L'immagine sopra è del clone del By Ka V8 di YFTK Full Kit.
Come potete notare arriva con due campane identiche, cambia solo la lunghezza del camino. Tre tank, due in policarbonato ed uno in acciaio e policarbonato.
Nelle spare parts troviamo, oltre ad una ricca dotazione di o-rings, tre riduttori d'aria da 1.4 mm, 1.7 mm, 2.3 mm.
Smontato tutto quello che si poteva smontare, gli ho fatto fare sei cicli di lavatrice ad ultarsuoni per una pulizia perfetta. Devo ammettere però che è arrivato senza alcun residuo visibile e molto pulito. Solo dalle viti di serraggio della coil e da quelle della base, è uscita una nuvoletta di grasso che si scioglieva. Non ho trovato alcun residuo a fine lavaggio nella vaschetta.
L'atomizzatore è realizzato benissimo, filettature precise che si avvitano e svitano come il burro. Anche la struttura da l'idea di solidità.
Veniamo alle prove con i liquidi e ad un confronto con il By Ka V7 Full Kit.
Sinceramente non mi ha per nulla colpito. Avevo letto molte recensioni che lo ponevano tra i migliori atomizzatori. Per me è un buon atomizzatore ma senza nulla di speciale riguardo la resa aromatica. Più secca rispetto al By Ka V7, tende a esaltare le note più aspre e legnose nei tabacchi fire cured singoli. Nelle misture è stata una mezza delusione, specie con la English Mixture della Tabaccheria. Ha amalgamato tutto, seccato e zero restituzione aromatica, non mi pareva vero. Il By Ka V7 invece eccelle con le misture di Latakia ed tabacchi orientali. Provato il Kentucky Reserve di Blendfeel e ne usciva mortificato. Solo la parte più legnosa ed un lieve fondo aromatico veniva percepito.
Nel V7 ti riempie d'aroma e delle note più scure, con sentore leggero di barbecue.
Caricato l'Etrusco di Azhad, la radice di genziana si avverte pochissimo come anche la base tabaccosa, un Kentucky.
Caricato l'Oriental di Azhad, insvapabile usciva un dolce eccessivo mischiato ad acidulo.
Insomma avete capito che per adesso non mi ha fatto una buona impressione. Meno male che è un clone, da più parti definito 1:1.
Comunque si è comportato bene con il Latakia N.1 del Tabacchificio 3.0 e con un Syrian Latakia del Vaporificio, dove ha tirato fuori tutta la parte resinosa.
Ma c'è un grosso ma. Esalta in maniera esagerata il dolce dei tabacchi, pur usando della base neutra della PURE che sono secche e assolutamente non dolci.
Un punto a suo favore è che alimenta benissimo, la coil è sempre perfettamente irrorata, non perde neanche a piangere in cinese.
Scalda un bel po' di più rispetto al By Ka V7, specie con campana piccola. Infatti preferisco usare la campana con il camino lungo e la resa aromatica non cambia assolutamente, tra le due.
Rigenerazioni usate per adesso: 6 spire in kanthal/ni80 0.32 mm, su punta da 2 mm, cinque spire di kanthal 0.35 mm, su punta da 2.5 mm. Cotone Cotton Bacon V2.
Che dire altro, aggiornerò con nuovi tabacchi, visto che ancora non l'ho capito questo atomizzatore. Dovrò provarlo in controllo della temperatura e vedere come si comporta.