I 2 aromi Vapor Cave che voglio segnalare sono due miscele in stile Cavendish
(Per chi vuole approfondire:
)
Luigi Scolari, collaborando con aromatieri francesi che gli hanno messo a disposizione estratti naturali ottenuti direttamente da frutti coltivati biologicamente, ha elaborato una serie di aromi stupefacenti.
Naturalmente sia i tabacchi che gli aromi fruttati o "cremosi" non contengono molecole aromatizzanti di origine sintetica.
E' una miscela di tabacco Latakia siriano aromatizzato con Pera Williams.
Il contrasto tra le note decise e forti del Latakia vengono accostate alla dolcezza mai stucchevole e fine a se stessa di una pera che mi piacerebbe poter assaggiare in purezza, tanto è buona.
Se avete assaggiato le acquaviti alla pera prodotte in Sud Tirolo, richiamate quei sapori e avrete un’idea del contrasto . Ma pur sempre di un tabacco stiamo parlando e di un Signor Tabacco.
Svapato “giovane” (15/20 giorni di maturazione) esce fuori la dominante fruttata e dolce della pera, lasciato a riposare per più tempo il Latakia prende il sopravvento, sempre contrastato piacevolmente dalla componente elegante della pera.
Qui siamo in paradiso.
E' l'aroma organico che ha ricevuto molti premi a livello internazionale nel 2016.
Siamo in presenza di una miscela di tabacchi Burley, Oriental e Virgina con l'aggiunta di aroma organico di albicocca.
E' uno dei miei liquidi preferiti, perchè non stanca mai e viene sempre voglia di sentirne il gusto.
Riporto la recensione di The Flavourist.net, che coglie perfettamente il senso di questo meraviglioso liquido.
"The Flavourist ha testato questo aroma a diversi stadi di “maturazione”, questo perchè come segnalato dalproduttore, la combinazionetra tabacchi estratti e aromi fruttati organici presenta una naturale variabilità nel
tempo.
Maturazioni più brevi tenderanno ad esaltare la componente fruttata che al contrario si smorzerà in favore
del tabacco in presenza di maturazioni più lunghe. Diversamente da quanto accade per gli aromi di “solo”
tabacco, in questo caso non esiste una maturazione ideale; al vaper dunque la possibilità di scegliere la sua
preferita.
All’olfatto Cave N Fruit 3 appare un aroma estremamente delicato e raffinato. L’albicocca si percepisce in
modo nitido e spicca profumata e dolce. La percezione tabaccosa resta in secondo piano, lasciando
chiaramente intendere che non è il tabacco l’attore principale di questo mix. Appare chiara l’intenzione di
Vapor Cave di fare emergere la qualità dell’estratto di frutta utilizzato senza mai dimenticare l’importanza e il
dosaggio dei tabacchi scelti per l’occasione. Un esercizio dove conoscenza, delicatezza e precisione sono
fondamentali per un risultato finale ottimale.
La prova di svapo esalta il gusto dell’albicocca ma non oscura del tutto il blend tabaccoso.
L’aroma si propone in inspirazione con una base secca e lievemente acidula di tabacco burley (è quello
sicuramente più presente e distinguibile) che, con un timbro piuttosto lineare e pulito, accompagna una
gustosissima albicocca.
Sul sapore di questo estratto di albicocca, credetemi gli aggettivi non si sprecano. Dolce, morbida, gustosa e
deliziosa, che altro aggiungere… E’ un’albicocca matura e la sua polpa ha un perfetto grado di consistenza. E’
questa la sensazione che ci trasmette. Un’aromaticità esaltante e una naturale dolcezza che cattura ad ogni
boccata.
A stadi iniziali di maturazione, Cave N Fruit 3 potrà sorprendervi anche se svapato aumentando
leggermente e progressivamente l’ariosità del vostro atomizzatore, perchè ne verrà esaltata la struttura
vellutata dell’estratto di albicocca rendendo così la vaporizzazione piacevolmente più grassa.
Il prolungamento della maturazione come anticipato, modifica sensibilmente la struttura aromatica del
prodotto e di conseguenza la svapata. L’incedere dei giorni andrà a valorizzare il blend dei tabacchi e su tutti le
note lineari e secche del burley solo in parte spalleggiato da una discreto sottofondo vegetale di Oriental,
mentre il Virginia sembra perdersi e confondersi tra i profumi dell’albicocca.
Il cambiamento aromatico va vissuto con interessante curiosità, seguendo l’evoluzione del gusto e il relativo
livello di apprezzamento del nostro palato. Le boccate restano comunque sempre aggraziate perchè la
dolce eleganza del fruttato resta un marchio di fabbrica per questo aroma, nonostante l’asticella di confine
tra tabaccoso e fruttato si sposti col trascorrere dei giorni. In esalazione sarà sempre l’armonia e la morbidezza
dell’albicocca a farsi sentire riempendo di gusto la svapata.
Ai tabacchi, in questo nuovo “progetto” brillantemente costruito e diretto da Vapor Cave, è stato affidato il
ruolo di attori non protagonisti, ma la scelta ed il copione degli “actors in a supporting role” sappiamo quanto
sia fondamentale. Anche il migliore estratto di albicocca non si sarebbe potuto esprimere al meglio senza la
regia di Vapor Cave che gli affianca un Burley, un tabacco da “riempimento”, che risulta determinante per il
completamento di questo capolavoro aromatico.
A questo Burley e in seconda battuta all’Oriental il compito di conferire alla mistura quel timbro di moderata e
verde secchezza che non faccia mai dimenticare al vaper che è in presenza comunque di un tabaccoso che,
seppur aromatizzato, resta sempre un tabacco estratto targato Vapor Cave."