Giancol

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Mi è capitato in questi giorni di vedere o leggere due interventi che criticano l’utilizzo dei liquidi scomposti nello svapo, inizialmente prendendosela con i cosiddetti ‘Cantinari’
ovvero quei negozi che preparano i liquidi per i clienti, ma poi allargando il tiro ai produttori di aromi che non siano grosse e certificate aziende,
per finire con chi si prepara 100 ml di aroma pagando la tassa solo sulla parte con nicotina.
I due interventi sono di Giorgetti di VaporArt e Danielino su You tube.
Se le motivazioni di Giorgetti posso anche capirle. Quelle di Danielino no.
Ok prendersela con chi evade con escamotage la tassa sui liquidi mettendo a rischio tutti gli altri, ma fare di tutta l’erba un fascio no.
Tra l’altro vengono citate cifre relative ai costi e all’uso molto discutibili.
Anche l’affermazione di Danielino che in fondo la maggior parte degli svapatori con 10ML ci fa minimo tre gg, mi lascia alquanto perplesso,
tale da farmi avere forti dubbi che il soggetto sia un ex fumatore e che svapi davvero, vista anche la sua avversione per i liquidi tabaccosi.
Voi che ne pensate?
(poi magari la maggior parte degli utenti del forum con 10ML ci svapa un mese e io sono una mosca bianca):)
 

.::Iannuzz85::.

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Ciao, prima di tutto se stai commentando un video conviene linkarlo così che anche le altre persone possano capire a che cosa ti riferisci.

Danielino77 ha più volte ribadito che lui consuma almeno 6 ml di liquido al giorno, per cui quando parla del consumo di 10 ml in 3 giorni si riferisce all'utente medio, il che è plausibile dato che anch'io quando ho cominciato a svapare con una EGO AIO consumavo circa 2-3 ml di liquido al giorno (e ancora oggi quando svapo solo di guancia). Ovviamente lo svapo è molto soggettivo per cui questa affermazione lascia il tempo che trova, però se penso all'utente medio che si approccia allo svapo (che è la più grossa fetta di mercato) posso considerarlo un dato plausibile.

Non voglio fare polemiche per cui mi limito a dire che anch'io sono contrario ad introdurre nel mercato prodotti che non siano sottoposti agli adeguati controlli, per un discorso di sicurezza e di salute. Però a mio parere, avendo introdotto una tassa sui liquidi pronti, si sta cercando di fare guerra un pò a tutto il resto perchè si cerca di tassare il più possibile, e in particolar modo questo è rivolto verso il mondo del DIY. Se c'è una regolamentazione sugli aromi, che devono sottostare a certi controlli ma che non sono soggetti a tassa, perchè si cerca in tutti i modi di tassarli? Che poi, se guardiamo dal punto di vista di noi consumatori, i liquidi scomposti che tu giustamente hai citato vengono venduti già a caro prezzo, perchè in fin dei conti sono aromi diluiti e vengono venduti quasi al pari di un liquido pronto, non al prezzo dell'aroma + la diluizione (che è irrisoria come costo). Però non si tiene presente il fatto che è un formato abbastanza sicuro, dato che a corredo vengono vendute le componenti già dosate per renderlo un liquido svapabile e che la quantità finale è già data dalla capienza della boccetta con cui viene venduto (senza problemi di diluizioni, almeno sui formati standard, ovvero quelli da 60 ml finali), ma che allo stesso tempo è anche ampiamente personalizzabile in fatto di composizione PG/VG e quantità di nicotina. Ovviamente nei formati mix&vape (50+10) c'è molto meno margine per poter agire, ma allo stesso tempo non si ha la possibilità di aumentare la nicotina a livelli sufficienti per renderli fruibili da un utente medio, che svapa di guancia (con liquidi non troppo densi) e ha bisogno di livelli di nicotina medio-alta (infatti i nuovi formati 40+20 non sono poi usciti sul mercato, quindi ci dev'essere qualche problema dal punto di vista normativo). In effetti gli aromi non si possono tassare, e alla peggio qualcuno sta ora cercando di iniziare una crociata per demonizzarli (vedi i casi in America), ma per ora lasciamo da parte questo discorso. Il fatto è che il mondo del DIY è molto ampio, e così per come è fatto non è possibile controllarlo, per cui l'unica maniera sarebbe quella di fare un sistema totalmente chiuso (e qualcuno ci sta provando, facendo delle pod precaricate che non si possono aprire), e spero vivamente che questa cosa non vada in porto altrimenti sarebbe la fine per il settore. Perchè va bene fare sistemi estremamente semplici e immediati per quegli utenti che si affacciano allo svapo e non vogliono approfondirlo, ma non va bene penalizzare tutto il resto delle persone, per meri scopi di lucro alla fine (nascosti dalla scusa della sicurezza).

