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Salve a tutti, vorrei delle opinioni riguardo ad un dubbio che ho sulla Noisy Cricket II 25 sperando che non sia un argomento già affrontato (ho provato a cercare, ma non ho trovato questo mio dubbio nello specifico).

TL;DR;
Per tutti coloro che non hanno bisogno di troppe spiegazioni e non hanno voglia di leggere oltre: che filo/coil dovrei acquistare per poter utilizzare un dripper (nel mio caso tsunami 24 o goon 24) sulla mia Noisy Cricket II D25 settando le batterie VTC5A in serie in modalità meccanico puro?

Per coloro che invece hanno voglia di leggere:
in sostanza ieri è arrivato il corriere con il mio nuovo acquisto e, oltre ad essermi preventivamente informato sul prodotto in sé e sui rischi generali dei meccanici, vi ho subito piazzato il mio atom con un dual coil clapton da 0.37 ohm (prima testandolo a 6V su un'altra box elettronica) e ho fatto varie prove nelle varie modalità.
Dopodiché mi sono andato a ripassare tutta la legge di ohm e ho letto varie discussioni in giro su internet. Non mi considero un utente esperto, ma nemmeno un completo niubbo, sto dietro ai dripper da vari mesi ed ho imparato a rigenerare decentemente, mentre sono un utente di e-cig da quasi 4 anni.

COMUNQUE, tutto questo per non farmi dire "non la sai usare, mettila in un cassetto), perché nessuno nasce imparato e credo che se uno è a conoscenza dei rischi e sa come imparare non vedo perché non debba provare.

In ogni caso, ho provato pure a montarci un kayfun 5 con resistenza da 0.5 ohm con la modalità parallelo e serie con potenziometro e fin qui tutto ok.
Conscio del fatto che sarebbe opportuno non superare gli ampere di scarica delle batterie ( che per stare in sicurezza considererò un massimo di 25A e tutto il resto vien da sé), cosa posso utilizzare per sfruttare la box con le batterie in serie in modalità meccanico?
Secondo i miei calcoli mi ci vuole una resistenza di circa 0.4 ohm, ma con i fili che ho utilizzato fin ora, se li sparo a 8,4V teorici, vien fuori del vapore eccessivamente caldo al limite della steccata. Se mi sono informato bene so che ci vuole una coil dal volume piuttosto ampio così da non ottenere una temperatura eccessiva (o roba del genere, come già detto non sono un esperto), quindi chiedo a chi si sente competente, se cortesemente potesse darmi delle delucidazioni.

Ringrazio chiunque mi risponderà anticipatamente e spero, comunque, di non aver scritto castronerie e di esser stato chiaro.

Buona serata :)
 

Alvi

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Diciamo che sarebbe gradita un presentazione nell'apposita sezione prima di postare ;)
Detto questo prima di darti un consiglio sulla creazione di una resistenza da usare su batterie collegate in serie, mi piacerebbe sapere che basi hai e se sai qualcosa dei concetti essenziali per la rigenerazione: le leggi di ohm, il flusso termico e il funzionamento delle batterie. Sono concetti essenziali per poter rigenerare in sicurezza, specie se a wattaggi spinti.
 

Amreal

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Hai ragione, chiedo scusa, ma sono stato preso dalla smania :106:
Comunque: sulla legge di ohm mi son fatto un bel ripasso ieri e credo di aver compreso come utilizzare le formule per la gestione di ciò che faccio ( in generale comunque la conoscevo già grazie a Fisica I dato all'università eheh);
sul flusso termico ho letto cos'è e per questo ho scritto " Se mi sono informato bene so che ci vuole una coil dal volume piuttosto ampio così da non ottenere una temperatura eccessiva" come conclusione da quello che ho capito, ma non posso affermare di essere ferrato sull'argomento;
sul funzionamento delle batterie spero di saperne abbastanza sinceramente, se nello specifico ti riferisci alla differenza fra serie (doppio voltaggio, stessi ampere di una batteria singola) e parallelo (doppio amperaggio, stesso voltaggio di una batteria singola) sì, se ti riferisci al fatto che vanno utilizzate in condizioni praticamente perfette e con lo stesso "ciclo vitale" (le ho comprate nuove con la box) sì, se ti riferisci ad altro non lo so :)[/FONT]
 

Lorenzo 72

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Fai 6 spire su punta da 3 di Clapton 26+32ga dual coil....dovrebbe uscirti una resistenza attorno ai 0.5ohm. Ma non ti e' piu' comodo usarla in serie con il dimmer?
 

