Vorrei aggiungere un contributo al tema " estratti/aromi ", di cui ho letto moltissimi posts, in diversi forums.
In particolare, mi riferisco agli estratti/aromi di tabacco, ma, quanto segue e' applicabile anche ad estratti di frutta, con i dovuti adattamenti.

Cominciamo con il dire che, parlando di un estratto/aroma ottenuto per macerazione, quanto ho letto, in termini di " processo produttivo " e' corretto.

Abbiamo la materia prima, la sua preparazione, i solventi di estrazione, la macerazione, le filtrazioni, la maturazione, tutto ok, ma parliamo adesso di SOLVENTI.

Escludendo l' ESANO, per ovvi motivi di pericolosita', e l'olio, ho sempre letto che vanno usati l' alcoole etilico, ETOH ( buongusto, 95° ) e il glicole propilenico, PG, ma nessuno, proprio nessuno ha citato e utilizzato, uno dei solventi piu' importanti l' H2O, si, proprio l' ACQUA! ( provate a farvi un caffe' con l' ETOH o con il PG, poi mi dite ).
E' fondamentale sapere che ogni solvente estrae molti, ma non tutti, i componenti di una data materia prima, ad esempio l' olio estrae molecole oleosolubili, l' ETOH, estrae quasi tutto, ma NON TUTTO, l' H2O, estrae i componenti idrosolubili.
Dato cio', piu' solventi utilizziamo, piu si ottiene un estratto/aroma, COMPLETO e FEDELE alla materia prima utilizzata, perche' ogni solvente fa la sua specifica parte.

Perche' non ulilizzare anche l' H2O, per me resta un mistero! ( avendo ovviamente cura che la quantita' di H2O utilizzata, non superi il 10% nel liquido da svapare, il che e' quasi impossibile che succeda ).

L' H2O, ha un solo difetto, fa fermentare la materia prima, quindi va usata al momento giusto e per il tempo necessario.

Prima di addentrarci negli aspetti della preparazione di un estratto/aroma Tabacco di sigaro Toscano, raccomando a chiunque di dimenticarsi i millilitri e di pesare tutto in GRAMMI, dato che ogni componente ha un suo perso specifico.

Procedimento:

a) sbriciolare finemente, in un contenitore con tappo ermetico, 20 gr. di tabacco ( 2 Toscani ) ed aggiungere 70 gr. di ETOH, lasciar riposare 3 gg. a temperatura ambiente, agitando qualche volta al giorno. Si otterra' il liquido ambrato scuro, di cui tutti parlano con soddisfazione.

b) il 3° giorno aprire il contenitore per lasciar evaporare l' ETOH ( e' molto utile per accellerare drasticamente il processo, porre il contenitore nel forno ventilato, con la sola ventola accesa, no riscaldamento ).

c) quando l' ETOH e' quasi completamente evaporato ( in forno ventilato 1-2 gg ) ed il tabacco risulta ancora visibilmente umido, aggiungere 40 gr. di H2O e lasciar riposare, agitando, di tanto in tanto, per altri 3 gg. con il contenitore aperto, per disperdere il poco ETOH residuale.
Impossibile non notare che il liquido nel contenitore, e' passato da ambrato a NERO ( l' H2O, ha fatto il suo lavoro estraendo tutto quello che l' ETOH, non aveva estratto ).

c) a questo punto, dopo 7-8 gg dall' inizio della macerazione e, senza ancora aver fatto alcuna filtrazione, aggiungere 110 gr. di PG ( la quantita' di PG e' stabilita in 110 gr. per facilitare i calcoli finali, portando i liquidi totali a 150 gr., 40 H2O+110 PG = 150 gr. ).

d) lasciare il tutto in infusione per altri7-10 gg., sempre agitando quotidianamente e lasciando il contenitore coperto solo da una garza.

Qui, devo aprire una patentesi, non esiste alcuna ragione per protrarre il processo di macerazione per tre mesi, proprio nessuna. Quello che si doveva estrarre e' stato completamente estratto nei 15 gg. precedenti, che sono fin troppi, attendere oltre non aggiunge nulla al nostro estratto, potete lasciarlo anche 1 anno senza che vi siano cambiamenti apprezzabili. ( chi si fa il limoncello a casa, sa di cosa si parla )

Da questo punto in poi, procedere come suggerito in tutti i post sul tema ( separazione del liquido dal solido, spremitura del residuo solido, filtrazioni, talco veneto, frigorifero, filtri da laboratorio e non da caffe' americano ecc. )

e) tenendo conto della quantita' di solventi immessi, 150 gr. ( l' ETOH dovrebbe essere del tutto evaporato ), e delle " perdite di lavorazione " ( liquidi rimasti nel residuo solido dopo la spremitura, liquido rimasto sui filtri, ecc. ), dovreste ottenere 130-140 gr di estratto CONCENTRATO.
A questo punto aggiungete 260-270 gr. di base PG + GV ( glicerina vegetale ) nella proporzione che piu' vi piace e avrete 400 gr di estratto " TAGLIATO " ( attenzione, nei calcoli, considerate che i 130-140 gr. di estratto concentrato, sono fatti per 1/3 da H2O e per 2/3 da PG, quindi la base neutra che andrete ad aggiungere deve contenere meno PG per arrivare alle proporzioni PG/GV/H2O che desiderate ).

f) proporzioni per svapare: questo e' il tema piu' difficile, perche' totalmente soggettivo, bisogna procedere empiricamente, provando inizialmente ad usare l' estratto " tagliato ", diluendolo ulteriormente al 50%, salvo scendere o salire a seconda del gusto personale e cioe' fino a quando non riscontrate tutte le note aromatiche presenti e caratteristiche del TOSCANO.

n.b. avendo usato H2O come uno dei solventi di estrazione, questo macerato contiene nicotina, questo almeno prima della filtrazione con talco veneto, detto cio', qualcosa sicuramente residua, nel liquido da svapo, quindi, prima di aggiungerne di nuova provate a svaparlo.

Due cose ancora,
-non stracciatevi le vesti per i pesticidi, a meno che non vi cibiate esclusivamente di prodotti BIO, il tabacco, come la frutta e la verdura che acquistiamo e' soggetto ad un " periodo di carenza " di 20 gg, prima della raccolta, periodo in cui i trattamenti devono, per legge essere sospesi.
- questo ptocesso non si puo' applicare al tabacco da sigarette che contiene aromi ( top notes ) che non possono essere estratti, usare quindi sigari o tabacco da pipa neutro.

Enjoy