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Ciao a tutti, oggi vi parlerà del Galaxies MTL RTA di Vapefly che mi è arrivato giusto qualche giorno fa. Prima di tutto si tratta di un tank da 22 mm di diametro con 3 ml di capienza (5 ml con il vetro chubby), costruito interamente in acciaio inox e i tank sono entrambi in vetro. Ma passiamo subito alle foto.

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Come potete vedere la dotazione è completa, oltre all'atomizzatore e al tank chubby, possiamo trovare un secondo drip tip, un set di accessori che comprende oring e guarnizioni di ricambio, la chiave a tre punte, un ulteriore blocchetto per l'airflow (di cui vi parlerò più avanti in dettaglio) e una bustina con 2 coil prefatte e del cotone organico.

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Ora passiamo all'atomizzatore e vediamone le componenti nel dettaglio.

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Il deck è formato da due morsetti contrapposti con ognuno un grano a stringere con avvitamento laterale, scelta forse un pò scomoda, soprattutto se si utilizza la chiave in dotazione. Sotto coil troviamo un blocchetto smontabile, che permette di regolare l'airflow.

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Nella parte bassa del deck abbiamo due fori con 2 rotelle che ne permettono la regolazione, si tratta di un sistema particolare perché permette la scelta tra due fori per ogni lato, ognuno di diametro diverso dagli altri. Ogni foro è contrassegnato da un numero romano. Nella prima rotella troviamo i fori più piccoli, contrassegnati con I e II, nella secondo troviamo i più grandi, contrassegnati con III e IV. E' anche possibile chiudere uno dei fori impostando la rotella a metà tra i numera, utilizzando di fatto un solo foro per l'aria. Le otto possibilità di regolazione sono le seguenti:

I
II
III
IV
I + III
I + IV
II + III
II + IV

Inoltre potete vedere nella foto il grano che tiene in sede il blocchetto sotto coil, che è quindi estraibile, e anch'esso partecipa alla regolazione dell'airflow. Il blocchetto montato si presenta con 2 fori sottocoil, se lo si smonta e lo si ruota di 90° si troverà un solo foro. Nel secondo blocchetto in dotazione troviamo un singolo foro di diametro maggiore, e dall'altro lato un'asola ancora maggiore.

Capite bene quindi che le possibilità di regolazione sono molteplici, e quindi richiedono prove e tempo per trovare quella migliore. C'è però da sottolineare il fatto che il tiro sarà sempre MTL anche con le regolazioni più aperte, rimane quindi a tutti gli effetti un atomizzatore prettamente per tiro di guancia.

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Potete vedere il particolare della campana dove si vede come è lavorata all'interno. Il refill si effettua dall'altro svitando il top cap, le asole per introdurre il liquido sono molto generose e permettono un refill agevole anche con boccette dalle punte più grosse. Il top cap ha la filettatura nella parte centrale, è presente una guarnizione piuttosto generosa ai bordi interni del cap e poi è presente anche un piccolo oring nella parte interna del tank. Il top cap ha due zigrinature laterali che permettono di far presa comodamente, il top cap infatti si avvita senza fatica arrivando perfettamente in battuta e a finecorsa. Il drip tip montato è di colore giallo ed è realizzato in PMMA, mentre il drip tip di riserva è di colore nero ed è realizzato in DELRIN. L'ho trovato molto comodo sulle labbra avendo una base piuttosto larga, rimane quindi confortevole (dopo ve ne parlerò in dettaglio).

Ora passiamo alla rigenerazione. Il deck è piuttosto ampio e permette di ospitare resistenze di svariate dimensioni, però ho trovato che la larghezza data dal serraggio non sia tanta per cui non permette di sfruttare tutta la larghezza a disposizione. La campana in effetti non è di dimensioni molto grandi e questo accorgimento garantisce che la nostra resistenza non vada per errore a toccare la campana (generando così un cortocircuito). Io ho optato per la classica coil con filo da 28 AWG (io ho utilizzato SS316L come materiale) con 6 spire su punta da 2,5 mm. Scusate la realizzazione della stessa che è imperfetta, come potrete vedere dalle foto successive, ma la fretta giocava a mio sfavore. Per correggermi però ho sistemato la prima spira (quella più imprecisa) in fase finale quando ho inserito il cotone, aggiustandola con una pinzetta.

