle cose e soprattutto uno svapo in sicurezza senza controllo della temperatura....
cmq ho notato che io sto bene nella zona 18-20 w/cm2

oggi grazie a te ed al mitico @Igiit ho aggiunto un altro pezzetto nella mia esperienza-rigenerabili ;)

Quota 18/20 è l'ideale per la resa aromatica. Grazie per il mitico. Sei partito con il piede giusto e prevedo grandi cose.
 

Guide

Iv3shf
Tempo di lettura 4 min.
5,00 stella(e) 1 valutazioni
Visite
399
Gradimento
6
Valutazioni
1
In parte è farina del mio sacco, in parte presa da un vecchio articolo della TPA, che trovo ancora oggi interessante e diventa sempre più attuale visto le normative che sono in aria, fa capire a chi ancora non lo sa, come sono fatti gli aromi, spero vi piaccia, leggetelo con calma quando avete...
Sva3d
Tempo di lettura 1 min.
Visite
1.522
Per calcolare la resistenza interna di una box bisogna avere il dado in rame, chiamato Calibration Tool for DNA200, ad oggi introvabile, parlo di questo: il miglior strumento atto allo scopo, si trovava qui (link), oppure un filo spesso di rame per cortocircuitare un atomizzatore (usatene uno...
Sva3d
Tempo di lettura 2 min.
5,00 stella(e) 3 valutazioni
Visite
1.636
Gradimento
2
Valutazioni
3
Un saluto a tutti ed inizio subito postandovi un video di come si è sempre lavorato un pad di Muji o cotoni organici similari: Bene! Forse per il cloud di un tempo poteva andare anche bene come regola. Sta di fatto che se ne spreca un po' e si perde anche un bel po' di tempo a stare, con...
Touch
Tempo di lettura 10 min.
Visite
1.158
Gradimento
4
Ciao a tutti, stavo leggendo qua e la vari post nel forum, ad un tratto mi hanno colpito alcune righe dove si nominava la qualità dell'acciaio usata per gli ATOM. Ho scambiato qualche parola con @Sva3d e mi son convinto a darvi qualche nozione su questo materiale. Allora per iniziare non farò...
Iv3shf
Tempo di lettura 9 min.
5,00 stella(e) 3 valutazioni
Visite
3.435
Gradimento
11
Valutazioni
3
Una delle cose di cui parlo spesso sono le combinazioni aromatiche, l'articolo precedente ha ormai qualche annetto e andrebbe aggiornato e probabilmente lo farò, per chi non l'avesse letto, ecco il rimando...
Sva3d
Tempo di lettura 2 min.
Visite
3.397
Commenti
8
Come promesso, eccomi a descrivere quale tipo di rigenerazione, in particolare sul cotone, ho testato in questi dieci giorni e più, sperimentando tutti i cotoni più noti (Cloud9, Bacon V2, Bacon Prime, Titanium Fumytech, Titanium Fiber Cotton, Miracle UD, Native Wicks Platinum Plus, Fiber...
Alto