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Girando per il web si trovano diverse notizie sui danni causati agli utenti dall'"esplosione" della loro sigaretta elettronica, e fotografie di faccie devastate, occhi tumefatti e denti rotti.
Il problema è modesto nei numeri ma reale e la disinformazione è totale.
Un utente di questo forum mi ha detto che la maggior parte delle esplosioni (credo si limitasse agli stati uniti) sono avvenute su prodotti Aspire. Su altri forum incolpano i prodotti di Kanger, su altri quelli di Eleaf.
Chiariamo subito una cosa.
Se una ecig "esplode" è perchè "esplode" la batteria Li-ion che contiene e non certo perchè esplode il Nautilus di Aspire o il GeniTank di Kanger. Non dico che sia impossibile che un tank esploda, ma dico che fino ad oggi non è mai successo o perlomeno non ce n'è notizia.
Una batteria Li-ion esplode perchè la soluzione elettrolitica tra anodo e catodo raggiunge la temperatura di ebollizione producendo vapori che aumentano il volume fino alla rottura dell'involucro. In virtù della forma cilindrica delle 18650, la parte debole dell'involucro sono le basi e se queste cedono e la produzione interna di vapore è sufficientemente rapida allora in effetti la batteria potrebbe esplodere. Alcune chimiche sono più pericolose di altre. Le ICR (cobalto- litio) sono più pericolose delle INR (Nickel Litio) e delle IMR. La maggior pericolosità consta nella maggior rapidità con cui si sviluppa il danno. I grandi produttori coreani e giapponesi hanno tutti abbandonato le ICR che invece sono ancora in voga tra i cinesi. Le INR ed IMR tendono a danneggiarsi semplicemente rilasciando vapori e liquidi senza manifestazioni violente.
Se la batteria è dentro una box e la parte debole della box è il fondo, allora succede che quando la batteria esplode, dalla parte inferiore della box fuoriescono violentemente i vapori e la box viene proiettata verso l'alto come un razzo, ovvero, se l'utente stà svapando, verso la bocca dell'utente con eventuali danni meccanici a denti labbra, naso ed occhi. I gas che fuoriescono dalla parte inferiore, se prendono fuoco possono causare ustioni al torace addome e gambe.
Se invece la parte debole della box è in alto, situazione rara, allora vapori e liquidi, eventualmente in fiamme, vengono sprigionati verso il volto dell'utente, con danni da ustione.
Se la parte debole della box è laterale le parti più colpite potrebbero essere le mani ed il petto.
Le batterie che esplodono, lo fanno a causa del surriscaldamento che può avvenire per un corto circuito o per un eccesso di prelievo di corrente o durante il caricamento per una modalità di carica sbagliata. Le batterie migliori se messe in corto o se caricate in malomodo si danneggiano senza esplosioni, senza rilascio di fumi ed incendi, semplicemente cominciano a perdere liquidi da appositi fori di sfiato. La temperatura della batteria durante il funzionamento aumenta all'aumentare del prelievo d corrente. Il rating di massima corrente di scarica in continua (DCR) viene determinato proprio in base alla temperatura massima raggiunta dalla batteria ad una determinata corrente di scarica. Mi spiego meglio. La maggior parte delle batterie arrivano a scaricare in continua decine e decine di Amperes, anche se il loro rating è di soli 10A. Ma una batteria con DCR=10 A, se scaricata a 20A arriverà a temperature talmente elevate da comprometterne definitivamente la funzionalità e, nella peggiore delle ipotesi, esploderà o prenderà fuoco. Pertanto i costruttori (seri) di batterie usano un limite di temperatura, generalmente 75 °C, per definire il rating: il DCR di una batteria è la massima corrente di scarica continua che una batteria sopporta senza superare i 75°C, considerata una temperatura di tutta sicurezza.
Vi sorprenderà sapere che nella stragrande maggioranza dei casi noti negli USA, le esplosioni sono avvenute durante la carica delle batterie (80% dei casi), questo almeno tra il 2009 ed il 2014 secondo il rapporto FEMA (una specie di super protezione civile degli USA).
Quali sono le regole d'oro per minimizzare i rischi?
