P

pace&love

Riallacciandomi alla lunga discussione di ieri sulla coil per l'Explomizer 1.3 che ho rigenerato ieri ed incuriosito, stanotte che sono tranquillo senza distrazioni del cane etc etc, ho volluto fare questo esperimento.
Come parametro di paragone ho preso il Nautilus a cui ho montato una nuova coil di impedenza nominale di 1,8 ohm ( dichiarato dal produttore ) e l'ho montata su tutte le box che ho per verificare la lettura di impedenza di ciascuna.
Questi sono i risultati:

Wismec Reuleaux gen 3 dual: 1,96 ohm
Vaporesso luxe: 1,92 ohm
Aspire zelos: 1,88 ohm
Innokin coolfire: 1,92 ohm
Obs cube: 1,90 ohm
Eleaf pico 25 80w: 1,85 ohm

Risultato: nessuna ha misurato gli 1,8 ohm di valore nominale dichiarato dal produttore.
Fatta eccezione per la luxe e la coolfire i cui valori sono identici, le altre danno letture differenti con un range che va da un minimo di 1,85 ad un massimo di 1,92

E questa è un prodotto di fabbrica prodotto in serie.


Veniamo adesso alla coil che ho fatto io sull'Explomizer 1.3 ( 5 spire, filo da 28 kanthl a1 coilart , diametro 2,5)

Eleaf Pico 25 80 W: 1,19 ohm
Wismec reuleaux gen 3 dual: 1,21
Obs cube: 1,24 ohm
Aspire Zelos: 1,21
Innokin Coolfire: 1,17
Vaporesso luxe: 1,21

Già qua abbiano tre valori identici.

Ma qual'è la vera impedenza delle due coil: e chi lo sa!


Quindi o si prendono entrambe le coil ( quella home made e quella prefatta ) e si portano ad un laboratorio certificato che può essere ad esempio quello della facoltà di elettrotecnica del Politecnico di Milano ( senza scomodare Zurigo ) e si fanno le misurazioni o tutti i valori che danno le nostre box sono valori approssimativi ( probabilmente occorrerebbe far analizzare entrambi gli atomizzatori per verificare se vi siamo dispersioni, etc etc ).

Fine dell'esperimento

Ora sono le 5,20 ed auguro una buona giornata a tutti quanti.

p.s.: come diciamo noi in diritto questi sono i fatti storici, ora ognuno può fare le considerazioni che vuole.

pp.ss.: mi sono dimenticato di fare i testi sulla Vaporesso Swag, poco male.
 

.::Iannuzz85::.

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Buongiorno, vedo che ti dai da fare la notte... spero che tu ora stia riposando con il bel fresco delle montagne. :)

Tornando al discorso, hai fatto tutte le letture a resistenza completamente fredda? Mi spiego meglio: non hai fatto nessuna attivazione e la coil non era stata attivata precedentemente per almeno 30 minuti? (vale sia per la testina che per la resistenza fatta da te)

Perchè il valore varia in base alla temperatura. Su fili come il Kanthal varia di molto poco, ma su fili per il TC (come ad esempio l'SS316L) varia molto di più, infatti i circuiti per il TC per rilevare la temperatura della resistenza attuano un calcolo in base alla variazione del valore della resistenza stessa.

Magari hai già fatto le misurazione corrette, ma mi sembrava giusto specificarlo. ;)
 
P

pace&love

In montagna a 1000 mt stamattina fa freschino. Siamo sui 15 adesso ( il sonno lo recupero dopo pranzo ).
Le misurazioni le ho fatte a coil fredde.
Altre misurazioni non ne ho fatte.
Nel frattempo pensavo ad un’altra cosa.
Poiché il valore dell’impedenza viene dato non solo dalla circonferenza del filo ma anche dalla sua lunghezza, quindi dalla superficie totale, anche i vari programmi o aps che ci sono in giro lasciano il tempo che trovano.
infatti occorrerebbe misurare esattamente la lunghezza totale per avere l’esatta impedenza.
Poichè la formula della superficie del cilindro è data dalla circonferenza per la misura dell’altezza, bastano due millimetri che lascio in più vicino alle viti di serraggio e i parametri che danno i programmi sono falsati.
Quello che voglio dire, concludendo è che o si fanno misurazioni reali certificate o tutto il resto è approssimativo.
Non sò se sono riuscito a farmi capire.
 

