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Questa non è una guida base sul come fare un liquido, lo “Steeping”, la quantità di PG/VG, la percentuale di aromi o la fumosità ecc. per questo potete andare a vedere le bellissime guide di @Bluefin e Lord Hero, sono molto complete ed esaustive:

Primi Passi Nel Fai Da Te
Primi Passi Nel Fai Da Te (Seconda Parte)
[guida] maturazione aromi

È una tecnica avanzata per sviluppare la “tua” ricetta personale o clonare il tuo liquido preferito.
Il metodo che spiegherò riguarda l’analisi e la “stratificazione” prima di prepararlo.

  1. Dobbiamo imparare ad analizzare cosa svapiamo.
  2. Qual è il nostro obiettivo come sapore.

Cominciamo:

Prendiamo il liquido preferito, svapiamolo, analizziamolo: di cosa sa? Qual è il gusto principale? Che gusto ha esalandolo dal naso? Al palato? Sulle labbra?
Quando abbiamo trovato il gusto principale valuteremo: è una crema, un cioccolato, una custard, una menta?
Successivamente annoteremo: è fresco? Sa di caramello? È affumicato? Ti lascia il dolce sulle labbra?

Abbiamo analizzato le caratteristiche del liquido che abbiamo svapato o di cosa vogliamo ottenere dalla nostra creazione, adesso le dobbiamo SCRIVERE!

Dove? Dove vogliamo, ONE Note, Evernote, Excel, foglio di carta, quello che vi pare, ricordate però che in un futuro quando avrete tante ricette e volete cercare fragola o cioccolato, avrete bisogno di tag o filtri per velocizzare.

Come?
Come dividere le nostre sensazioni/analisi? Come detto prima: stratificandole!

Definendo:
  • La nota principale
  • Il corpo
  • Gli accenti
Abbiamo definito 3 strati principali. Si possono ancora suddividere ma la facciamo semplice mantenendone tre.

La nota principale
Cosa ci piace come gusto principale? Cosa abbiamo gustato nel liquido prescelto?
Quella sarà la nostra nota di testa, la caratteristica principale del nostro liquido: fragola, agrumi, tabacco, cioccolata, frutti, questo sarà l’aroma con la percentuale maggiore.
Un aroma principale, non due, non tre, il nostro liquido deve avere un gusto, il resto deve essere complementare o enfatizzare il gusto principale!

Scriviamo la nota di testa, definendo l’aroma, il tipo, la marca e la percentuale provvisoria del nostro esempio:

Nota Principale: Fragola (Strawberry ripe, TPA) 8%.

Il corpo
È la parte del liquido che come dice la parola dà corpo al liquido, la crema, la custard o il cioccolato, la vaniglia. Per questo esempio, prendiamo la panna dolce, buono, fragola e panna mi piace, scriviamolo:

Corpo: Panna (Sweet cream, CAP) 5%

Ma vogliamo questo corpo più.. corposo… cosa meglio della custard? (Il marshmallow… ma è per semplificare e alla fine vedrete perché.) quindi il secondo strato diventa:

Corpo: Panna (Sweet cream, CAP) 5%
Custard (Vanilla Custard V2, CAP) 2%

A questo punto potremo fermarci ma al gusto manca ancora qualcosa, vorrei ancora più corpo, mi manca la nota salata, mi piace e sappiamo che dà ulteriormente corpo: Cheesecake! E allora scriviamolo:

Corpo: Panna (Sweet cream, CAP) 5%
Custard (Vanilla Custard V2, CAP) 2%
Cheesecake (Cheesecake, TFA) 2%

Abbiamo finito con questo strato? Proviamolo! Bagnetto ultrasonico oppure shake, bagno e aspettiamo il giorno dopo, dopotutto stiamo facendo il nostro liquido killer, possiamo anche aspettare. Dopo averlo provato cosa manca? Che cosa è sbagliato? Aumentare il Chesecake, diminuire la Custard? Troppo dolce? Lo voglio ancora più dolce? Ecco che entra in campo il terzo strato!

Gli accenti
Sono le note di fondo, i correttori, i caramelli, gli affumicati, lo vogliamo più dolce, quel dolce che ti lecchi le labbra, allora scriviamo:

Accento: Zucchero (Sweetener, TPA) 1%

Abbiamo costruito la ricetta, i nostri aromi li conosciamo vero?
Una nota, noi siamo vapers avanzati, conosciamo i nostri aromi, sappiamo se è meglio la fragola FA o la Strawberry Ripe di TFA e in che percentuale dobbiamo usarla prima che abbia un gusto chimico, se non lo sappiamo dobbiamo impararlo prima, 10% di VG e drippateli, oppure assaggiateli come volete, ma imparate a conoscere gli aromi, la differenza tra i produttori e le percentuali usabili nel vostro mix.

