Grisha
Utente SEF
- Registrato
- 19 Ott 2016
- Messaggi
- 2
- Gradimento
- 1
- Punti
- 8
- Località
- prato
- Dispositivi in uso
- ijust S, ego aio box
- Atomizzatori in uso
- nessuno
Buon pomeriggio gente!
Da una settimana mi è arrivato un atom, il Cerabis 44, uno dei principali modelli di Ceravape. Mi faceva piacere farvi sapere la mia opinione ( non attendibilissima, dato che attualmente ho provato solo una decina di atomizzatori diversi ) sul prodotto.
Il prodotto arriva in una piccola confezione, che comprende ovviamente l'atom, un vetro di ricambio, alcuni o-ring, il manuale e 2 testine di ricambio (una già montata sopra). Questo atom ha attirato la mia attenzione fin da subito per via delle testine che monta, esclusivamente in ceramica. L'atom è relativamente piccolo e corto, con una vasca di contenimento del liquido abbastanza grande, non da problemi di bolle d'aria; per i fori dell'aria utilizza un sistema di apertura particolare: è necessario "tirare" la testa dell atomizzatore verso l'alto e questo si apre, dopodichè basta girare di fatto l'atom per scegliere l' apertura che più vi aggrada. questo sistema è a mio parere molto interessante, poichè, per evitare eventuali perdite di liquido (che fino ad ora non ho notato) la chiusura dei fori dell'aria è molto più rapida e comoda. Passiamo alla parte caratteristica dell'atom: le coil. Meglio ceramica o meglio cotone?
Beh.. devo dire che le differenze ci sono, e si sentono anche. Con le coil in ceramica, riesco a sentire gli aromi in maniera più "pulita" ovvero senza quel retrogusto che il cotone può dare. Provando la ceramica mi sono accorto di un effettivo "sapore aggiunto" del cotone, ovviamente assente nella ceramica. Diciamo che riesce a restituire l'aroma in maniera più pulita. Io attualmente lo monto sulla mia wismec rx200, ed ho notato che la ceramica si "accende" bene a 40-50 watt, almeno per quanto riguarda le testine prefatte in dotazione. L'atom inoltre non presenta la possibilità di essere rigenerato.
Ci tengo a sottolineare che queste sono solo mie opinioni, che spero vi possano essere d'aiuto per un vostro eventuale acquisto un pò più consapevole.
Sciao gari!
Da una settimana mi è arrivato un atom, il Cerabis 44, uno dei principali modelli di Ceravape. Mi faceva piacere farvi sapere la mia opinione ( non attendibilissima, dato che attualmente ho provato solo una decina di atomizzatori diversi ) sul prodotto.
Il prodotto arriva in una piccola confezione, che comprende ovviamente l'atom, un vetro di ricambio, alcuni o-ring, il manuale e 2 testine di ricambio (una già montata sopra). Questo atom ha attirato la mia attenzione fin da subito per via delle testine che monta, esclusivamente in ceramica. L'atom è relativamente piccolo e corto, con una vasca di contenimento del liquido abbastanza grande, non da problemi di bolle d'aria; per i fori dell'aria utilizza un sistema di apertura particolare: è necessario "tirare" la testa dell atomizzatore verso l'alto e questo si apre, dopodichè basta girare di fatto l'atom per scegliere l' apertura che più vi aggrada. questo sistema è a mio parere molto interessante, poichè, per evitare eventuali perdite di liquido (che fino ad ora non ho notato) la chiusura dei fori dell'aria è molto più rapida e comoda. Passiamo alla parte caratteristica dell'atom: le coil. Meglio ceramica o meglio cotone?
Beh.. devo dire che le differenze ci sono, e si sentono anche. Con le coil in ceramica, riesco a sentire gli aromi in maniera più "pulita" ovvero senza quel retrogusto che il cotone può dare. Provando la ceramica mi sono accorto di un effettivo "sapore aggiunto" del cotone, ovviamente assente nella ceramica. Diciamo che riesce a restituire l'aroma in maniera più pulita. Io attualmente lo monto sulla mia wismec rx200, ed ho notato che la ceramica si "accende" bene a 40-50 watt, almeno per quanto riguarda le testine prefatte in dotazione. L'atom inoltre non presenta la possibilità di essere rigenerato.
Ci tengo a sottolineare che queste sono solo mie opinioni, che spero vi possano essere d'aiuto per un vostro eventuale acquisto un pò più consapevole.
Sciao gari!