.::Iannuzz85::.

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Hai detto benissimo, infatti i calcolatori "simulano" il più possibile la resistenza ma non posso sapere l'esatto valore in maniera assoluta. Infatti si può cercare di "compensare" il valore impostando la lunghezza delle leg così come altri parametri, ma l'importante è capire in che situazione ci si trova e qual'è il range di potenze con cui svapare in sicurezza.

Il valore differente rilevato da una box all'altra può dipendere anche dalla resistenza interna della box o dell'atom stesso. In effetti vedendo valori così differenti mi viene da pensare che una cosa possa sommarsi all'altra. Nelle box DNA, nonostante abbiano una lettura precisa, è necessario fare una calibrazione iniziale dove si rileva il valore della resistenza interna della box in modo da impostarla in un apposito parametro nel software e aumentare la precisione di calcolo in modalità TC.
 

Albe-cig

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Sperimentare è sempre buona cosa e nelle prove empiriche effettuate non ci trovo nulla di strano. Vediamo di puntualizzare:


  • Nelle coil prefatte conta il valore dichiarato dal produttore così come il range di watt da impostare, al quale è sempre buona norma attenersi specialmente per ciò che riguarda il valore massimo. Per quest'ultimo valore, inoltre, è sempre preferibile impostare un wattaggio abbondantemente al di sotto del range massimo, perché a volte le varie case tendono a sovrastimarlo. Ovviamente parlo di range molto ampi come nel caso delle coil smok dei vari TFV che possono andare da un minimo di 30W ad un massimo di 120W, certamente non parlo di coil che hanno un range più limitato (es. quelle dello zenith 10-13W);


  • ogni box è differente, diverso circuito, diversa resistenza interna, diverso cablaggio, tazza eccetera, dunque ogni box darà (o potrebbe dare) una lettura differente della coil;


  • anche la semplice lettura della resistenza "a freddo" è di fatto una attivazione, il che comporta il passaggio di corrente e relativo mutamento dello stato del filo, sebbene parliamo di milliVolt ciò può far variare il valore finale della coil;


  • proprio perché, come detto precedentemente, ogni box è differente, differente sarà anche il valore letto in quanto ognuna di esse, al semplice click di attivazione, erogherà anche più o meno milliVolt;


  • valori di resistenza con differenze minime non comportano, a parità di watt erogati, percettibili differenze nel flusso termico. Sfido chiunque a riconoscere un flusso termico di 190mW/mm2 da un flusso termico di 192mW/mm2;

Altre considerazioni vanno fatte per ciò che concerne il filo. Un kanthal 26ga di una marca (es. Geekvape) può essere sensibilmente diverso da un 26ga di un'altra marca (es. UD o Zivipf), sia nelle percentuali dei vari materiali che compongono la lega, sia nello spessore finale che può variare anche se di poco. Va da sé che varierà sensibilmente anche il valore finale teorico della coil risultante dai vari calcolatori utilizzati.
 

.::Iannuzz85::.

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Aggiungo come compendio alla precisa spiegazione di Gabriele che durante la lavorazione del filo questo può essere deformato, stirato, storto, insomma anche una semplice trazione può deformare la geometria del filo (che in alcuni materiali cambia in maniera sensibile il valore della resistenza, come nel caso dello Zirconio).
 
P

pace&love

Ma infatti è tutto relativo. Le variabili in gioco sono moltissime.
Grazie
 

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