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Ciao a tutti, vi propongo una mia ricetta molto semplice, realizzata con aromi molto semplici e che mi è risultata piacevolmente gradevole fin da subito. E' una ricetta molto basilare, da cui si può trarre spunto per una ricetta più complessa.
HARVEST BERRY YOGURT
5% Harvest Berry (CAP)
3% Yogurt (FA)
2% Key Lime Natural (FW)
1% Sweetener (TPA)
Come vedete la nota di testa è semplice perché data da un solo aroma, già abbastanza complesso di suo. Chi lo vuole più strong lo può anche aumentare (ma senza esagerare).
La base, su cui si possono costruire anche diverse ricette, è data dal layer dello yogurt, anche qui abbastanza semplice. Lo Yogurt FA è particolarmente delicato ed è già dolce di suo, quello che gli manca è soltanto una lieve acidità che in questo caso è data dal Lime Naturale, che sprigiona le sue caratteristiche citriche senza essere aggressivo, quindi acidità, una nota agrumata, lievemente dolce, lievemente amaricante, lievemente astringente, insomma gli da quelle note che permettono allo Yogurt di uscire fuori e di sembrare reale. Il Lime Naturale si sente molto anche a basse percentuali. In questo caso un Lime artificiale, che spesso è dolce quanto una caramella gommosa, non andrebbe bene allo stesso modo, per cui bisogna scegliere bene l'aroma da abbinare, che deve essere il più realistico possibile. Magari anche un limone o azzardando dell'acido citrico (o anche malico) ma dosato con molta parsimonia.
Per concludere un piccolo accento di Sweetener per rendere il liquido ancora più dolce, caratteristica tipica degli yogurt alla frutta che si trovano normalmente al supermercato (che sono iperzuccherati). A qualcuno questo può piacere meno per cui si può dimezzare o addirittura eliminare, ma c'è da dire che fa il suo gioco con la nota di testa, così funziona appunto negli yogurt alla frutta normalmente in commercio.
Posso dire che ho provato la stessa ricetta con il Blueberry Wild TPA come nota di testa anziché quella utilizzata nella ricetta e il liquido è deludente, non funziona. Per cui, per chi volesse sperimentare yogurt ai vari frutti, deve scegliere bene la nota di testa, che abbia un minimo di complessità, e che giochi bene in abbinamento agli altri aromi.
HARVEST BERRY YOGURT
5% Harvest Berry (CAP)
3% Yogurt (FA)
2% Key Lime Natural (FW)
1% Sweetener (TPA)
Come vedete la nota di testa è semplice perché data da un solo aroma, già abbastanza complesso di suo. Chi lo vuole più strong lo può anche aumentare (ma senza esagerare).
La base, su cui si possono costruire anche diverse ricette, è data dal layer dello yogurt, anche qui abbastanza semplice. Lo Yogurt FA è particolarmente delicato ed è già dolce di suo, quello che gli manca è soltanto una lieve acidità che in questo caso è data dal Lime Naturale, che sprigiona le sue caratteristiche citriche senza essere aggressivo, quindi acidità, una nota agrumata, lievemente dolce, lievemente amaricante, lievemente astringente, insomma gli da quelle note che permettono allo Yogurt di uscire fuori e di sembrare reale. Il Lime Naturale si sente molto anche a basse percentuali. In questo caso un Lime artificiale, che spesso è dolce quanto una caramella gommosa, non andrebbe bene allo stesso modo, per cui bisogna scegliere bene l'aroma da abbinare, che deve essere il più realistico possibile. Magari anche un limone o azzardando dell'acido citrico (o anche malico) ma dosato con molta parsimonia.
Per concludere un piccolo accento di Sweetener per rendere il liquido ancora più dolce, caratteristica tipica degli yogurt alla frutta che si trovano normalmente al supermercato (che sono iperzuccherati). A qualcuno questo può piacere meno per cui si può dimezzare o addirittura eliminare, ma c'è da dire che fa il suo gioco con la nota di testa, così funziona appunto negli yogurt alla frutta normalmente in commercio.
Posso dire che ho provato la stessa ricetta con il Blueberry Wild TPA come nota di testa anziché quella utilizzata nella ricetta e il liquido è deludente, non funziona. Per cui, per chi volesse sperimentare yogurt ai vari frutti, deve scegliere bene la nota di testa, che abbia un minimo di complessità, e che giochi bene in abbinamento agli altri aromi.