TUTORIAL RIGENERAZIONE SIREN V2
lunga attesa ecco finalmente fra le mie mani il Siren 2 di Digiflavor.
Sono circa 8 mesi che rigenero, ed il mio primo rigenerabile è stato proprio il primo Siren, nella versione da 25mm (5ml e qualcosa di capienza).
Ad oggi resta forse l'atomizzatore che uso di più e sicuramente è il tank che uso quotidianamente.
Le aspettative, come si può immaginare, erano alte.
Le versioni esistenti come per il precedente sono due anche se con qualche differenza:
- 22mm di diametro per una capienza da 2ml (TPD Edition)
- 24mm di diametro per una capienza di circa 4,5 ml
I colori disponibili sono 4:
- argento
- canna di fucile
- blu
- nero
La versione da me acquistata è quella da 22mm color canna di fucile (gunmetal)
Come il precedente questo Siren 2 arriva in una semplice scatoletta di cartone, molto ben curata ma senza particolari fronzoli



I dati tecnici sono i seguenti:
- Altezza: 41.5 mm ai quali vanno aggiunti i 20mm del drip tip
- Diametro: 22mm
- Capacità: 2ml
Contenuto del pacchetto:
- 1 atomizzatore
- 1 vetro sostitutivo
- 1 multiutensile (quello classico geekvape/digiflavor)
- 1 pacchettino di o-ring vari in due colorazioni (blu e rosso) e grani di ricambio
- 2 coil già pronte
Sulle coil in rete si è visto scritto di tutto, ma facendo i dovuti test con Steam Engine sono risultate essere delle coil:
7 spire di Kanthal A1 26gauge su punta 3 per un valore resistivo di circa 1 ohm
Curioso che sia quasi lo stesso setup che uso sul Siren originale (in foto per confronto).

Novità rispetto al Siren 1
1) Top cap

Non più a vite, ora basta premere delicatamente il top cap verso il basso e fargli fare mezzo giro. Molto più comodo e veloce. La tenuta è demandata non ad un o-ring ma ad un cappuccio siliconico presente sul fondo del cap. Per rimontarlo basterà fare il procedimento inverso cercando l'aggancio corretto.
2) Deck



Il deck è stato radicalmente modificato: ora il fissaggio avviene tramite due viti poste in senso orizzontale con delle scanalature dove far passare i fili.Il deck è ampio è permette di montare fili di vario spessore e complessità, ma per via delle scanalature costringe ad una lunghezza minima.Non ho fatto prove particolari ma montando ad esempio una microcoil di 5 spire ci ritroveremmo con delle leg molto lunghe (o almeno più lunghe che non sul primo Siren)
3) Controllo dell'aria


Tante le lamentele sul controllo dell'aria del primo Siren, che prevedeva 4 fori singoli da 2.5 - 3 - 3.5 - 4 mm di diametro.
Per molti amanti del tiro di guancia il tiro era troppo arioso e in parecchi avrebbero voluto un foro più piccolo. Beh, Sono stati accontentati
I fori dell'aria sono da 0.8 - 1 - 1.2 - 1.5 - 1.8mm ed è presente un doppio controllo dell'aria.
I fori sono selezionabili o come foro singolo, oppure tramite uno slot che andrà a sommare i fori ottenendo così ulteriori 3 configurazioni da 3 - 4.5 e 6.3mm!!
Insomma ce n'è per tutti i gusti.
Qualche foto della rigenerazione e della coil:







PRO
- Prezzo accessibile
- Costruzione solida
- Ampia possibilità di regolare il tiro
- Rigenerazione semplice
- Zero perdite
CONTRO
- Qualche difetto di colorazione (almeno nel mio)
- Difficoltà nell'alloggiare microcoil molto strette
- O-ring del tank montato di fabbrica "fuso"

L'ultimo era un problema che affliggeva parecchi esemplari della prima versione, in pratica un o-ring rimaneva saldato al tank.
Questo faceva si che fino a quando l'o-ring faceva presa era possibile capovolgere il tank mezzo pieno, aprirlo e lavorare sulla coil senza rovesciare il liquido.
Almeno nel mio caso una volta scollato e sostituito l'o-ring non era più possibile effettuare tale operazione.
Devo ancora provare a sostituire gli o-ring (credo che metterò quelli rossi per questioni estetiche), ma non appena lo avrò fatto aggiornerò questa parte.
CONCLUSIONI ED IMPRESSIONI PERSONALI
Testato con 2ml di English Mixture "La Tabaccheria" al 9% + 4ml di Black Cherry casalingo (Black Cavendish + Black Cherry TPA)
Un ottimo atomizzatore, aromatico e affidabile.
Con la prima rigenerazione sono ora a 6 ml svapati e non ho riscontrato problemi di perdite o di trasudamenti dalla ghiera dell'aria.
L'alimentazione è pulita e costante: niente tiri più o meno carichi nonostante io abbia uno svapo compulsivo.
Come il precedente è ottimo con i tabacchi organici e credo che lo destinerò principalmente a questo utilizzo ma eseguirò qualche prova con fruttati e cremosi (dopotutto il Siren 1 è quello su cui meglio apprezzo l'Heisenberg).
NOTA: La coil acclusa raggiunge un flusso termico di 200 mW/mm2 a circa 22W e nonostante io stia abitualmente sui 220/230 sulla maggior parte degli atomizzatori qui ho trovato il mio sweet spot attorno a soli 18.5/19W!
E' possibile che i tiri frequenti e la camera molto ridotta tendano a "scaldare" di loro.
Visto il rapporto qualità/prezzo e la facilità di rigenerazione è caldamente consigliato a chi vuole approcciarsi al mondo dei rigenerabili.
