Scrivo questo post perché una delle domande più ricorrenti dei nuovi iscritti al forum riguarda proprio la quantità di nicotina contenuta nei liquidi da svapare.

Comincio riportando l'obiezione o perplessità più frequente riguardo all'uso della e-cig che più o meno ha la seguente forma:

"Se fumo 2 ml al giorno di liquido con 18 mg/ml di nicotina, considerato che una singola Camel filter ha 0.8 mg di nicotina, è come se fumassi 45 sigarette al giorno (il calcolo è 18*2/0.8 =45) "

Diciamo subito che il calcolo è corretto ma si riferisce alla quantità di nicotina inalata e non a quella che assorbiamo nel sangue e che quindi arriva al cervello. In effetti, se ci pensate, ogni volta che inaliamo fumo o vapori subito dopo esaliamo fumo e vapori. In altri termini non tutto ciò che inaliamo poi lo tratteniamo nel corpo, una parte la espelliamo senza assorbirla. Ora, l'obiezione di cui sopra sarebbe ragionevole se sia con il fumo di tabacco che con i vapori dei liquidi la frazione di nicotina assorbita dai polmoni e trasmessa al sangue fosse la stessa, cosa che in realtà non è: la nicotina da svapo viene assorbita in quantità minore e più lentamente che non quella da fumo di tabacco. I motivi di questo minor assorbimento non sono ancora del tutto chiari, alcuni li attribuiscono al differente ph (grado di acidità) delle sostanze veicolanti (glicerina+glicole da una parte, goccioline di condensato "catramoso" dall'altra), ma ai nostri fini il motivo è irrilevante. Quello che ci deve interessare è solo il minor assorbimento da liquidi e l'unico modo per quantificare le differenze è quello di eseguire degli esperimenti. Non preoccupatevi, gli esperimenti non li dobbiamo fare noi, sono già stati fatti da diversi ricercatori in campo medico.

Un esperimento tipo consiste nel far fumare una sigaretta ad alcune cavie e la sigaretta elettronica ad altre cavie misurando con continuità temporale la concentrazione plasmatica di nicotina di tutte le cavie. Ovviamente tutto l'esperimento deve essere ben progettato, si deve stabilire la quantità di nicotina nel liquido, si deve imporre un certo ritmo di svapo, si deve definire l'hardware usato, la sua configurazione (ad esempio la potenza) e tanti altri parametri che possono influenzare l'esperimento.

Bene, è già da qualche anno che si eseguono tali esperimenti ed i risultati sono tutti nella stessa direzione sebbene le cose stiano cambiando con il progresso tecnologico delle e-cig. Fino ad un paio di anni fà gli esperimenti indicavano che la concentrazione plasmatica di nicotina da e-cig era molto più bassa sia di quella da fumo di tabacco, sia di quella che erano in grado di produrre le altre alternative al fumo (cerotti, inalatori, chewing-gum), ma gli esperimenti più recenti condotti con hardware di seconda e terza generazione indicano assorbimenti maggiori e più rapidi, anche se non ancora allo stesso livello di quelli da fumo. E, udite udite , gli esperimenti sono stati condotti con liquidi ad alta concentrazione (18 mg/ml). Si è anche capito che più i vapers sono esperti e più nicotina riescono ad assorbire grazie al diverso stile di aspirazione (inalazioni più lunghe).
Non riporto qui i dati degli esperimenti, che non tutti sarebbero in grado di interpretare, ma invito chi se la sente di leggere questo articolo pubblicato su Nature nel 2014, facendo particolare attenzione ai grafici di figura 4.
Riassumendo il contenuto per i pigri, dopo 5 minuti dall'accensione della sigaretta, la concentrazione media di nicotina nei fumatori raggiunge il valore di 18.8 ng/ml (nanogrammi di nicotina per millilitro di sangue). Nei vapers, dopo 5 minuti di svapo continuo, la concentrazione plasmatica di nicotina era 4 volte più bassa (rispetto ai fumatori) in chi usava dispositivi di prima generazione e 3 volte più bassa in chi usava dispositivi di seconda generazione (EVIC a 9 watt con atom EVOD e liquidi a 18 mg/ml). Per raggiungere la stessa concentrazione di nicotina raggiunta in 5 minuti con una singola sigaretta, i vapers dovevano svapare liberamente per altri 35 minuti (ma il fumatore incallito nel frattempo si sarebbe riacceso un'altra sigaretta, ma questa è una mia considerazione).

In definitiva risulta che l'assorbimento di nicotina con liquidi da 18 mg/ml è comunque inferiore a quello del fumo di sigaretta e questo dovrebbe tranquillizzare chi vuol passare dalle bionde alla e-cig. Proprio in considerazione di questo minor assorbimento, al fine di aumentare la probabilità di successo della conversione dal tabacco alle e-cig, ritengo che nei primi tempi sia meglio svapare liquidi ad alta concentrazione di nicotina, proprio per evitare crisi di astinenza. Inoltre la nicotina ha un ruolo importante nella determinazione dell'Hit, parametro fondamentale per i fumatori di sigarette forti, che generalmente sono anche forti fumatori. Ritengo del tutto sbagliata l'idea di poter vincere il vizio del fumo combattendo su due fronti contemporaneamente. Credo, in base al 'Dividi et impera', sia meglio sbarazzarsi prima del fumo e a battaglia vinta, cominciare a sbarazzarsi gradualmente anche della nicotina.
In fondo il grosso del danno del fumo è dovuto a prodotti della combustione (condensati catramosi) e sbarazzarsi di questi è già un grosso passo in avanti. Smettere di tossire, di essere sempre intasati, di avere il fiato corto e, perché no, smettere di puzzare come ciminiere, è un progresso. Non dico che la nicotina faccia bene sia ben chiaro, ma dico le guerre si vincono vincendo le battaglie, una dopo l'altra.

Una volta che si è diventati vapers esclusivi (abbandonate del tutto le bionde), il processo di riduzione della nicotina è generalmente spontaneo. Tutti i vapers che conosco sono passati dai 18 mg iniziali a meno della metà, la maggior parte intorno ai 4-6 mg/ml in meno di un anno. Alcuni vanno a nicotina zero! Un 'colpo di gola' (Hit) soddisfacente si può ottenere anche con pochissima nicotina, aumentando la profondità e durata del puff, usando aromi particolari e svapando un po' più caldo. Ma ciò viene con l'esperienza e solo a patto di vincere la prima decisiva battaglia.

Per adesso il 'pistolotto' finisce qui, ma, conoscendomi, mi riservo il diritto di modificarlo ed integrarlo in futuro.

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