Saccofirenze
Utente SEF
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Mi è arrivato ieri da FT e l'ho subito messo alla prova... vi posto le mie PERSONALISSIME impressioni.
L'atomizzatore è costruito/rifinito piuttosto bene ed è palesemente derivato dal classico Wasp RDA (con l'aggiunta di un minuscolo serbatoio e di un sistema di refill verticale a scorrimento), la confezione (direi completa) include:
- Atom (colore oro) completo di piccolo tank in PEI (credo che si chiami così)
- Orings vari di ricambio
- Viti di ricambio per torrette
- Coil e cotone per "svapo immediato"
- Tank di ricambio in vetro
- Utilissimo (e ben fatto) cacciavitino a taglio/croce per manutenzione
L'atomizzatore (come si vede dalle foto) si compone di poche parti che si puliscono facilmente ma il meccanismo di refill secondo me è un po' "deboluccio": il refill del tank avviene utilizzando (quasi obbligatoriamente) una boccetta a spillo e iniettando il liquido nelle "feritoie" scorrevoli che bloccano il cotone, dopo il refill le feritoie si richiudono (con una apposita levetta), comprimono il cotone e impediscono al liquido di "tracimare" nella parte superiore dell'atom.
Il marchingegno (identico a quello dell'Apepal Unique) teoricamente è geniale ma purtroppo è costruito con materiali molto sottili e presenta (già da nuovo) qualche segno di ossidazione, oltre a ciò la levetta di scorrimento della "saracinesca" è saldata malamente sulla lamiera sottostante... dunque non so quanto potrà durare.
La rigenerazione dell'atomizzatore è semplice e le torrette possono facilmente accogliere anche coils "composite", le viti delle torrette hanno una buona tenuta ma avrei preferito delle brugole o delle viti a croce al posto di quelle a taglio, tutto l'atomizzatore è ricoperto da una pseudo-placcatura (almeno così sembra) e non so se la qualità della stessa si potrà mantenere nel tempo (avrei fatto meglio ad acquistare quello in acciaio), la coil dovrebbe essere posizionata leggermente più in alto rispetto alle feritoie in modo che il flusso d'aria la investa dal basso verso l'alto (ovviamente non bisogna esagerare per evitare contatti con il cap).
La cotonatura di questo atom deve essere eseguita con una certa attenzione sia per quanto riguarda la lunghezza del cotone (deve oltrepassare il profilo superiore del tank senza toccarne il fondo), sia per quanto riguarda lo spessore delle code (è consigliabile rifilarle lateralmente per farle entrare bene nelle feritoie di alimentazione).
Gli o-rings del cap devono ovviamente essere "rodati" con un po' di liquido perchè all'inizio sono un po' duri e la regolazione dell'aria risulta difficoltosa (dopo un po' di "scorrimenti" tutto va a posto).
L'atomizzatore è assolutamente indicato per un tiro di polmone "pieno" ma se si tira troppo forte... il Wasp "fischietta" leggermente: questo problema è probabilmente determinato dalle finestrelle dell'aria nel cap che non sono smussate (forse le tracce dovrebbero essere rifinite delicatamente con un velo di carta abrasiva... e con pazienza certosina).
Il cap supporta anche l'aggiunta di eventuali drip-tip con attacco 510 (il che non guasta se si vuole vitare di "ingoiare" tutto l'atom).
Ho provato questo atom con una semplicissima coil in Kanthal GA 24 (avrei preferito l'acciaio ma GB non me lo ha ancora mandato) 6 spire su diametro 2,5mm per una resistenza risultante di circa 0,5 Ohm a 25 Watt: il liquido che ho utilizzato è lo stesso con cui testo tutti gli altri atom, un "volgarissimo" banana Gioark al 12% su base 80/20.
Utilizzo questo abominevole aroma perchè mi permette di valutare all'istante il rendimento di ogni atom: essendo un gusto molto blando, gli atom scadenti/mediocri non mi restituiscono sapore, mentre quelli buoni/ottimi mi danno la netta impressione di assaporare il frutto.
Nel caso del Wasp il risultato (a mio modesto avviso) è ottimo: il sapore è pieno, deciso e persistente, il gusto mi sembra migliore rispetto all'Hadaly e all'Hussar (e forse anche meglio dello Skyline), la fumosità è ottima, densa, abbondante, il calore è molto basso e pienamente sopportabile... purtroppo c'è anche il rovescio della medaglia... questo atomizzatore secondo me "beve come una Ferrari" dunque il piccolissimo serbatoio finisce subito.
In ogni caso il mio parare complessivo è decisamente favorevole anche in virtù del costo estremamante ridotto... insomma con pochi soldi si può comprare un atom originale veramente efficiente (sarò curioso di provare anche la versione RDA).
