Notizie Ustioni a Causa Della Batteria Dell’ecig, Risarcimento Negato Per Imperizia

Albe-cig

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Ustioni a causa della batteria dell’ecig, risarcimento negato per imperizia

Il Tribunale di Lille ha rigettato la richiesta danni di un poliziotto nei confronti del negoziante che gli aveva venduto la sigaretta elettronica.

Un caso che potrebbe fare giurisprudenza se copiato anche nel resto d’Europa. Protagonisti della vicenda: un poliziotto, un rivenditore di sigarette elettroniche, una batteria. Come riferisce il sito Vapoteurs.net, è successo a Lille, nel nord della Francia. Il poliziotto è stato vittima di una degassificazione della batteria che teneva in tasca. Ricorso in Tribunale, ha chiesto 3mila euro di risarcimento per le cure sanitarie che ha dovuto intraprendere nel frattempo. La corte di Lille però ha rigettato l’istanza perchè non è dimostrata la negligenza del negoziante che, al contrario, aveva anche venduto la batteria con apposito libretto di istruzioni. L’ipotesi considerata dal tribunale è stata l’imperizia del poliziotto che avrebbe tenuto la batteria in tasca insieme ad alcune monete. E sarebbe stato proprio il contatto tra di loro a causare l’importante ustione ai danni del poliziotto.
Quanto accaduto in Francia dovrebbe essere da monito per tutti coloro che considerano la sigaretta elettronica e le relative batterie di ricambio un giocattolo da esibizione. Avendo a che fare con contenitore di energia, è sempre bene informarsi sulle precauzioni d’uso. Ricordiamo che quelle maggiormente utilizzate nel vaping non sono destinate alle sigarette elettroniche ma sono le batterie componenti dei laptop. Quando si fanno acquisti su internet evitare quelli che, comparando prodotti analoghi, hanno un prezzo di vendita decisamente troppo basso e che spesso provengono da Paesi asiatici. Se si acquista in negozio, invece, è sempre meglio fare una domanda in più al rivenditore rispetto ad uscire dal negozio con la convinzione di sapere già tutto. Le informazioni sulla sicurezza e sulla corretta manutenzione non sono mai superflue.

 

morituritesaluta85

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La mia domanda penso sia lecita a questo punto:
- spendiamo anche centinaia di euro per le nostre box con i suoi materiali circuiti protezioni ecc ecc,spendiamo centinaia di euro per atomizzatori da far invidia ad un post bruciatore dello shuttle e tant' altri soldi li spendiamo in tutto il mix di accessori che ci servono....ma perché la gente si ostina a non spendere 50 centesimi e prendersi dei porta batterie per il trasporto?

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Albe-cig

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ci sono anche 2 tipi di svapatori.. quelli a cui servono 10 batterie al giorno e quelli (come me) che con una batteria ci fanno 3/4 gg, comunque basta avvolgerle in una fazzoletto di carta e farci un giro di skoatch in extremis
 

morituritesaluta85

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Il fatto è basterebbe spendere pochi centesimi per essere al sicuro....

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Cely

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ci sono anche 2 tipi di svapatori.. quelli a cui servono 10 batterie al giorno e quelli (come me) che con una batteria ci fanno 3/4 gg, comunque basta avvolgerle in una fazzoletto di carta e farci un giro di skoatch in extremis
Mah un fazzoletto di carta è meglio di niente ma non mi fiderei lo stesso ad avere una 18650 in tasca con le chiavi.
Molto meglio lo scatolino di plastica o le custodie in gomma.
E meglio ancora non metterle comunque con chiavi o monete anche se protette.
 

Albe-cig

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morituritesaluta85

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L'importante è che sia isolata carta,scotch,sleeve o quello che sia.
Ma ritorno al mio parere detto ieri è inutile comprare una ferrari e montarci le ruote della panda per risparmiare....

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Pierlu78

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La mia domanda penso sia lecita a questo punto:
- spendiamo anche centinaia di euro per le nostre box con i suoi materiali circuiti protezioni ecc ecc,spendiamo centinaia di euro per atomizzatori da far invidia ad un post bruciatore dello shuttle e tant' altri soldi li spendiamo in tutto il mix di accessori che ci servono....ma perché la gente si ostina a non spendere 50 centesimi e prendersi dei porta batterie per il trasporto?

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Temo per il più semplice dei motivi: per ignoranza. Molti non si rendono conto che in tasca non hanno la batteria cr2032 del telecomando dell’ auto ma un dispositivo potenzialmente assai pericoloso.
 

Dirty Harry

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A me pare di poter fare due considerazioni:
1) ci sono vapers che non utilizzano correttamente i dispositivi, pensando che sia lo stesso che accendere una sigaretta (ma anche gli accendini sono pericolosi);
2) per i nuovi vapers, "l'ignoranza" dovrebbe essere presunta e per tale motivo dovrebbero essere adottate precauzioni da produttori e venditori; qualche scritta relativa alla pericolosità sui dispositivi e qualche cartello ben visibile nei negozi sarebbero opportuni, ma forse si teme di scoraggiare il vaping.
 

morituritesaluta85

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Il problema é che il neofita,me in primis sopratutto sui meccanici,sia box che tubi,può prenderseli anche online e li nessuno ti chiede se conosci rischi e pericoli e come scongiurarli.
A mio personal parere i meccanici non dovrebbero essere venduti online e negli store fisici il venditore dovrebbe almeno fare un turorial al compratore anche se anch'esso già abile o comunque a conoscenza di questi sistemi.
Non discrimino nessun tipo di strumento o tipologia di vapers ma è solo la mia personale idea di come le cose potrebbero cambiare in meglio.

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