Non ho provato il Sigaro Italiano in edizione limitata, ma conoscendo un po' La Tabaccheria, il loro procedimento di barricatura, potrebbe portarlo ad essere meno secco ma più corposo. Da molti ho sentito dire che preferiscono il Sigaro Italiano in versione classica, ma sinceramente non credo sia l'opposto, meno articolato. La Mixture N.2 invece ha proprio, nelle sue sfumature, un dolce che ricorda il miele. Questo è usato, da alcuni produttori, specie artigianali, come collante della parte definita capote, al posto della resina vegetale inodore ed insapore. Ci sono alcuni atomizzatori dove questa sfumatura è più percepibile, unita ad un sentore floreale. Comunque non mi dilungo oltre.
Tieni anche in considerazione che ogni aroma di tabacco organico ha una sfumatura di dolce propio per gli zuccheri contenuti, naturalmente, nella foglia di tabacco. In questo tuo momento particolare, dove le tue papille non sono al massimo, come percezione aromatica, percepisci solo poche sfumature. Quando, per prova, dopo sei mesi che non fumavo più, provai a fare due tiri da una sigaretta, la sensazione immediata al palato, fu di aver aspirato un posacenere intero, al secondo avevo la gola in fiamme. È stato proprio in quel momento che ho capito la grande cavolata fatta per anni. Mi è servito come monito. Dire che ho avuto difficoltà a sentire bene gli aromi per l'intera giornata e quella successiva, con soli due tiri, è quanto di più vero. Se non si fanno queste prove, senza ricadere nel vizio mortale, è difficile capire come aiutare le persone.
Spero di essere stato più chiaro, nel senso che devi rilassarti un po' e non ricercare nello svapo le stesse sensazioni del fumo combusto, questo è impossibile.