marcellos

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ciao a tutti

chiamo Marcello e mi sono avvicinato da pochissimo al mondo dello svapo,e per un motivo abbastanza "particolare". Voglio infatti realizzare una piccola macchina del fumo portatile,usando un Arduino e alcuni shield abbinati.

Ho acquistato una IJUST 2 qualche mese fa',abbastanza low cost ma per fare le prime prove andava bene. Il problema è che,come tuttè le cose a basso prezzo,aveva una qualità bassissima e ieri mi ha lasciato (non entro nei dettagli,semplicemente non va' più).

siccome il mio obbiettivo,come anticipato,è usarla abbinata ad un altro sistema,la mia principale necessità è trovare una sigaretta facile da disassemblare (devo arrivare con facilità al pulsante di accensione montato sul circuito per poterlo staccare e trovare i due "poli" del pulsante stesso), che faccia molto fumo, senza LCD o cose strane. Il budget è sui 50 euro.

Qualcuno mi può aiutare?grazie!
 

ConteRosso

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Prima di iniziare a postare sul forum sei gentilmente invitato a passare dalla sezione presentazioni e presentarti .
Grazie


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Io sono (o sono stato) appassionato di elettronica (nonchè è stato nel mio percorso di studi) per cui ammiro molto la tua voglia di sperimentare, ma ahimè in questo caso devo essere pessimista e dirti che c'è una questione di sicurezza alla base e secondo me fare esperimenti con un dispositivo che tieni in bocca, con una cella al litio e che hai a distanza ravvicinata dalla tua faccia e dal tuo corpo non è una buona idea. Ci sono tutta una serie di controlli che gli hardware devono superare prima di essere immessi in commercio. Potrei capire chi decide di costruirsi una box da sè, chi vuole integrare un circuito Evolv DNA perchè è uno dei migliori e si fa fatica a trovare pronto, potrei capire tante cose... ma questa sinceramente no. A meno che non ci dici di più sulle tue intenzioni e ci fai cambiare idea, ma io resto titubante.

La iJust2 è una box semimeccanica con batteria integrata, significa che integra alcune protezioni rispetto ad una meccanica pura che ne aumentano la sicurezza. Le box elettroniche invece hanno un funzionamento regolato e tutta una serie di funzioni in più. Le box meccaniche, come puoi ben immaginare, non hanno nessuna protezione e quindi funzionano basandosi sulle leggi della fisica (la legge di Ohm in particolare), alla fine è una resistenza collegata direttamente ad una batteria.

Potrei capire se avessi intenzione di provare circuiti Evolv o Yihi, che si vendono anche sfusi, ma qui non so cosa devi fare e quindi l'unica cosa che posso dirti è di fare attenzione e magari pensare bene sulla reale utilità del tuo esperimento. Perchè in questo caso può essere pericoloso.

Oltretutto non sappiamo quali box sono più facilmente smontabili, non siamo tecnici e poi, dato il costo basso della categoria di dispositivi a cui fai riferimento, difficilmente si andrà a riparare un oggetto del genere, si sostituisce e basta. In genere, se guardi tubi o box semimeccaniche, trovi un pò quello che stai cercando... ma io non sò dirti nulla di più.
 

marcellos

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Iannuzz85 lascia che ti spieghi cosa voglio fare meglio: non è nulla da avvicinare alla bocca, ne al corpo. Devo realizzare una piccola macchina del fumo automatica per un costume da robot che sto' realizzando (sono un cosplayer,se sai cosa significa :) ). ti spiego quello che ho fatto sulla mia IJUST 2: ho aperto il corpo batteria della sigaretta (l'ho dovuto tagliare,anche se avrei preferito molto non farlo), ho smontato il tutto e mi sono ritrovato in mano la parte elettronica con la circuiteria e ovviamente,la batteria. Con un saldatore di precisione ad aria calda,ho staccato il pulsantino collocato nel circuito ,e,una volta individuati i due "poli" a cui il pulsante era collegato, ci ho collegato due fili. Questi due fili li ho usati,accoppiati ad un Arduino e a un rele', per simulare la pressione manuale del pulsante (uso Arduino perché oltre all'accensione della sigaretta,devo comandare delle pompe che mi aspirano il fumo).

