Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Marko

Membro dello Staff
Admin
Registrato
16 Dic 2011
Messaggi
11.710
Gradimento
648
Punti
382
Località
Napoli
Nome
Marco
Dispositivi in uso
Vari
Atomizzatori in uso
Svariati
La sigaretta elettronica è un dispositivo elettronico che emula i tradizionali prodotti per il fumo, quali sigarette, sigari e pipe.
È uno strumento dotato di una batteria ricaricabile che consente di inalare vapore di una soluzione di Glicole Propilenico, Glicerolo, Nicotina (in quantità variabile o anche assente) e aromi naturali.
Il vapore inalato consente di provare un sapore e una sensazione simile a quella provata inalando il fumo di tabacco di una tradizionale sigaretta. Non essendovi combustione, però, non è presente alcun rischio cancerogeno legato a tale processo.
Anche l'estetica delle sigarette elettroniche è di norma del tutto simile al prodotto tradizionale.
Le sigarette elettroniche vengono vendute come un'alternativa al fumo di tabacco, poiché i componenti cancerogeni presenti nel fumo tradizionale sono assenti.
Si ritiene inoltre che possano essere utilizzate anche per ridurre progressivamente il consumo di nicotina, utilizzando nel tempo sempre minori concentrazioni per diminuirne la dipendenza.
Nel settembre 2008 l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha ritenuto di non considerare la sigaretta elettronica come un mezzo per smettere di fumare affermando che non erano ancora stati effettuati studi sufficienti per dimostrare la sua reale efficacia come terapia per diminuire e rimpiazzare il consumo di nicotina.
Gli studi tossicologici effettuati, hanno riportato tutti degli ottimi risultati riguardo la non tossicità del vapore erogato.
Nell'ottobre del 2008 è stato pubblicato uno studio effettuato dalla Health New Zealand ltd, da anni attiva nella lotta contro il fumo per conto di un produttore di Sigarette Elettroniche, lo studio mostra la sostanziale sicurezza delle sigarette elettroniche definendole un'alternativa sicura rispetto al fumo tradizionale e classificandole come sicure anche in termini assoluti.
La LIAF, Lega Italiana Antifumo, in collaborazione con il Prof. Riccardo Polosa, docente dell'Università Etnea di Catania, ha intrapreso nel 2010 uno studio sulle Sigarette Elettroniche. I risultati ottenuti sono positivi, infatti dal vapore erogato dalle Sigarette Elettroniche non risultano sostanze tossiche (a parte la Nicotina ovviamente), inoltre i dati degli studi dimostrano che sono un valido aiuto per diminuire il numero di sigarette e sono quindi da ritenersi un'ottima alternativa per chi vuole smettere di fumare o quanto meno di limitarne il danno.
Qui il link dell'intervista riguardante la ricerca effettuata del Prof. Riccardo Polosa
RESPONSABILE DELL'UNICO PROGETTO CLINICO IN CORSO IN EUROPA SULLA SIGARETTA ELETTRONICA.


Le teorie e le sperimentazioni sopra riportate, si riferiscono anche e soprattutto alla composizione del liquido denominato "E-Liquid", utilizzato per la produzione del vapore.
Vi conigliamo infatti, di non acquistare E-Liquid di "dubbia provenienza"...., ma da Paesi appartenenti all'Unione Europea, dove vigono severissime normative di sicurezza per l'immissione sul mercato, di questa tipologia di prodotti.
Queste norme, certificano la composizione del prodotto e ne garantiscono la non tossicità.

Una normale sigaretta, come è noto, produce con la combustione:
più di 4200 sostanze chimiche diverse, ritenute molto dannose per l'organismo, 
di cui 68 altamente cancerogene
Monossido di carbonio (gas velenosissimo)
Condensato
e Catrame 

Nelle Sigarette Elettroniche invece, oltre alla percentuale facoltativa di Nicotina che può essere anche nulla, 
i liquidi contengono Glicole Propilenico, Glicerina Vegetale acqua e aromi che non presentano sostanze tossiche per l' organismo.

Il Glicole è largamente e comunemente utilizzato in molti preparati farmaceutici 
sia per uso "iniettabile" che "orale", come additivo negli alimenti, in garze medicamentali e addirittura per curare la chetosi in medicina veterinaria ma anche ad uso topico in creme e prodotti per la salute e per il corpo.
Quindi non è tossica.
Raggiunge grado di tossicità se un uomo di 70 kg assumesse 750 grammi (quasi un litro) di prodotto in un'unica dose.