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Il serraggio con i due grani non è stato dei più comodi utilizzando la chiave in dotazione, infatti ho trovato più comodo l'uso di un piccolo cacciavite. Ad ogni modo, questi grani hanno davvero un buon serraggio anche con fili meno spessi, il che rende l'operazione di rigenerazione più agevole. Posizionando la coil e successivamente correggendo la posizione per centrarla il più possibile, ho trovato l'uso dei grani in fin dei conti molto semplice e pratico. Serrando la coil appoggiandola negli inserti delle torrette, con le leg verso il basso, si ha la coil ad una distanza davvero molto ravvicinata con il blocchetto sottocoil, quasi a toccarlo, motivo per cui ho deciso di alzare la resistenza un pò più di quanto uso fare di solito, e non ho riscontrato problemi nell'utilizzo e nemmeno nella resa.

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Segue.
 
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Il posizionamento del cotone è risultato piuttosto semplice, aiutandosi con una pinzetta. Il deck prevede due piccole vaschette, ognuna con 2 fori di pescaggio del liquido, dove alloggiare i baffi del cotone. Ci si può regolare sulla lunghezza facendo in modo che questi si appoggino perfettamente all'interno senza uscire. Ci si può aiutare nell'operazione di posizionamento bagnando il cotone con del liquido e poi sistemando la posizione finale.

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Bene, passiamo ora alle prove di svapo. Inizialmente l'ho provato mantenendo il blocchetto già in dotazione dalla parte dei due fori, e ho utilizzato anche 2 fori dell'aria tramite le due ghiere di regolazione poste alla base dell'atomizzatore. In questa configurazione l'atomizzatore ha un tiro molto fluido, molto liscio, silenzioso, senza produrre il minimo di condensa, il vapore è abbondante e si svapa con piacere, solo che ho notato poca carica aromatica. La configurazione migliore che ho trovato è stata quella con i due fori mediani, quindi II + III, perchè trovo che i due fori agli estremi abbiano una resa piuttosto sbilanciata. Ho provato quindi a selezionare poi un singolo foro, e qui il discorso cambia radicalmente. Il tiro è più contrastato e più vicino ai classici atomizzatori MTL contrastati, il vapore si fa più denso e grasso, e l'aroma si concentra molto, restituendo un appagamento maggiore in termini di aroma. Solo che ho notato dopo pochi tiri che si produce una quantità di condensa piuttosto importante alla base del drip tip, cosa che tende a dare fastidio nel tiro e alla lunga porta qualche goccia di liquido in bocca (per fortuna non troppo calda). Smontando il drip tip infatti ho trovato molta condensa, e l'alloggiamento dello stesso fa come da scalino, infatti il drip tip ha un foro più largo rispetto al camino e questo crea dei problemi.

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Ho provato a sostituire il drip tip con quello dello Skyline che avevo a portata di mano, è vero è più corto ed essendo in metallo toglie quella sensazione vellutata sulle labbra, ma avendo un foro più stretto che man mano si allarga permette di ridurre in maniera molto sensibile la produzione di condensa. L'ho utilizzato per diverso tempo durante l'arco della giornata, riscontrando una produzione di condensa minima, non assente, ma che viene molto limitata. Però ogni tanto è necessario estrarre il drip tip e andare ad asciugare con un fazzoletto la condensa, perchè si presenta ugualmente.

Ho trovato la resa aromatica in quest'ultima configurazione in linea con gli atomizzatori top di gamma, ho fatto un confronto con il Kayfun Prime ed è piuttosto simile, anche se forse quest'ultimo lo preferisco, ma la differenza è davvero di un niente. All'inizio delle prove il Galaxies tende ad addolcire meno, man mano che lo si utilizza, a coil già più che a pieno regime, le note dolci compaiono e si fanno man mano più evidenti, soprattutto quando aumenta la condensa e quando la coil ha già fatto un certo numero di ml svapati. Ovviamente occorre molto più tempo per capire come si comporta in ogni casistica, però dopo un paio di giorni di pieno utilizzo posso dire che è un buon atomizzatore, con una buona resa, non perde una goccia di liquido, è facile da rigenerare, ha un tiro molto personalizzabile e fino ad ora la resistenza sta durando diversi ml in più rispetto al Kayfun Prime, utilizzato in parallelo con lo stesso liquido (un liquido preparato da me, composizione 60/40, a 3,6 mg/ml di nicotina). Il che non guasta, anche se per tirare le somme occorre un pò più di tempo. Per quello che è il suo costo, è un buon prodotto, in linea con molti altri, ma che si pone come buona alternativa ad atomizzatori ben più costosi per chi cerca un prodotto da utilizzare tutti i giorni e che abbia una buona resa.
 