Amreal

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Fai 6 spire su punta da 3 di Clapton 26+32ga dual coil....dovrebbe uscirti una resistenza attorno ai 0.5ohm. Ma non ti e' piu' comodo usarla in serie con il dimmer?

Ciao, intanto grazie per la risposta :)
in teoria con una resistenza da 0.5 ohm a 8,4 V dovrei stare sui 140W giusto? Ma li regge? Un'applicazione che utilizzo per fare le coil mi dà che è un po' al limite, comunque è un inizio :)
Comunque con il drimmer però arrivo al massimo a 6V, ok è più comodo, ma volevo provare a sfruttarla al massimo per poi decidere come utilizzarla. Oltre al fatto che ero curioso :D

EDIT: in ogni caso con il drimmer dovrei comunque usare delle resistenze da un valore minimo di R=V/A=6/25=0.24 per usarla in sicurezza, giusto?
 

Amreal

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Aggiungo un'altra domanda qua per non aprire un nuovo thread: possibile che col potenziometro al minimo eroghi più di 2V?
L'ho visto scritto pure da altri utenti in giro per internet, però nessuno sapeva il perché. Potrebbe essere che usandola in serie, considerando che i Volt si sommano, e che le batterie (secondo specifiche) eroghino come minimo 2V o giù di lì, con il potenziometro al minimo eroghi 4V?
Ho sentito di gente che scrive di aver misurato l'uscita con un multimetro, ma com'è possibile? nel senso, puoi misurarla alla singola batteria, ma non a tutta la box.
 

James_Dean

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no, è impossibile che eroghi il doppio del voltaggio. Sicuramente il potenziometro non è preciso, e il valore si discosta dal 2 ma non credo di molto. è possibile misurare la tensione in uscita collegando i coccodrilli del multimetro alle torrette dell'atom montato sulla box e vedere quanto eroga.

Tieni conto che quando premi il tasto di attivazione, la tesione in uscita di una cella carica è pari a 3,9v. Il valore di 4,2v indica la cella carica ma a riposo. Per tutelarti maggiormente nei calcoli, puoi prendere il valore di 4v per singola cella completamente carica.

Qui una mini guida sulle resistenze dell NC2, se non l'hai già fatto dagli una letta: Resistenze Per Noisy Cricket 2 - Istuzioni Per L'uso.
 

Amreal

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no, è impossibile che eroghi il doppio del voltaggio. Sicuramente il potenziometro non è preciso, e il valore si discosta dal 2 ma non credo di molto. è possibile misurare la tensione in uscita collegando i coccodrilli del multimetro alle torrette dell'atom montato sulla box e vedere quanto eroga.

Tieni conto che quando premi il tasto di attivazione, la tesione in uscita di una cella carica è pari a 3,9v. Il valore di 4,2v indica la cella carica ma a riposo. Per tutelarti maggiormente nei calcoli, puoi prendere il valore di 4v per singola cella completamente carica.

Qui una mini guida sulle resistenze dell NC2, se non l'hai già fatto dagli una letta: Resistenze Per Noisy Cricket 2 - Istuzioni Per L'uso.

Grazie per la risposta intanto.
Ho fatto il test con un multimetro mettendo uno Tsunami sulla NC2 e, con il potenziometro al minimo, è risultato che effettivamente eroga all'incirca 2V. Ora l'unico dubbio che mi rimane è: come mai sulla NC2 a 2V riesce ad attivare le resistenze (già producendo una buona quantità di vapore), mentre su una qualsiasi altra box elettronica se imposto 2V non riesce? In teoria come va su una dovrebbe andare pure sull'altra :106:

Per quanto riguarda il valore della tensione in uscita sapevo essere più bassa, ma per rimanere in sicurezza io tengo comunque conto di 4,2V, ma giusto per esser sicuro nei calcoli :D
 

James_Dean

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guarda non sei il primo che osserva questa cosa dei 2v col potenziometro. Ma non me lo spiego neppure io.
 

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