Mi permetto di trascrivere una breve descrizione delle caratteristiche principali dei tabacchi da pipa estratto dal web che può essere utile a capire i personali gusti ed eventualmente a facilitare i mix da provare con gli estratti della tabaccheria. Ci sono molte descrizioni da poter consultare e questa è una delle tante. Personalmente ho tratto giovamento dalla lettura in quanto, provando a mescolare i tabacchi con caratteristiche più vicine ai miei gusti ho ottenuto, oltre a miscugli discutibili, i miei mix attuali.
Ho provato i mix preparando le basi al 7% per i tabacchi chiari e al 5% per i tabacchi scuri (100ml per ciascun tabacco) e successivamente mescolando gli stessi nelle percentuali che volevo testare in piccole quantità di 10ml al fine di ridurre al minimo il rischio di "miscugli insvapabili". Ovviamente le percentuali sono sulla scorta dei miei gusti personali e niente vieta di variarli a piacimento. Un mio amico fa tutto al 10% e svapa contento, per me vanno bene percentuali più basse: lui sostiene che sono tirchio....
Virginia: fu introdotto in Virginia nel 1612 da John Rolpe, ma oggi cresce in altri territori dell’America ( ad esempio in Carolina ) e del mondo, compresa l’Italia. Può venir fumato puro o in miscela. Puro ha un sapore pastoso, un profumo leggero, un gusto dolce, dovuto all’alto tenore zuccherino. Costituisce la base delle miscele più pregiate, anche per il suo ottimo grado di combustibilità.
Maryland: coltivato nella parte meridionale dello Stato omonimo, il Maryland presenta un aroma decisamente forte e una combustibilità eccellente. Può venire fumato solo o usato come agente aromatizzante nelle miscele.
Burley: prende il nome da Lord Burleight, un inglese, ricco proprietario di terre sulle rive dell’ Ohio; i suoi contadini, profughi della Virginia e del Maryland, osservarono che il tabacco portato dal loro paese di origine assumeva nel loro terreno caratteristiche diverse e lo battezzarono dal nome del padrone. Il Burley cresce nell’ Ohio, nel Tennessee e nella Carolina del sud. Si tratta di un tabacco fresco, dolce, aromatico, che può servire come base per le miscele, ma può essere anche fumato solo.
Kentucky: è una varietà del Burley, ed è soprattutto un tabacco da sigari, ma può entrare in una miscela.
Gli Avana tipo Piloto cubano e Mata Fina sono tabacco Kentucky coltivato nell'isola di cuba e nella repubblica dominicana che, per le caratteristiche del terreno, assumono caratteristiche diverse dal kentucky trattato a fuoco che siamo abituati a vedere tipo sigaro Toscano fabbricato con kentucky italiano coltivato nel Beneventano.
Cavendish: prende il nome da lord William Cavendish, che lo creò nel 1690. Presenta caratteristiche analoghe al Virginia, da cui si distingue per il colore scuro, dovuto a particolari processi di dolcificazione con rum, miele ed altro. Di sapore morbido, amabile, il Cavendish può venire fumato puro o sfruttato per costituire miscele decisamente aromatiche
Latakia: di colore scuro, scoperto verso la metà del secolo scorso in Cina. Il suo gusto del tutto particolare è dovuto al fatto che le foglie sono affumicate sul fuoco di legno di quercia asiatica e di erbe aromatiche. Di solito, dei tabacchi si usano solo le foglie: in questo il Latakia è un’eccezione, perché se ne adoperano anche il gambo e le nervature, forse la parte migliore. Il Latakia non può essere fumato puro e nella miscele entra in piccole proporzioni, al massimo fino al 10/15%, conferendo loro un aroma forte, un gusto pieno e vigoroso e attenuando il pizzicore proprio dei tabacchi leggeri.
Perique: tabacco dall’aroma fortissimo, così chiamato da Perrie Chenet ( Perique è appunto il vezzeggiativo spagnolizzante del francese Pierre ) che lo scoprì nella Louisiana. Il trattamento odierno di questo tabacco non si scosta molto da quello indigeno osservato da Chenet: il tabacco, posto a macerare in grandi bacini , veniva spremuto ed il succo ricavato serviva per intriderlo di nuovo. Dopo questo trattamento si passava poi alla fermentazione. Rarissimo, il Perique cresce solo in una zona ristretta a sud di New Orleans e viene usato con estrema parsimonia ( fino al 5% ) nelle miscele, quasi si trattasse di una preziosa spezia.
Oriental: Oriental è la definizione usata per distinguere i tabacchi appartenenti alla classe Sun Cured (curato al sole). I Tabacchi Orientali hanno foglie molto più piccole rispetto ad altri tabacchi ma con una carica aromatica molto spiccata. L’estratto di tabacco Oriental rimane fedele a queste premesse è vi regalerà delle sensazioni veramente uniche. Gusto Speziato e Lievemente Dolce.
Il Basma è un tabacco orientale e, in generale, è un tabacco di difficile coltivazione e quindi, di una certa rarità. Il Basma allo svapo si presenta corposo, complesso, con un accenno di dolcezza che evolve in un gusto speziato per finire con una retrogusto lievemente amarostico. |
Esistono inoltre gli estratti già pronti come l'English Mixture o la Balkan Mixture che, comunque, sono composti da miscugli di tabacchi sopra elencati.