PS
Non ho visto il video, se avrò tempo lo vedrò (in questo periodo sono molto preso), quindi quanto scritto si basa esclusivamente sulle mie opinioni.
 

ConteRosso

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Ultimamente Danielino si e' un po' montato la testa.
Probabilmente il tubo ha questi effetti secondari; beato lui che ci riesce a fare tre giorni con 10 ml, a me bastano a malapena per un giorno.
Io da ex fumatore svapo solo tabacchi, e se non svapo tornerei a fumare quindi il problema per me non sussiste non utilizzando io liquidi scomposti.
 

Giancol

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Si, scusa @.::Iannuzz85::.
ero nel dubbio se linkarlo o no, ecco
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Diciamo che le argomentazioni generali possono essere anche in parte condivisibili, ma mi fanno pensare le considerazioni sui costi, consumi e considerazioni sui produttori di aromi. Sembra quasi che si voglia cominciare a mettere in evidenza l'utilizzo dei liquidi scomposti contro quelli già pronti e principale produzione di alcune grosse aziende. Non so, vedere l'intervento di Vaporart su Sigmagazine, l'abbandono di Dea riguardo agli aromi e l'intervento di Danielino, mi sembra quasi l'inizio di un futuro polverone sugli aromi, anche quando magari avrebbe potuto non esserci (non so se sono stato abbastanza confuso nell'esprimermi :) )
 

Rafs

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Ho visto il video in questione qualche giorno fa.
Credo che Danielino parli in modo più ampio.
Di base sono d'accrodo su tutta la linea del video.
Non è giusto fare di un'erba un fascio, ma ricordiamoci sempre che se ci tolgono i giocattoli è perchè abbiamo combinato qualcosa, usando una metafora chiaramente.
A questi livelli diventa ingestibile decidere chi penalizzare e chi no purtroppo. I "cantinari" sono anche per me il primo neo da debellare in questo mondo, perchè per ogni furbo ce ne sono 100 che pagano.
Quindi anzi, visto che questo è un forum di divulgazione, lancio ufficialmente un appello:
Se vi rifornite da negozianti che fanno queste cose, evitate di tornarci.

Non parlo di chi semplicemente ti apre una boccina, ti versa l'aroma e la nicotina poi ti aggiusta con la base, sia chiaro.
Parlo di quelli che tengono le boccette senza etichetta nel retrobottega e ve la propinano come la ricetta del secolo facendovela pagare.

Poi è vero che l'Italia è il paese delle tasse, piuttosto che proibire le vendite, ti ci fanno pagare sopra costi inutili e assurdi. E vedrete che la tassa su l'aroma, se la metteranno sarà a causa di qesta condotta.

Una cosa che però va detta e sottolineta, e gli svapatori di vecchia data mi daranno ragione, è che anni fa i liquidi pronti constavano davvero molto di più.
Era molto difficle trovare un buon liquido da 30 ml che stesse sotto la soglia dei 25 euro. Quando da quest'anno ho ripreso con lo svapo, mi sono accostata ai liquidi pronti chiaramente. E mi ricordo benissimo di avere detto al negoziante che era fin troppo onesto coi prezzi, perchè appunto mi ricordavo che le cifre erano ben altre anni fa.
La nicotina è stata tassata (io sono una delle poche cretine a credere che sia giusto tassare qualcosa che non deve essere incentivato nell'uso), per cui i produttori si saranno ridimensionati necessariamente coi liquidi pronti per non essere fuori mercato e perdere nelle vendite.

