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Qui la recensione nell'apposita sezione.
(vi posto anche qui il tutto se posso, mi dicano i mod se è un problema)
VT75 nano by Hcigar
Panoramica e Prezzo
Si tratta di una piccola box dal design accattivante e moderno, scocca in plastica e alluminio zincato, ghiera per attacco 510 e tappo della 18650 (entrambi filettati) in acciaio. Altezza 82mm, larghezza 39mm, spessore 24 mm.
Una delle box con DNA75 più economiche attualmente in circolazione, personalmente comprata dalla Cina a 57 Euro spedita. Sottolineo che per noi comuni mortali soltanto il circuito, spedito, costa circa 60 Euro.
Packaging
Curato nei dettagli estetici, contiene le soliti dotazioni: libretto di istruzioni, cavo USB, tagliandini vari.
Dettagli
Senza andare nei dettagli del circuito mi limito a dire che i pre-set sono ben fatti, i dettagli delle curve per il controllo di temperatura sono corretti per i principali materiali (SS316, nichel 200, Titanio). Non vado oltre e mi limiterò a parlare della box.
Inizialmente mi è piaciuto molto a livello estetico: ottime le finiture, perfetta la maneggevolezza, tasti eccellenti, peso contenuto. Mi è piaciuta molto l'idea di tenere in display "rientrante", per proteggerlo da colpi e ditate. Buonissima l'idea di trasformare i due tasti + e - in un solo tasto, o meglio in 3: in mezzo ai due abbiamo infatti una sorta di terzo tasto, che attiva + e - contemporaneamente (molto comodo viste le combinazioni del circuito). NB I tasti attivano direttamente quelli del circuito.
Piccola pecca (l'unica che avevo inizialmente notato) è il tappo della 18650: il filetto non è perfetto e si fa fatica a beccarlo al primo colpo (ma anche al secondo e al terzo) e la molla sulla linguetta, che ha il compito di tenerla giù, rompe le scatole sia a chi ha poche unghie sia a chi non vuole perdere tempo quando cambia la batteria (ogni giro che si fa, se non si fa attenzione a non mollarla mai, si richiude e bisogna estrarla di nuovo). A mio parere chiuderla con un click era forse meglio.
Nulla di invalidante in ogni caso, tanto che mi sono più volte chiesto: "ma dov'è la fregatura?"
Ahimè alla fine, purtroppo, la fregatura l'ho trovata, ed è causata da quell'idiotissima ghiera che contiene l'attacco 510. Il filetto interno (quello appunto dell'attacco 510) è ok, quello esterno, che serve per serrarla alla box, invece aveva dei problemi: la ghiera non si serrava fino infondo, fallando il contatto tra i pin e procurando un problema di resistenze ballerine. Un problema non eccessivo, ma presente quel tanto che basta per rendere inutile la precisione del circuito DNA, e assolutamente inutilizzabile il controllo della temperatura. Tolta la ghiera, che peraltro si striscia soltanto guardandola, ho sistemato il filetto con un taglierino e sono poi riuscito a serrarlo completamente, risolvendo il problema, ma riscontrandone, ahimè un altro: lo spessore della ghiera è minore (di forse un paio di decimi di mm) della profondità della vasca che la contiene, il che, unitamente al fatto che la ghiera ha un diametro di circa 19,5 mm, crea uno scalino che non consente ad atomizzatori con diametro superiore di andare completamente in battuta, facendo ripresentare il problema di contatti non perfetti di cui sopra, (non i tutti gli atom si può svitare il pin, pena perdita di stabilità delle torrette o deck non serrato del tutto). Per mia fortuna uso molto il Kayfun 5, e il diametro della ghiera è esattamente quello della parte interna del kayfun, quindi riesco ad andare in battuta (semplicemente, avvitando, si alza di un paio di decimi di millimetro la ghiera di regolazione dell'aria). Con altri atom bisogna rassegnarsi di avere una resistenza che balla (di poco, +/- 0,01 ohm), che non è un grande problema, salvo per l'impossibilità di utilizzare il controllo temperatura (quando il DNA75 percepisce contatti non perfetti giustamente non consente di attivare il TC, passando in automatico in VW, a prescindere dal profilo o dal materiale utilizzato)
Pensando fosse il mio esemplare a essere fallato ho provato a leggere in giro, e, purtroppo, è un problema molto diffuso.
Conclusioni
La box mi piace, e probabilmente, per quello che costa, vale l'acquisto (ripeto che se si prende solo il circuito si paga di più), ha però un problema che la rende difficilmente utilizzabile in controllo della temperatura con alcuni atomizzatori. Nonostante tutto mi piace e, per coma la utilizzo. io sono contento dell'acquisto: in futuro, dovessi stancarmi, rimuovo il circuito e lo utilizzo altrove, l'ho comunque pagato meno che comprare solo quello dal sito di Evolv (avendo una scocca carina in regalo ).