L'atomizzatore è costruito/rifinito piuttosto bene ed è palesemente derivato dal classico Wasp RDA (con l'aggiunta di un minuscolo serbatoio e di un sistema di refill verticale a scorrimento), la confezione (direi completa) include:
- Atom (colore oro) completo di piccolo tank in PEI (credo che si chiami così)
- Orings vari di ricambio
- Viti di ricambio per torrette
- Coil e cotone per "svapo immediato"
- Tank di ricambio in vetro
- Utilissimo (e ben fatto) cacciavitino a taglio/croce per manutenzione
L'atomizzatore (come si vede dalle foto) si compone di poche parti che si puliscono facilmente ma il meccanismo di refill secondo me è un po' "deboluccio": il refill del tank avviene utilizzando (quasi obbligatoriamente) una boccetta a spillo e iniettando il liquido nelle "feritoie" scorrevoli che bloccano il cotone, dopo il refill le feritoie si richiudono (con una apposita levetta), comprimono il cotone e impediscono al liquido di "tracimare" nella parte superiore dell'atom.
Il marchingegno (identico a quello dell'Apepal Unique) teoricamente è geniale ma purtroppo è costruito con materiali molto sottili e presenta (già da nuovo) qualche segno di ossidazione, oltre a ciò la levetta di scorrimento della "saracinesca" è saldata malamente sulla lamiera sottostante... dunque non so quanto potrà durare.
La rigenerazione dell'atomizzatore è semplice e le torrette possono facilmente accogliere anche coils "composite", le viti delle torrette hanno una buona tenuta ma avrei preferito delle brugole o delle viti a croce al posto di quelle a taglio, tutto l'atomizzatore è ricoperto da una pseudo-placcatura (almeno così sembra) e non so se la qualità della stessa si potrà mantenere nel tempo (avrei fatto meglio ad acquistare quello in acciaio), la coil dovrebbe essere posizionata leggermente più in alto rispetto alle feritoie in modo che il flusso d'aria la investa dal basso verso l'alto (ovviamente non bisogna esagerare per evitare contatti con il cap).
La cotonatura di questo atom deve essere eseguita con una certa attenzione sia per quanto riguarda la lunghezza del cotone (deve oltrepassare il profilo superiore del tank senza toccarne il fondo), sia per quanto riguarda lo spessore delle code (è consigliabile rifilarle lateralmente per farle entrare bene nelle feritoie di alimentazione).
Gli o-rings del cap devono ovviamente essere "rodati" con un po' di liquido perchè all'inizio sono un po' duri e la regolazione dell'aria risulta difficoltosa (dopo un po' di "scorrimenti" tutto va a posto).
L'atomizzatore è assolutamente indicato per un tiro di polmone "pieno" ma se si tira troppo forte... il Wasp "fischietta" leggermente: questo problema è probabilmente determinato dalle finestrelle dell'aria nel cap che non sono smussate (forse le tracce dovrebbero essere rifinite delicatamente con un velo di carta abrasiva... e con pazienza certosina).
Il cap supporta anche l'aggiunta di eventuali drip-tip con attacco 510 (il che non guasta se si vuole vitare di "ingoiare" tutto l'atom).
Ho provato questo atom con una semplicissima coil in Kanthal GA 24 (avrei preferito l'acciaio ma GB non me lo ha ancora mandato) 6 spire su diametro 2,5mm per una resistenza risultante di circa 0,5 Ohm a 25 Watt: il liquido che ho utilizzato è lo stesso con cui testo tutti gli altri atom, un "volgarissimo" banana Gioark al 12% su base 80/20.
Utilizzo questo abominevole aroma perchè mi permette di valutare all'istante il rendimento di ogni atom: essendo un gusto molto blando, gli atom scadenti/mediocri non mi restituiscono sapore, mentre quelli buoni/ottimi mi danno la netta impressione di assaporare il frutto.
Nel caso del Wasp il risultato (a mio modesto avviso) è ottimo: il sapore è pieno, deciso e persistente, il gusto mi sembra migliore rispetto all'Hadaly e all'Hussar (e forse anche meglio dello Skyline), la fumosità è ottima, densa, abbondante, il calore è molto basso e pienamente sopportabile... purtroppo c'è anche il rovescio della medaglia... questo atomizzatore secondo me "beve come una Ferrari" dunque il piccolissimo serbatoio finisce subito.
In ogni caso il mio parare complessivo è decisamente favorevole anche in virtù del costo estremamante ridotto... insomma con pochi soldi si può comprare un atom originale veramente efficiente (sarò curioso di provare anche la versione RDA).