Sequestro a Bari

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pace&love

Qualcuno ha notizie certe su quello che è successo a Bari la settimana scorsa?
Perchè mi sembra strano che i colleghi assieme a funzionari dell'Agenzia dogane e monopoli, la mattina si sveglino e così, perchè gli è antipatico,chiudono di fatto un negozio con sequestro di tutto denunziando il titolare per diversi reati. ( addirittura frode in commercio che non è proprio una cosina da niente )
A leggere il comunicato che appare sul sito del negozio ( che vendeva anche on line ) sembrerebbe che era tutto ok ma, insomma, occorrerebbe sentire l'altra campana.
Altre notizie non ne ho trovate in rete.
Ora immagino che il titolare, se era tutto a posto come dice lui, farà ricorso al Tribunale del Riesame avverso il sequestro, ma i tempi non saranno brevissimi, di solito due o tre settimane, se non di più.
 

.::Iannuzz85::.

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Davvero una brutta notizia, l'ho appresa stamattina.
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Questo povero negoziante, che tra l'altro vende tutto regolarissimamente (a quanto detto dall'articolo), si vede chiuso tutto dall'oggi al domani, e pure accusato penalmente! MA STIAMO SCHERZANDO???

Qui trovi il racconto del titolare e la spiegazione della sua decisione di chiudere lo shop online (e per quello fisico ci sta pensando).
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Per fortuna ho letto che Vincenzo Sparacino, patron di Ribilio (uno dei maggiori distributori del settore), ha deciso di sostenere giuridicamente il povero malcapitato.

E' da tempo che diciamo che il settore viene ingiustamente attaccato e con tutti i mezzi a disposizione. Si cerca di far crollare uno dei pochi settori in Italia che è in crescita e che genera profitti, dove orbitano circa 30mila persone. Non riusciamo proprio a capire come possa essere tanto demonizzato dallo Stato, in controtendenza con quello che sta succedendo in Gran Bretagna dove invece viene proprio sostenuto e incoraggiato, chiedendo sostegno proprio a dei medici italiani (vedi Prof. Polosa), tutto questo per fare gli interessi... di chi??? Di chi ha una lobby????

Io sono davvero costernato e rammaricato. C'è gente che fa questo mestiere con coscienza, sperando di salvare qualcuno dalle grinfie del tabagismo, e invece rischia il proprio futuro per queste perfide ingiustizie. Poteva succedere a chiunque, intendo tra i negozianti in Italia, e intendo tra quelli onesti e in regola.
 
P

pace&love

Ma ho letto quello che ha scritto.
I casi sono due, o la gdf e l'agenzia del monopolio hanno preso un abbaglio, o c'è qualcosa che noi non conosciamo.
Perchè se il problema erano le certificazioni e la conformità ai regolementi UE, allora sono tutti colpevoli, sia il negozio di Bari che gli altri su tutto il territorio nazionale.
Ma a quanto ho capito gli hanno trovato flaconi di liquido aperti, etc etc, insomma probabilmente hanno ipotizzato un illecito traffico di liquido cosa vietata.
Però da qua ad ipotozzare la frode in commercio e la contraffazione ne passa.
Io per esperienza mia di molti anni dico sempre che occorre leggere le carte del caso specifico.
Ma, come detto, sicuramente il suo legale starà preparando il ricorso al Tribunale del Riesame per far dissequestrare la merce. ( spero che lo facciano )
Solo in quel momento si saprà qualcosa di certo e ufficiale, perchè la Procura deve trasmettere gli atti del fascicolo affinchè venga presa una decisione e le carte possono essere visionate dagli avvocati.
Però i tempi non sono brevi, ora non ricordo con esattezza i termini che prevede il codice di procedura penale.
Perchè ormai siamo nel penale ed è competente la Procura.
 
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Sva3d

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Ho avuto modo di chiedere spiegazioni più precise su ciò che è accaduto al negoziante di Bari, poiché un fatto del genere, a me personalmente, ha lasciato davvero perplesso.
La prima cosa che ho fatto è stata quella di andare a controllare l'uniformità del marchio CE su tutti i devices originali in mio possesso, box, atomizzatori coil prefatte che acquisto per i miei cari, avendoli fatti smettere di fumare. Per farla breve tutto era a norma di legge, compresa la distanza tra i caratteri C ed E.
Quello che mi è stato riferito, da gente che è in questo commercio (non solo uno), è il fatto che questa persona non acquistasse da rivenditori ufficiali ma acquistasse direttamente dall'estero.
Adesso io sono ignorante in materia di certificazioni e delle necessarie autorizzazioni sia a livello europeo che sul nostro territorio.
Ma come si evince dall'articolo, il negoziante non era in possesso di tali requisiti.
La mia non è la verità assoluta e quello che mi è stato detto lo prendo con il beneficio d'inventario.
Però se lui avesse venduto, come fa il resto dei negozianti almeno in Italia, tutto hardware "a norma di legge", allora tali controlli si sarebbero estesi, a macchia d'olio, sull'intero territorio nazionale.
Per adesso questo non è accaduto.
 
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pace&love

Io so meno di te sui fatti. Ma per esperienza posso solo dire che in questi casi occorre sentire entrambe le campane ( in questo caso il negoziante e gli inquirenti ) e leggere gli atti del caso specifico senza generalizzare.
Quello che scrivono i giornali io lo considero gossip o poco più.
 

Sva3d

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Sono d'accordo con te. Chi mi ha riferito quello che ho scritto, è stato il primo a saltare sulla sedia quando ha letto che era stato sequestrato hardware di ogni genere e di marche notissime sul mercato.
Poi il tempo potrà meglio chiarire i fatti, con carte alla mano. Io non sono in grado di accedere a tali carte.
 
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pace&love

Sono d'accordo con te. Chi mi ha riferito quello che ho scritto, è stato il primo a saltare sulla sedia quando ha letto che era stato sequestrato hardware di ogni genere e di marche notissime sul mercato.
Poi il tempo potrà meglio chiarire i fatti, con carte alla mano. Io non sono in grado di accedere a tali carte.

Nessuno può accedere agli atti. Ormai siamo nel penale.
L’unico modo per leggerle è un ricorso al tribunale del riesame ( meglio conosciuto come tribunale della libertà) avverso il
provvedimento di sequestro. In questo caso la Procura deve trasmettere le carte affinché il tribunale decida e gli avvocati hanno facoltà ovviamente di leggerle ( e di estrarre copia come dice il cpp )
Però un ricorso del genere si fa a ragion veduta. Se no si potrebbe ritorcere contro.
 

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Beh, mi dispiace leggere queste cose... purtroppo noi apprendiamo le notizie così come ci vengono riportate e a volte capita che non siano esatte, purtroppo noi non possiamo saperlo.
 
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pace&love

Beh, mi dispiace leggere queste cose... purtroppo noi apprendiamo le notizie così come ci vengono riportate e a volte capita che non siano esatte, purtroppo noi non possiamo saperlo.
Per questo io dico sempre che occorre conoscere bene i fatti. Mai avventurarsi in giudizi frettolosi.( ovviamente parlo in generale).
 

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