Opinioni su Aromi Blendfeel

Figurati Frank più che O.T. direi che è una disamina alquanto importante soprattutto se in questo caso, aromi Blendfeel, il produttore non dà nessun consiglio sulla diluizione, al contrario della Tabaccheria che per ogni singolo aroma o Mixture, da consigli sulle varie tipologie di percentuali a secondo dell'uso. Ahi ahi Blendfeel, qua bisogna urgentemente migliorare.

Beh il loro consiglio lo danno sulla pagina del modern Latakia c’è, solo molto vago, a parte la base che specificano fi farla con acqua.
Anche La Tabaccheria sul Latakia dà un ancora più generico dal 5 al 15% ... e personalmente al 15... non ci penso neanche..lo fanno tutti proprio per la soggettività.

Prima di perdersi nel cielo stellato di questa notte di San Lorenzo, vi lascio due righe su questi due nuovi aromi.
Partiamo da quello che mi ha stupito di più; US Independece è una nuova miscela, basata su un'American Blend, definita atipica dal produttore stesso.
In essa troviamo una varietà particolarmente robusta di White Burley, un Brigth Virginia ed uno straordinario quanto anomalo Katerini Macedone.
La prima curiosità è: "com'è rispetto all'American Blend della Tabaccheria?". Beh, è un American Blend che si è vestito elegante e siede su un morbidissimo divano di velluto rosso.
La prima prova è stata fatta sul Dvarw, 6 spire di kanthal 0.32 mm su punta da 2 mm.
Già dalle prime svapate veniamo coccolati da un vapore denso e cremoso, si avvertono, quasi come si fosse dietro uno tenda semi trasparente, le note tipiche di un AB.
Una svapata tira l'altra e non scherzo. Delicato, pieno, cremoso, insomma nulla a che vedere con l'AB della Tabaccheria, che tra parentesi non mi è mai piaciuto.
Un all day con la A maiuscola. Provatelo e non ne farete più a meno.
Seconda prova su Siren 24mm, la cremosità viene tagliata in favore della parte più secca e legnosa del Virginia. Gli altri due tabacchi rimangono al loro posto.
Rigenerazione 5 spire di kanthal 0.32 mm su punta da 2.5 mm.

Passiamo al secondo East East East.
Miscela di Basma Greco, Katerini e Prilep macedone.
Prova su Exprimizer V3, rigenerato con 5 spire di kanthal 0.32 mm su punta da 2.5 mm.
Fin dalle prima svapate esce prepotente il Basma greco, simile ma non uguale al Basma della Tabaccheria. Questo è più delicato e meno pungente/speziato.
In espirazione si sentono, in maniera flebile, gli altri due tabacchi, a me sconosciuti. In particolare lasciano una leggera nota amara al palato, molto gradevole.
Cambio rigenerazione, 6 spire su punta da 2 mm di kanthal 0.32 mm, coil in diagonale e baffi ad S.
Sparisce quasi totalmente il Basma ed escono in maniera prepotente gli altri due tabacchi orientali molto secchi e duri.
Altro atomizzatore su cui l'ho provato è stato il By Ka V7. Qui il Basma è molto più bilanciato con gli altri due tabacchi.
Sinceramente è un aroma difficile da capire, come cambi qualcosa ti cambia anche la restituzione.
Credo che un due tre mesi possano donarli equilibrio e nuove sensazioni.

Oggi ho finalmente preparato il Kentucky Reserve, il Latakia Raw ed il Toro. Aspetterò una quindicina di giorni e vi saprò dire.

Dino, bastano due giorni al massimo, il tempo di far miscelare bene base e nicotina, poi li puoi svapare tranquillamente. Con il tempo si arrotondano, dai quattro mesi in avanti.
Iniziali a svapare da subito e ne apprezzerai le diverse sfumature.
Sto testando il Burley Reserve. A breve scriverò sue righe.

Ho stappato il Toro e lo sto provando sul Menelaus. Non male dopo quattro giorni di steeping, alla svapata si viene investiti da un sapore dolciastro dato sicuramente dai tabacchi americani (Burley e Virginia), un leggero pizzicorino di Oriental ed il Latakia finale che da corpo e fumosità. Penso che lo lascio ancora una decina di giorni a maturare, mi sembra troppo giovane...

Finalmente sto provando il Kentucky Reserve, che dire, penso sia uno dei migliori aroma tabaccosi mai provati finora. Una esplosione di gusti legnosi, di cuoio, di stallatico. Gusto secco ed intenso. Alla svapata sembra davvero di assaporare un buon sigaro toscano, per i miei gusti non da all day, ma da meditazione. Veramente ottimo. A tratti mi sembrava di tornare al mio amato "Senza Nome Nero" trinciato della Mac Baren. Lo sto utilizzando sul Menelaus con una coil in Nife48 da 28awg, 6 spire su punta 2. Buono, buono, buono. Steeping 9 giorni su base 50/50 con 4mg./ml. di nico. Per chi ama e cerca un gusto intenso e molto simile al passato aroma consigliatissimo.

Il Kentucky, da solo, non mi è mai piaciuto svaparlo. Con questo aroma di Blendfeel, la musica è cambiata. Mi ritrovo perfettamente nelle tue considerazioni. Davvero un grande aroma.

Molto interessante, penso che insieme all’ us indipendence va nella la mia wish list. Sono shake and vape, o comunque non chiedono tempi biblici stile Vc e tvgc?


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Sono agita e svapa. Comunque io li lascio sempre quei due giorni per far miscelare bene la nicotina con gli altri elementi.
A differenza dei La Tabaccheria, più passa il tempo e più si arrotondano. Difficile per alcuni che arrivino oltre i tre mesi perché davvero buoni.
Tipo US Independence, Bulery Reserve.
Il Kentucky Reserve consiglio di farlo al 10% per un'esperienza appagante e meditativa.
Non l'ho provato con percentuali di diluizione inferiori.

Burley Reserve.
Questo è stato uno degli ultimi aromi che ho preso. L'ho provato su Penodat, Expromizer V3, Siren V2, By Ka V7.
Ricorda molto lo US Independence ma meno articolato. Ne ricalca l'amabilità e morbidezza dell'US Independence.
Su atomizzatori che seccano esce in maniera più evidente la parte legnosa e speziata, non rendendolo un all day.
Sul Penodat cremosità e parte legnosa sono equilibrate e stemperate, rendendolo piacevole per uno svapo all day.
In tutte le prove l'aroma della foglia secca di tabacco è l'altra nota che riempie il bouquet aromatico.
Infine leggeri sentori di fieno.
Poco altro da dire essendo abbastanza mono tono come restituzione aromatica.