Ritorniamo alla nostra ricetta destrutturata:

Nota Principale: Fragola (Strawberry ripe, TPA) 8%.
Corpo: Panna (Sweet cream, CAP) 5%
Custard (Vanilla Custard V2, CAP) 2%
Cheesecake (Cheesecake, TFA) 2%
Accento: Zucchero (Sweetener, TPA) 1%

Analizzandola su carta siamo al 18% di aromi in totale, altino ma potrebbe andare, valutiamola insieme … la fragola TPA all’8% potrebbe essere alta, al limite del rischio gusto chimico, abbassiamola al 6% , la vogliamo più ... fragolosa, ci vorrebbe un tocco di…. Pitaya, ma poco, diciamo 0,5%, mescoliamo e proviamo la nota principale, com'è? Cosa manca? Va bene? Abbassiamo ancora la Pitaya? Sta a voi deciderlo.

Adesso il totale è arrivato al 16,5% già una percentuale che secondo la nostra esperienza, ci sta, ma forse la panna al 5% è ancora alta, portiamola al 3% e arriviamo ad un totale del 14,5%, perfetto secondo la mia testa, quindi facciamo il nostro liquido e lo lasciamo tranquillo per il tempo necessario!

I più esperti a questo punto sanno cosa abbiamo creato, era un mio all day vape:

Nota Principale: Fragola (Strawberry ripe, TPA) 6%
Pitaya (Dragonfruit FW) 0.5%

Corpo: Panna (Sweet cream, CAP) 3%
Custard (Vanilla Custard V2, CAP) 2%
Cheesecake (Cheesecake, TFA) 2%

Accento: Zucchero (Sweetener, TPA) 1%

Conclusione: Abbiamo profilato e fatto la stratificazione di un liquido, questo metodo ci aiuta a creare un nuovo gusto senza sprechi, sapendo cosa stiamo facendo prima di mixarlo e con maggior consapevolezza.

Ci aiuta a capire se bisogna modificarlo e soprattutto dove, se togliere un po’ della nota di testa o cambiarla..
L’ultima volta ho invertito totalmente gli ingredienti della nota di testa, volevo un agrumato ed ho fatto un arancia con accento di limone, dopo il test è diventata un limone con accento di arancia, il gusto agrumato e frizzante è diventato anche fresco e ha migliorato la ricetta ( una 5 strati..) ma sono stato in grado di dire lì, bisogna cambiare lì!

La prossima volta che leggete una ricetta o volete fare un liquido vostro, stratificatelo, vedrete l’insieme in maniera diversa, andate su 99juices o Kritikalmass prendete una ricetta a caso e fatela a strati, riuscirete a vedere immediatamente cosa manca, dove o come potrebbe essere migliorata!
Questo metodo vi farà arrivare al miglior risultato in maniera pulita e sarete in grado di replicarlo o modificarlo al volo.

Una parola sul numero di strati nel caso che state creando il vostro liquido, non bisogna assolutamente pensare che l’aumentare gli strati o averne pochi sia meglio o peggio, più si aumentano gli strati e più difficile è la combinazione degli aromi e mantenerli complementari, in linea di massima vale sempre la regola:

KISS: Keep It Simple Stupid

Pensiamo alle case produttrici, fanno sempre liquidi con 2 o al massimo 3 strati, avrete capito che non stiamo parlando di aromi, che ce ne possono essere anche due, tre o più per strato, loro devono essere in grado di riprodurre il liquido con costanza nel tempo, con gusti precisi e incontrare un vasto pubblico, non possono fare troppi strati.

Scrivere, mixare e assaggiare, con in testa il gusto che si vuole raggiungere, che sia un fruttato, un cremoso o un tabaccoso, imparate le combinazioni degli strati.

A caso: Testa: RY4, Red Oak, Corpo: Nocciola, Toasted Marshmallow, Accento: Caramello o Miele. Facile no?

C’è da sbizzarrirsi, ma con metodo!

Non fate Anguria con corpo cioccolato e accento di Assenzio, non funzionerà mai!
Divertitevi con la stratificazione!
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Iv3shf
Radioamatore, Strimpellare la chitarra

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