1) Comprare solo batterie di qualità con i test di sicurezza che accertino che cortocircuiti e sovraccarica della batteria comunque non la facciano esplodere. Ad esempio se consultate il datasheet delle Samsung INR 18650 25R nell'ultima pagina sono riportati i livelli di sicurezza che indicano come tali batterie sottoposte a cortocircuito e a carica con 20 A non esplodono, non producono fumo, non prendono fuoco ma si limitano a perdere liquido. Idem per le batterie moderne di LG e quelle della Sony .
2) Dotatevi di un buon caricatore per Li-ion e non caricate mai le batterie dentro la box. Sistemate il caricatore in un posto che se dovesse prendere fuoco, i danni siano minimi. Il comodino a fianco del letto dove si dorme è probabilmente il posto peggiore. Una scatola metallica di dimensioni generose dotata di fori di ventilazione potrebbe essere la miglior soluzione. In ogni caso evitate di usare il caricatore vicino a materiale infiammabile, tipo carta o tessuti sintetici. Un pavimento di piastrelle potrebbe essere il posto giusto, basta che non sia vicino all'acqua (del lavandino ad esempio).
3) Fate attenzione quando sostituite la batteria che è il momento in cui se la mettete in corto, il circuito della box non può intervenire. La plastica che ricopre le 18650 ha funzione isolante in quanto il corpo della batteria è metallico e corrisponde al polo negativo. Se la plastica è sbucciata (e capita) il punto scoperto è il polo negativo e se attraverso parti metalliche esterne viene a contatto con il polo positivo è un guaio.
4) Evitate le box o tubi meccanici perchè non offrono nessuna protezione nei confronti del corto circuito dell'atom o dei pin della box. Una box elettronica blocca il funzionamento se la resistenza che legge è inferiore ad una certa soglia e pertanto è virtualmente impossibile che il cortocircuito dell'atom faccia esplodere la batteria.
5) Se svapate a potenze elevate in subohm abbiate l'accortezza di verificare periodicamente che la batteria non si riscaldi troppo. Non serve un termometro: se è troppo calda per tenerla in mano significa che gli state chiedendo troppo. Una batteria può raggiungere e superare gli 80°C senza minimamente danneggiarsi ma siete al limite e val la pena di stare molto più bassi a favore di sicurezza. Tra l'altro, se state bassi, la batteria durerà molto di più nel tempo.
Aggiungo alcuni link a notizie attendibili sui danni da esplosione di ecig:
Rapporto FEMA sui casi avvenuti tra il 2009 ed il 2014, link
Esplosione durante la carica di una iStick sul comodino, link.
Elenco di 30 casi avvenuti tra il 2012 e l'agosto 2015 in USA, UK e Francia.
Articolo NYT sull'esplosione di un tubo meccanico. Classico caso in cui il tubo viene propulso dalla fuoriuscita dei gas dal fondello verso la bocca. L'atom è un Kanger subtank ma non ha alcuna responsabilità nell'accaduto.
Fatto accaduto a Manchester, batteria EFEST purple esplosa su tubo meccanico tugboat all'inserimento con propulsione del tubo verso l'occhio.
Esplosione in macchina, altro tubo meccanico propulso sui denti, con bruciature sull'addome e sulle gambe causate dai gas di scarico.
Bel video. Batteria che esplode nella tasca di un tizio.
Tutti i casi documentati che ho trovato di incidenti avvenuti durante l'uso (e non durante la carica) sono su tubi meccanici. Credo pertanto che se non si usano i meccanici e si ricaricano le batterie con caricatori esterni piazzati in ambienti sicuri, le probabilità di farsi male siano veramente poche, praticamente nulle e sicuramente inferiori alle possibilità di essere colpiti in testa da una noce di cocco.
Per quanto riguarda le migliori batterie, beh, sappiamo tutti quali sono e sono tutte prodotte da giganti dell'industria giapponese e coreana. Ci sono alcuni famosi tester di batterie e quello che a me piace di più è Moochs il cui blog è su ECF e che a differenza di http://dampfakkus.de/ pone più enfasi sulle temperature raggiunte dalle celle e su queste basa il suo rating.
Ed i risultati aggiornati ad oggi in sintesi li trovate qui.
Ed infine, per tutti quelli che pensano che la VTC5 sia una batteria da 30 A di scarica continua, ecco il test di Moochs.