roby771

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Boh! L'avevo provato con un Kentucky e mi era piaciuto e l'ho preso. La prima cosa che ho fatto ci ho fatto è stato metterci il Kentucky LT ma non era come l'avevo sentito. Provata sia punta da 2 che da 2,5 5/6/7 spire, spaziate, microcoil in dotazione e come ho detto all'inizio boh! L'aroma è strano, sembra migliorare man mano che si usa. Ho dedotto che non è il suo liquido ( eppure mi era piaciuto) così ci ho messo il 759 sempre LT e succede il contrario buono all'inizio ma dopo poco cambia. Sicuramente merita che ci si perda un po' di tempo perché è un altro che si può portare in giro senza il rischio di allagamenti vari.


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Ho svapato 7 ml di liquido prima di arrivare ad un calo aromatico e cambiare la coil, il che non è niente male dato che con il Kayfun Prime arrivo solo a 4 ml con questa tipologia di liquidi. Come cotone ho utilizzato il Cotton Bacon Prime (sarebbe da provare con il Bacon V2).

Su suggerimento di Gabriele @The Doctor ho tenuto la coil più bassa, giusto 1 mm sopra al blocchetto sottocoil, e devo dire che il problema della condensa si è ridotto drasticamente, quasi non ne ho sentita. Sempre utilizzando il drip tip dello Skyline.

Fino ad ora ho fatto 4 ml con liquidi simili a quello provato la prima volta, e devo dire che si comporta bene, anche se la resa aromatica rimane sempre sotto a quella del Kayfun Prime. Bisognerebbe provare a cambiare il foro del blocchetto sottocoil per vedere le differenze. Ho anche notato che utilizzando un singolo foro aria dalla ghiera, la resa migliore è con il foro più grande, già con il terzo inizia a scaldare un po' troppo per i miei gusti. Inoltre confermo che con due fori il tiro è più fluido ma perde in aroma. Secondo me dipende anche dal cotone.

Ultima cosa che mi è successa è che riempiendo il tank per intero mi sia uscita una goccia di liquido dal foro aria, questo per mancanza del controllo del liquido, però niente di grave, una volta soffiato fuori il liquido fuoriuscito dal deck e asciugato con un fazzoletto l'atom è partito senza problemi, senza più nessuna perdita. Invece ricaricando il liquido per due terzi del serbatoio questo non succede.
 

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Ennesimo refill a due terzi di serbatoio e questa volta invece ha fatto una piccola pisciata, ho dovuto asciugare con cura con un fazzoletto di carta e comunque un minimo di liquido è rimasto nei condotti dell'aria dando qualche noia ai primi tiri. Mi dovrei abituare a chiudere i fori prima di fare il refill, cosa che fino ad ora non ho fatto. La coil dura diversi ml e questo è un punto a favore. Ho provato un liquido che di guancia non avevo apprezzato a pieno nel Kayfun Prime ma che di polmone era molto buono, ovvero il White S'more di CyberFlavour, e qui devo dire che di guancia si sente meglio. Sò che sono piccoli casi e dipendono da molti fattori, ma io riporto le mie esperienze.
 

roby771

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Sò che sono piccoli casi e dipendono da molti fattori, ma io riporto le mie esperienze.

Quoto questa piccola parte perché taggarti è difficile :DD

È un "cremoso" quello che ci stai mettendo?



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Cremosissimo! :D..
S'more con cioccolato bianco (cioccolato + biscotto + marshmallow), un sapore piuttosto dolce.
 

gambler

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raga ho fatto 6 spire da 2,5 di acciaio 316 come risultato ho 0.4 dite che va bene? grazie dell'aiuto
 

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No Comment XDDD
Hai usato il 26ga come filo?
Lo usi in controllo della temperatura?
Personalmente avrei scelto un altro filo, sempre le stai usando in VW, altrimenti non andrei oltre i 3 Volt ed un range di Watt tra i 16-18W, altrimenti scalda davvero troppo.
 

gambler

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Hai usato il 26ga come filo?
Lo usi in controllo della temperatura?
Personalmente avrei scelto un altro filo, sempre le stai usando in VW, altrimenti non andrei oltre i 3 Volt ed un range di Watt tra i 16-18W, altrimenti scalda davvero troppo.
si ho usato il 26ga
ho il controllo della temperatura
pensando che 6 spire fossero poche ho rifatto la coil con 8 spire ho un valore di 0.47 che a 2.7V mi da 15.6W
posso spippare tranquillo? :giggle:
grazie dell'aiuto
 
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