IMPRESSIONI D'USO
IMPRESSIONI D'USO
Per caratteristiche ha tutte le carte in regola per fare concorrenza alle varie mini box proposte dalla concorrenza. La differenza più evidente è che manca il controllo della temperatura. Non è molto usato. Perciò questo, che per pochi è una limitazione, per tanti è un vantaggio. Si guadagna in praticità d'uso. Infatti l'utilizzo della Pebble è quanto di più comodo possa esistere.
Si accende e spegne con 3 click.
La potenza, a passi di 0,5 watt, si regola con i pulsanti + e -.
Il display mostra il valore della potenza impostata, il valore della resistenza, l'indicatore di carica della batteria e, durante l'attivazione, la tensione erogata e la durata in secondi dell'attivazione stessa.
Oltre al display ci sono tre led, verde, giallo e rosso, che mostrano lo stato di carica.
I tasti sono di buona qualità e presentano un buon feeling. Hanno la giusta durezza e difficilmente possono esserci attivazioni indesiderate.
Pur non essendoci alcuna funzione di blocco, non sono possibili variazioni inopinate della potenza. Infatti, come su altri dispositivi Innokin, per variare la potenza occorre tenere premuto per qualche secondo il tasto + o quello meno fino a quando il display non lampeggia. A questo punto si procede con la regolazione e si conferma premendo il tasto di attivazione.
Premendo contemporaneamente i tasti + e - non si ha la rotazione dello schermo, come specifica erroneamente il manuale, ma il display mostra i Volt residui, la resistenza e il n. dei puff.
Il piccolo display è poco visibile con la forte luce del sole. Fortunatamente i tre led sono molto potenti, tengono sempre informato il vaper sullo stato di carica della batteria. Queste sono le funzionalità veramente utili. Dei circuiti ultrasofisticati che fanno anche il caffé posso farne a meno.
Quanto può durare una batteria da 1300mah?
Dopo un ciclo di carica ho montato un Dvarw MTL da 5ml riempito fino all'orlo e ho iniziato a svapare. Resistenza in AluChrome da poco meno di 1 ohm. Potenza 11 watt.
Quando si è scaricata la batteria il serbatoio era quasi vuoto. 4,5ml non mi sembrano un risultato disprezzabile. Dopo aver caricato ho ripetuto l'operazione, confermando il risultato. Ora sto svapando a 14,5 watt (tanti per me) con un altro atomizzatore; il risultato, in termini di autonomia, è simile.
Per curiosità vorrei provarla anche a circa 30 watt. Purtroppo ora non ho i liquidi adatti. Se ne parlerà in altri momenti.
perché ho comprato la Pebble?
Per avere una box ultra portatile da tenere nel taschino, ovviamente.
Perché è semplice e priva di funzionalità e complicazioni per me inutili.
Perché mi fido del marchio e, incrociando le dita, confido che durerà a lungo.
Il ciclo di vita di una batteria integrata in una box?
Ho avuto prodotti scadenti che non sono durati neppure un anno: ad esempio la pessima KP BOX 30w e anche altri di cui non ricordo neppure il nome.
Però ho avuto anche la MVP di cui ho parlato qualche post fa. Ho una KANGSIDE mini 25w da almeno tre anni. E ho anche due iStick mini di cui una è ancora più vecchia.
C'è da dire che io le batterie non le stresso. Solitamente con queste piccole box uso resistenze fatte con filo sottile e spinte a 9-11w. Inoltre non svapo compulsivamente. Usando le batterie ai limiti delle loro possibilità, invece, il loro ciclo di vita si accorcia di parecchio.
Forse la batteria integrata nella Pebble non è allo stesso livello delle eccellenti LiPo che Innokin impiega per MVP e DISRUPTER, ma sicuramente non è una porcheria.