Qualche consiglio su come comprare una batteria: http://www.sigarettaelettronicaforu...tori/batterie-18650-come-sceglierle-8414.html
Il problema è modesto nei numeri ma reale e la disinformazione è totale.
Un utente di questo forum mi ha detto che la maggior parte delle esplosioni (credo si limitasse agli stati uniti) sono avvenute su prodotti Aspire. Su altri forum incolpano i prodotti di Kanger, su altri quelli di Eleaf.
Chiariamo subito una cosa.
Se una ecig "esplode" è perchè "esplode" la batteria Li-ion che contiene e non certo perchè esplode il Nautilus di Aspire o il GeniTank di Kanger. Non dico che sia impossibile che un tank esploda, ma dico che fino ad oggi non è mai successo o perlomeno non ce n'è notizia.
Una batteria Li-ion esplode perchè la soluzione elettrolitica tra anodo e catodo raggiunge la temperatura di ebollizione producendo vapori che aumentano il volume fino alla rottura dell'involucro. In virtù della forma cilindrica delle 18650, la parte debole dell'involucro sono le basi e se queste cedono e la produzione interna di vapore è sufficientemente rapida allora in effetti la batteria potrebbe esplodere. Alcune chimiche sono più pericolose di altre. Le ICR (cobalto- litio) sono più pericolose delle INR (Nickel Litio) e delle IMR. La maggior pericolosità consta nella maggior rapidità con cui si sviluppa il danno. I grandi produttori coreani e giapponesi hanno tutti abbandonato le ICR che invece sono ancora in voga tra i cinesi. Le INR ed IMR tendono a danneggiarsi semplicemente rilasciando vapori e liquidi senza manifestazioni violente.
Se la batteria è dentro una box e la parte debole della box è il fondo, allora succede che quando la batteria esplode, dalla parte inferiore della box fuoriescono violentemente i vapori e la box viene proiettata verso l'alto come un razzo, ovvero, se l'utente stà svapando, verso la bocca dell'utente con eventuali danni meccanici a denti labbra, naso ed occhi. I gas che fuoriescono dalla parte inferiore, se prendono fuoco possono causare ustioni al torace addome e gambe.
Se invece la parte debole della box è in alto, situazione rara, allora vapori e liquidi, eventualmente in fiamme, vengono sprigionati verso il volto dell'utente, con danni da ustione.
Se la parte debole della box è laterale le parti più colpite potrebbero essere le mani ed il petto.
Le batterie che esplodono, lo fanno a causa del surriscaldamento che può avvenire per un corto circuito o per un eccesso di prelievo di corrente o durante il caricamento per una modalità di carica sbagliata. Le batterie migliori se messe in corto o se caricate in malomodo si danneggiano senza esplosioni, senza rilascio di fumi ed incendi, semplicemente cominciano a perdere liquidi da appositi fori di sfiato. La temperatura della batteria durante il funzionamento aumenta all'aumentare del prelievo d corrente. Il rating di massima corrente di scarica in continua (DCR) viene determinato proprio in base alla temperatura massima raggiunta dalla batteria ad una determinata corrente di scarica. Mi spiego meglio. La maggior parte delle batterie arrivano a scaricare in continua decine e decine di Amperes, anche se il loro rating è di soli 10A. Ma una batteria con DCR=10 A, se scaricata a 20A arriverà a temperature talmente elevate da comprometterne definitivamente la funzionalità e, nella peggiore delle ipotesi, esploderà o prenderà fuoco. Pertanto i costruttori (seri) di batterie usano un limite di temperatura, generalmente 75 °C, per definire il rating: il DCR di una batteria è la massima corrente di scarica continua che una batteria sopporta senza superare i 75°C, considerata una temperatura di tutta sicurezza.
Vi sorprenderà sapere che nella stragrande maggioranza dei casi noti negli USA, le esplosioni sono avvenute durante la carica delle batterie (80% dei casi), questo almeno tra il 2009 ed il 2014 secondo il rapporto FEMA (una specie di super protezione civile degli USA).
Quali sono le regole d'oro per minimizzare i rischi?