Lo svapo è in continua evoluzione, e lo sarà fin quando non si chiariranno dei punti fermi, sulla produzione, distribuzione ecc... e ad ogni decreto ci sarà una contromisura.
Fa parte del naturale sviluppo del settore, e noi che lo conosciamo, ne siamo sia spettatori che artecifi (ricordatevi il ragazzo che si è fatto esplodere un labbro o una mano con un tubo meccanico con una batteria assurda e una coil al pari... Ci fu una tempesta mediatica contro lo svapo e i dispositivi alla portata di "tutti").
Quindi sono pro a ste pod. Sarei pro anche al fatto che vengano rese "usa e getta" (anche la apple non permetteva l'apertura dei loro device se non dai loro tecnici), sono pro perche la gente nella maggior parte dei casi non sa neanche cosa sia la legge di ohm ma i nuvoloni fa figo. Tendenza che sembra essersi ridimensionata comunque, ma dobbiamo capire il perchè si faccia di un'erba un fascio.

Quel video va inteso, a mio avviso, come un invito a non essere noi per primi i responsabili del degrado ;)
 

.::Iannuzz85::.

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Capisco Raffaella, ma se si obbligassero i vapers ad utilizzare SOLO ed esclusivamente le pod usa e getta?? :eek:

Sono contrario ad esse come unica via.

Così come mi da fastidio la politica di Apple che costringe gli utenti a pagare il servizio di cloud perchè non permette l'uso delle memore esterne e la memoria interna ahimè non è mai abbastanza. Lo so bene perchè mia moglie ha dovuto cambiare un funzionalissimo iPhone 6S con 16 GB di memoria per prenderne uno nuovo da 256 GB, perchè lo usa spesso per lavorare con le foto, e anche con questo non le basta lo spazio e deve comunque pagare il servizio cloud a parte! :cussingblack:

Scusate la divagazione, ma credo che la libertà sia un valore da difendere con le unghie e con i denti, e molto spesso ce ne dimentichiamo.
 
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Capisco Raffaella, ma se si obbligassero i vapers ad utilizzare SOLO ed esclusivamente le pod usa e getta?? :eek:

Sono contrario ad esse come unica via.

Così come mi da fastidio la politica di Apple che costringe gli utenti a pagare il servizio di cloud perchè non permette l'uso delle memore esterne e la memoria interna ahimè non è mai abbastanza. Lo so bene perchè mia moglie ha dovuto cambiare un funzionalissimo iPhone 6S con 16 GB di memoria per prenderne uno nuovo da 256 GB, perchè lo usa spesso per lavorare con le foto, e anche con questo non le basta lo spazio e deve comunque pagare il servizio cloud a parte! :cussingblack:

Scusate la divagazione, ma credo che la libertà sia un valore da difendere con le unghie e con i denti, e molto spesso ce ne dimentichiamo.


Non fraintendermi, sono assolutamente della stessa idea.
Non compro prodotti apple pur essendo una grafica per due motivi, soldi e etica e qui chiudo l'off topic :D

Per quanto riguarda le pod, ci mancherebbe, io non le ho mai usate ma non le prendo neanche in considerazione come unica alternativa.
Il discorso è semplice, il libero mercato, tale deve rimanere.
Ma faccio un esempio perchè probabilmente davo troppo per scontato il senso del post precedente cercando di esporlo in maniera chiara:
a me piaccio da morire le moto supersport, ma sono alta mezzo metro, non ho mai portato una moto in vita mia, non ho manco la patente per poterla anche solo togliere dal cavalletto, ovvio che mai opterei per questa categoria allo stato attuale.
Mi direzonerò su una moto tranquilla, di piccola cilindrata, magari usata e già ammaccata.
Questo discorso va applicato a tutto anche allo svapo.
Ti piacciono i tubi meccanici? Bene, ottimo, prima però devi fare la gavetta che passa per le pod o per robe simili. Poi sarai giustamente libero di fare anche il modder se lo vorrai, una volta appreso dove si mette la prima.
Non puoi essere libero di avere sotto il sedere 3000 cavalli con cui ti ci ammazzi e magari ammazzi pure qualcun altro, come non puoi avere un oggetto che se maneggiato in maniera impropria, potrebbe anche esplodere.
Pensavo fosse un concetto scontato, ma è giusto chiarire perchè la libertà è un bene che va preservato con le unghie e con i denti si, ma bisogna anche saperlo vedere come un dono e come tale va trattato.
La mia liberta finisce nel momento in cui viola quella di altri, e viceversa, lo svapo non è esente da questa regola ;)
 

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