Rispondo a Frank.
Il mio primo disco lo acquistai da Ricordi a Palemo in Via Rggero Settimo nel 1970 ( andava alle scuole medie ) ed erano alcune ouverture di Rossini ( vedi il destino ).
Noi non siamo una famiglia di musicisti, all'epoca probablmente fui influenzato da un prete del paesello che possedeva una discoteca abbastanza ampia.
Non o se ti ricordi, ma credo di no, erano dei dischi a 33 giri in formato piccolo della Fabbri Editore che uscivano in edicola a cadenza settimanale e ripercorrevano un pò la storia della musica classica.
Io stesso ne acquistai qualcuno, anche perchè all'epoca non disponevamo di grosse finanze.
Poi subito dopo venne un piccolissimo impianto stereo della Europhon tutto in plastica...e qualche volta quando andavo da mia zia a Palermo tornavo da Ricordi e prendevo qualche 33 giri.
Poi quando inizia a lavorare a Trieste ( era già il 1976 ) acquistai un lettore di minicassette con il nastro magnetico, AKAY, all'epoca una cosa che avevano e si potevano permettere in pochi e venne anche lo stereo in auto dove ascoltavo le cassette ( come si chiamavano, non lo ricordo ).
Nl 1986 mi sposai a Milano e mia moglie lavorava, quindi avevamo un certo reddito e mi comprai il mio primo vero impianto strero a Milano in Via Corridoni, in un negozio ( forse il migliore della Città all'epoca ) e quegli erano gli anni dei CD e dei primi lettori.
Da allora ho comprato qualche altra cosina, ma poco.
Invece di CD ho una buona collezione ( circa 3.000)
Da un certo punto di vista ti invidio per essere cresciuto fra musicisti, io sono un semplice appassionato e non distinguo una nota su un pentagramma.
Quello che conosco della storia della musica e dei musicisti, è solamente da autodidatta e perchè nella vita sono stato sempre curioso ( io voglio capire le cose )
IO sono un bachiano talebano
E come tutti i talebani, non esiste altro che il proprio idolo, che per me rimane Bach.
Il più grande.
Conoscerai sicuramente la comtrapposizione fra bachiani e seguaci di Handel.
Una guerra mai sopita.
Ma se è pur vero che anche Handel fu un grande musicista, Bach secondo me rimane il vertice assoluto.
La sua musoca conosciuta spazia in tutti i campi, meno l'opera anche perchè nella germania luterana dell'epoca era impensabile che qualcuno comonesse un'opera.
Cosa che invece fece Handel trasferitosi a Londra, città all'epoca ( ma anche adesso) avanguardia di tutto ( più degli americani a mio parere )
Però anche se non compose mai opere Bach compose monumentali composizioni sacre.
Una fra tutte la Messa in s minore il Magnicicat,le Passioni ( che a solo scrivere qua mi vengono i brividi e mi aumenta il battito cardiaco. Si dice che il capolavoro assuluto sia la Passione secondo Matteo, ma non dimentichiamoci quela secondo Giovanni con quell'inizio del coro angosciante!!!!! lOratorio di Natale, di Pasqua, etc
E le moltissime cantate sacre ( e poche profane ).
Per non parlare poi delle composizioni per organo ( si dice che andò ad Amburgo ) ad ascoltare il vecchio Buxtheude, altra pietra miliare nel campo musicale a cui si deve il trapasso definitivo dalla scala dorica a quela temperata.
Bach fu influenzato all'epoca anche dalla musica italiana ( Vivaldi in primis ) infatti alcune composizioni per organo sono le trascrizioni di sonate di Vivaldi, Legrenzi, etc
Parlando di musica per organo, Bach è famoso per la tocca e fuga, ma probabilmente non è sua. Forse la compose un allievo. Ma il suo vero capolavoro e la Passacaglia e tema fugato...quando alla fine sembra terminata ecco che inizia quel tema fugato che ti sa venire le lacrime agli occhi.