Il Glicerolo è anche presente nel nostro organismo sotto forma di Glicerolo Animale, che come il Glicerolo Vegetale, ha identica molecola ma origine diversa.
Nel corpo umano infatti, la scissione dei grassi di riserva, forma dunque glicerolo e acidi grassi.
Il glicerolo quindi viene metabolizzato dal fegato che lo trasforma in glucosio, alimento primario delle cellule.

Il Glicerolo si presenta sotto forma di liquido non colorato, inodore, viscoso e dolce.
Largamente utilizzato perché non tossico, in prodotti farmaceutici iniettabili o per uso orale, in sciroppi e additivi alimentari che subiscono già una rigorosa valutazione di sicurezza sia in Europa, che nel mondo, prima di poter essere catalogati ad uso alimentare ed è ritenuto quindi innocuo.
Sia l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità') che la EFSA (Europe Food Security Alimentary) hanno confermato, dopo i test di valutazione della JECFA ("Joint Expert Committee on Food Additives" comitato Internazionale sulla sicurezza di additivi alimentari), che il glicerolo non presenta dati di tossicità.
Tra l'altro, il vapore prodotto è lo stesso che viene vaporizzato dalle macchine da fumo utilizzate nelle discoteche, sui palcoscenici di teatri e concerti, da circa 20 anni. Questi macchinari sono a norma e quindi hanno superato tutti i test sulla fitotossicità dai vari Ministeri della Salute di tutto il mondo.

Quindi come vedete, la Sigaretta Elettronica non fà male. :) ;)
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Guide

Iv3shf
Tempo di lettura 4 min.
5,00 stella(e) 1 valutazioni
Visite
399
Gradimento
6
Valutazioni
1
In parte è farina del mio sacco, in parte presa da un vecchio articolo della TPA, che trovo ancora oggi interessante e diventa sempre più attuale visto le normative che sono in aria, fa capire a chi ancora non lo sa, come sono fatti gli aromi, spero vi piaccia, leggetelo con calma quando avete...
Sva3d
Tempo di lettura 1 min.
Visite
1.522
Per calcolare la resistenza interna di una box bisogna avere il dado in rame, chiamato Calibration Tool for DNA200, ad oggi introvabile, parlo di questo: il miglior strumento atto allo scopo, si trovava qui (link), oppure un filo spesso di rame per cortocircuitare un atomizzatore (usatene uno...
Sva3d
Tempo di lettura 2 min.
5,00 stella(e) 3 valutazioni
Visite
1.633
Gradimento
2
Valutazioni
3
Un saluto a tutti ed inizio subito postandovi un video di come si è sempre lavorato un pad di Muji o cotoni organici similari: Bene! Forse per il cloud di un tempo poteva andare anche bene come regola. Sta di fatto che se ne spreca un po' e si perde anche un bel po' di tempo a stare, con...
Touch
Tempo di lettura 10 min.
Visite
1.158
Gradimento
4
Ciao a tutti, stavo leggendo qua e la vari post nel forum, ad un tratto mi hanno colpito alcune righe dove si nominava la qualità dell'acciaio usata per gli ATOM. Ho scambiato qualche parola con @Sva3d e mi son convinto a darvi qualche nozione su questo materiale. Allora per iniziare non farò...
Iv3shf
Tempo di lettura 9 min.
5,00 stella(e) 3 valutazioni
Visite
3.434
Gradimento
11
Valutazioni
3
Una delle cose di cui parlo spesso sono le combinazioni aromatiche, l'articolo precedente ha ormai qualche annetto e andrebbe aggiornato e probabilmente lo farò, per chi non l'avesse letto, ecco il rimando...
Sva3d
Tempo di lettura 2 min.
Visite
3.397
Commenti
8
Come promesso, eccomi a descrivere quale tipo di rigenerazione, in particolare sul cotone, ho testato in questi dieci giorni e più, sperimentando tutti i cotoni più noti (Cloud9, Bacon V2, Bacon Prime, Titanium Fumytech, Titanium Fiber Cotton, Miracle UD, Native Wicks Platinum Plus, Fiber...
Alto