(vi posto anche qui il tutto se posso, mi dicano i mod se è un problema)
VT75 nano by Hcigar
Panoramica e Prezzo
Si tratta di una piccola box dal design accattivante e moderno, scocca in plastica e alluminio zincato, ghiera per attacco 510 e tappo della 18650 (entrambi filettati) in acciaio. Altezza 82mm, larghezza 39mm, spessore 24 mm.
Una delle box con DNA75 più economiche attualmente in circolazione, personalmente comprata dalla Cina a 57 Euro spedita. Sottolineo che per noi comuni mortali soltanto il circuito, spedito, costa circa 60 Euro.
Packaging
Curato nei dettagli estetici, contiene le soliti dotazioni: libretto di istruzioni, cavo USB, tagliandini vari.
Dettagli
Senza andare nei dettagli del circuito mi limito a dire che i pre-set sono ben fatti, i dettagli delle curve per il controllo di temperatura sono corretti per i principali materiali (SS316, nichel 200, Titanio). Non vado oltre e mi limiterò a parlare della box.
Inizialmente mi è piaciuto molto a livello estetico: ottime le finiture, perfetta la maneggevolezza, tasti eccellenti, peso contenuto. Mi è piaciuta molto l'idea di tenere in display "rientrante", per proteggerlo da colpi e ditate. Buonissima l'idea di trasformare i due tasti + e - in un solo tasto, o meglio in 3: in mezzo ai due abbiamo infatti una sorta di terzo tasto, che attiva + e - contemporaneamente (molto comodo viste le combinazioni del circuito). NB I tasti attivano direttamente quelli del circuito.
Piccola pecca (l'unica che avevo inizialmente notato) è il tappo della 18650: il filetto non è perfetto e si fa fatica a beccarlo al primo colpo (ma anche al secondo e al terzo) e la molla sulla linguetta, che ha il compito di tenerla giù, rompe le scatole sia a chi ha poche unghie sia a chi non vuole perdere tempo quando cambia la batteria (ogni giro che si fa, se non si fa attenzione a non mollarla mai, si richiude e bisogna estrarla di nuovo). A mio parere chiuderla con un click era forse meglio.
Nulla di invalidante in ogni caso, tanto che mi sono più volte chiesto: "ma dov'è la fregatura?"
Ahimè alla fine, purtroppo, la fregatura l'ho trovata, ed è causata da quell'idiotissima ghiera che contiene l'attacco 510. Il filetto interno (quello appunto dell'attacco 510) è ok, quello esterno, che serve per serrarla alla box, invece aveva dei problemi: la ghiera non si serrava fino infondo, fallando il contatto tra i pin e procurando un problema di resistenze ballerine. Un problema non eccessivo, ma presente quel tanto che basta per rendere inutile la precisione del circuito DNA, e assolutamente inutilizzabile il controllo della temperatura. Tolta la ghiera, che peraltro si striscia soltanto guardandola, ho sistemato il filetto con un taglierino e sono poi riuscito a serrarlo completamente, risolvendo il problema, ma riscontrandone, ahimè un altro: lo spessore della ghiera è minore (di forse un paio di decimi di mm) della profondità della vasca che la contiene, il che, unitamente al fatto che la ghiera ha un diametro di circa 19,5 mm, crea uno scalino che non consente ad atomizzatori con diametro superiore di andare completamente in battuta, facendo ripresentare il problema di contatti non perfetti di cui sopra, (non i tutti gli atom si può svitare il pin, pena perdita di stabilità delle torrette o deck non serrato del tutto). Per mia fortuna uso molto il Kayfun 5, e il diametro della ghiera è esattamente quello della parte interna del kayfun, quindi riesco ad andare in battuta (semplicemente, avvitando, si alza di un paio di decimi di millimetro la ghiera di regolazione dell'aria). Con altri atom bisogna rassegnarsi di avere una resistenza che balla (di poco, +/- 0,01 ohm), che non è un grande problema, salvo per l'impossibilità di utilizzare il controllo temperatura (quando il DNA75 percepisce contatti non perfetti giustamente non consente di attivare il TC, passando in automatico in VW, a prescindere dal profilo o dal materiale utilizzato)
Pensando fosse il mio esemplare a essere fallato ho provato a leggere in giro, e, purtroppo, è un problema molto diffuso.
Conclusioni
La box mi piace, e probabilmente, per quello che costa, vale l'acquisto (ripeto che se si prende solo il circuito si paga di più), ha però un problema che la rende difficilmente utilizzabile in controllo della temperatura con alcuni atomizzatori. Nonostante tutto mi piace e, per coma la utilizzo. io sono contento dell'acquisto: in futuro, dovessi stancarmi, rimuovo il circuito e lo utilizzo altrove, l'ho comunque pagato meno che comprare solo quello dal sito di Evolv (avendo una scocca carina in regalo ).