Lui eccelse in tutti i campi musicali e compose per ogni strumento cose che rimangono pietra miliare nella musica di tutti i tempi:
La passacaglia e tema fugato per organo ( per citarne solo una ), i concerti bradenburghesi ( cosa all'epoca impensabile ) il clavicembalo ben temperato ( che come saprai sono piccole composizioni però unitarie composte tutte da due tempi e che abbracciano tutte le tonalità delal scala temperata ) Le variazioni Goldberg, la ciaccona per violino solo ( e a solo nominarla mi debbo prendere una pastiglia di sequacor perchè mi aumentano i battiti cardiaci), quele per liuto che qualcuno esegue alla chitarra, per flauto, etc, Le suites per violocello, quella per clavicembalo, insomma l'elenco è lungo, basti pensare che tutta la sua musica è racchiusa in ben 172 CD.
Ma quello che più è imporrante secondo me sono le composizioni corali e le sue grandi messe e passioni.
Un compedum monumentale.
Nussuno prima di lui e nessuno dopo di lui compose opere d'arte per tutti i generi all'epoca conosciuti e per tutti gli strumenti
Nessuno
Lo so che dopo la sua morte venne dimenticato, in primis dai figli che dispersero moltissima sua musica.
Dopo cadde nell'oblio fin quando Mendelsoon lo riscoprii
Ma la sua riscoperta vera avvenne a metà degli anni 50 ad esempio con Karl Richter che fondò una sua orchestra e girò il mondo.
Ma diciamo che la vera riscoperta della vera musica di Bach si deve a Leonhardt e Harnouncourt ( prova ad ascoltare ad esmpio la sua esecuzione del Magnificat )
Con loro nasce la lettura filologica e le orchestre barocche.
Pietra miliare è l'incisione ( che io posseggo ) dell'integrale bachiana fatta nel corso di vari anni e che venne riproposta mi sembra dalla Decca nell'edizione Bach 2000, ora introvabile.
Ora sono lontano da casa e dal mio studiolo e non posso vedere con gli occhi i cd e quindi non posso parlare nel dettaglio delle varie incisioni.
Ma a titolo di esempio posso citare le integrali per organo di Marie Claire Alain, Koopman, Corti, e tantissimi altri, alcune di qualità altri meno.
Nel campo corale ( comprese le messe ) credo che Koopman sia una pietra di paragone, assieme al giapponese che il suo Bach Colegium Japan.
Ma ce ne sono moltissime che ora mi sfuggono ( ultimamente faccio veramente fatica a ricordare i nomi ).
Fra le esecuzioni delle Goldberg mi viene in mente oltre che a Gould, anche Richter ( il russo) che anche con la sua integrale del clavicembalo ben temperato rimane in assoluto ina delle esecizioni di riferimento.
Ma un pò tutti e molti altri.
Fra tutte ricordo quella di due pianiste russe deglii anni 50 ed una per clavicembalo sempre di una russa, ma non ricordo i nomi.
Oltre che qulla di una russa trapiantata negli USA.
Avendo la mia discoteca sotto gli occhi potrei scrivere da qua a Natale e dirti esecuzione per esecuzione i detagli, ma la memoria non mi aiuta più ( credo di avere una forma di Alzhaimer a livello embrionale ).
Certo vi sono stati anche altri grandissimi musicisti: Palestrina, come hai ricordato, Frescobaldi, Monteverdi ( vogliamo parlara del Vespro della Beata Vergine, per l'epoca rivoluzionario ) Vivaldi, etc etc
Ma lui è la sintesi di tutto.
Bach rimane Bach, il resto viene dopo.
La cosa che più mi duole e non essere mai stato a Lipsia nella chiesa di san Tommaso a deporre un fiore sulla sua tomba, ma credo che arrivati a questo punto lo farò nella prossima vita
Scusate eventuali errori di battitura, ma l'ho scrito di getto e non mi va di rileggere, del resto non me ne accorgerei.