Il sistema è già pronto e testato (per un po',la IJUST ha funzionato...poi è morta...comunque ha sempre avuto problemi...)

Non è nulla di non "sicuro",e non lo metterò in bocca ne' lo altero in modo pesante...devo solo troVare una sigaretta che faccia molto fumo e con il pulsante di accensione facilmente raggiungibile e semplice (niente schermi LCD o altro)
 

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Il problema è che tu non vuoi svapare ma solo creare vapore. Ci sono macchine diverse per fare questo lavoro, le sigarette elettroniche saranno anche economiche ma non sono adatte ad un utilizzo come quello che vuoi fare tu. Prima di tutto erogano vapore in base alla resistenza che ci vai a montare, se non sono regolabili elettronicamente, perciò il risultato è ben differente erogando 15 W o 60 W, e poi sono pensate per erogazioni frequenti che durano al massimo qualche secondo (infatti hanno un sistema di blocco dopo 10 secondi, o per alcuni modelli 20). Ma la parte più critica è la batteria, che non può erogare più dei Watt dichiarati e non per lungo tempo, per cui si potrebbe surriscaldare (e se il circuito di protezione interviene sei fortunato, altrimenti fa il botto). Oltretutto ci deve essere aspirazione dall'atomizzatore del sistema, altrimenti il flusso d'aria non circola e si scalda molto la resistenza, e non basta metterci una ventola sopra per intenderci, e in ogni caso se fai andare avanti l'atomizzatore continuativamente il liquido si consuma, la resistenza anche e alla fine si brucia. Sono tutte cose da tenere in considerazione. Sei sicuro che non esista un altro componente elettronico adatto allo scopo? Mi sembra una cosa davvero al limite.
 

marcellos

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io accetto tutte le critiche e i suggerimenti perché mi aiutano a migliorare :) allora,la macchina non dovrà lavorare sempre ma per brevi momenti,quindi dubito possa surriscaldarsi anche perché è gia' previsto un sistema di pompe ad aria accoppiate a ventole per aspirare il fumo (e il sistema funziona,già testato appunto con la ijust 2). Se esiste un sistema di fumo portatile e compatto attivato tramite arduino già pronto per favore dimmi dove lo trovo (io l'ho cercato senza trovare nulla)....a questo punto,mi sembra di capire che una box al 100% meccanica fa' al caso mio,giusto?
 

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100% meccanica te la sconsiglio vivamente, almeno semimeccanica, due protezioni se fossi in te vorrei almeno averle. I vaporizzatori ad ultrasuoni per aromaterapia non vanno bene? Usano acqua e rilasciano un vapore freddo, inoltre se trovi modelli compatti a pile ti eviti anche il discorso della cella al litio, che non è il massimo in fatto di sicurezza. Capisci bene che non conosco un prodotto già pronto, anche perchè siamo in un forum di svapo e quindi conosco i prodotti adatti per lo svapo. Ho pensato ad altro perchè sò che si usano le macchine del fumo nel mondo dello spettacolo da tanti anni, anche prima che esistesse l'ecig. Ovviamente le ecig sono piccole, portatili, economiche... ma dobbiamo essere sicuri che non diventino pericolose. Altro non saprei dirti. :shrug:
 

The Doctor

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Quindi fammi capire. Cosa utilizzeresti per creare il fumo? Un atomizzatore rigenerabile? Ogni quanto bagneresti il cotone? Dopo ogni utilizzo? La sola accensione della resistenza con conseguente vaporizzazione del liquido non crea molto vapore. È l'aspirazione con conseguente espulsione che genera grosse quantità di vapore. Come ti è stato detto, l'aspirazione serve anche per investire di aria la resistenza e mantenerne a livelli accettabili la temperatura, altrimenti il cotone si surriscalda fino anche a bruciarsi. Secondo me questa cosa è piuttosto pericolosa.

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marcellos

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ho valutato gia' quelli a ultrasuoni,ma non fanno al caso mio (troppo poco fumo,che si disperde subito)...
Per quanto riguarda la domanda di The Doctor, no, la mia intenzione è usare una ecig apposta perché ha già la cartuccia per il liquido e tutto il resto,ed è chiusa,senza resistenze scoperte. Calcolate che io accendero' questo sistema (in cui il flusso di aria sara' garantito da apposite pompe e ventole) per pochi secondi.
 

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