1) Comprare solo batterie di qualità con i test di sicurezza che accertino che cortocircuiti e sovraccarica della batteria comunque non la facciano esplodere. Ad esempio se consultate il datasheet delle Samsung INR 18650 25R nell'ultima pagina sono riportati i livelli di sicurezza che indicano come tali batterie sottoposte a cortocircuito e a carica con 20 A non esplodono, non producono fumo, non prendono fuoco ma si limitano a perdere liquido. Idem per le batterie moderne di LG e quelle della Sony .
2) Dotatevi di un buon caricatore per Li-ion e non caricate mai le batterie dentro la box. Sistemate il caricatore in un posto che se dovesse prendere fuoco, i danni siano minimi. Il comodino a fianco del letto dove si dorme è probabilmente il posto peggiore. Una scatola metallica di dimensioni generose dotata di fori di ventilazione potrebbe essere la miglior soluzione. In ogni caso evitate di usare il caricatore vicino a materiale infiammabile, tipo carta o tessuti sintetici. Un pavimento di piastrelle potrebbe essere il posto giusto, basta che non sia vicino all'acqua (del lavandino ad esempio).
3) Fate attenzione quando sostituite la batteria che è il momento in cui se la mettete in corto, il circuito della box non può intervenire. La plastica che ricopre le 18650 ha funzione isolante in quanto il corpo della batteria è metallico e corrisponde al polo negativo. Se la plastica è sbucciata (e capita) il punto scoperto è il polo negativo e se attraverso parti metalliche esterne viene a contatto con il polo positivo è un guaio.
4) Evitate le box o tubi meccanici perchè non offrono nessuna protezione nei confronti del corto circuito dell'atom o dei pin della box. Una box elettronica blocca il funzionamento se la resistenza che legge è inferiore ad una certa soglia e pertanto è virtualmente impossibile che il cortocircuito dell'atom faccia esplodere la batteria.
5) Se svapate a potenze elevate in subohm abbiate l'accortezza di verificare periodicamente che la batteria non si riscaldi troppo. Non serve un termometro: se è troppo calda per tenerla in mano significa che gli state chiedendo troppo. Una batteria può raggiungere e superare gli 80°C senza minimamente danneggiarsi ma siete al limite e val la pena di stare molto più bassi a favore di sicurezza. Tra l'altro, se state bassi, la batteria durerà molto di più nel tempo.
Aggiungo alcuni link a notizie attendibili sui danni da esplosione di ecig:
Rapporto FEMA sui casi avvenuti tra il 2009 ed il 2014, link
Esplosione durante la carica di una iStick sul comodino, link.
Elenco di 30 casi avvenuti tra il 2012 e l'agosto 2015 in USA, UK e Francia.
Articolo NYT sull'esplosione di un tubo meccanico. Classico caso in cui il tubo viene propulso dalla fuoriuscita dei gas dal fondello verso la bocca. L'atom è un Kanger subtank ma non ha alcuna responsabilità nell'accaduto.
Fatto accaduto a Manchester, batteria EFEST purple esplosa su tubo meccanico tugboat all'inserimento con propulsione del tubo verso l'occhio.
Esplosione in macchina, altro tubo meccanico propulso sui denti, con bruciature sull'addome e sulle gambe causate dai gas di scarico.
Bel video. Batteria che esplode nella tasca di un tizio.
Tutti i casi documentati che ho trovato di incidenti avvenuti durante l'uso (e non durante la carica) sono su tubi meccanici. Credo pertanto che se non si usano i meccanici e si ricaricano le batterie con caricatori esterni piazzati in ambienti sicuri, le probabilità di farsi male siano veramente poche, praticamente nulle e sicuramente inferiori alle possibilità di essere colpiti in testa da una noce di cocco.
Per quanto riguarda le migliori batterie, beh, sappiamo tutti quali sono e sono tutte prodotte da giganti dell'industria giapponese e coreana. Ci sono alcuni famosi tester di batterie e quello che a me piace di più è Moochs il cui blog è su ECF e che a differenza di http://dampfakkus.de/ pone più enfasi sulle temperature raggiunte dalle celle e su queste basa il suo rating.
Ed i risultati aggiornati ad oggi in sintesi li trovate qui.
Ed infine, per tutti quelli che pensano che la VTC5 sia una batteria da 30 A di scarica continua, ecco il test di Moochs.
Qualche consiglio su come comprare una batteria: http://www.sigarettaelettronicaforu...tori/batterie-18650-come-sceglierle-8414.html
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