stick60

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ciao a tutti ho un dubbio che non riesco a risolvere da diversi giorni, ho letto da tutte le parti ma non trovo risposta.
su una box con 2 18650 in serie(diciamo delle sony vtc6) dichiarate da 30a ma funzionano a 19a
con un limite di 7 volt a 19 ampere ottengo una resistenza di 0.37 e 133w, ma la qualita della svapata dipende dai volt o dagli ampere???
mi sto mangiando la testa per cercare di capirlo :) perchè ho sempre svapato sotto i 4.2volt che sapevo fossero il range ideale per l'aroma

e se vado a 22a con una 0.32 e 154watt che succede?
se la batteria regge 19a posso usarla a 22? o per dire a 30? dura solo di meno la vita della batteria o ci sono rischi? oppure la batteria mi da sempre 19a?


DOMANDA PRINCIPALE
parlando sempre di aroma facendo un confronto con la res da 0.37 7volt 19ampere e 133w e una res da 0.22 4.2volt 19ampere e 80watt e una res da 0.17 3.3volt 19 ampere e 62watt cosa cambia? apparte il fatto che la prima fa piu vapore della seconda e la seconda della terza, l'aroma è migliore nell'ultima?piu sono bassi i volt e migliore è l'aroma? mentre gli ampere uguali in tutte e 3 determinano il "calore dell'aroma"?

non so se si capisce bene quello che ho scritto ma vorrei solo capire "cosa sono gli ampere e i volt"
 

stick60

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nessun aiuto???
 

Tabac

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Cerco di risponderti io anche se non ho ben compreso le tue perplessità.
1 - meglio non superare l'amperaggio indicato sulla batteria in genere. Normalmente i produttori esagerano, controlla nella sezione batterie gli amperaggi reali, la vtc6 è in realtà una 20 A
2 - lascia perdere volt e ampere, quelli che contano sono i watt. Per spingere a diciamo 100 watt ti serviranno batterie prestanti, quindi servono almeno 25A, questo parametro ti serve solo quando sali parecchio con le potenze richieste
3 - il wattaggio a cui spingere una determinata coil dipende anche dall'atom in cui l'hai inserito, se è una single coil o una dual coil. Conta soprattutto il flusso di calore
leggi qua: Il Flusso Termico e qui: [Guida] La Resistenza Per Svapo Perfetto: Calcoliamola!
 

Alvi

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Faccio un po' di ordine, se mi permetti @stick60. Andando per gradi e riprendendo quanto già scritto in altri topic.

Nello svapo la legge di ohm è fondamentale, quindi dedicatici un po' perché è molto importante. Quindi partiamo dall'inizio.
Una batteria è caratterizzata da 3 valori fondamentali: la tensione (misurata in Volt), la corrente che sta scaricando e che può scaricare (misurate in Ampere) e la capacità (cioè quanto "dura", misurata in milliamperora). La tensione, per qualsiasi batteria, è sempre la stessa, parte da 4,2 volt quando la batteria è carica, e man mano che si scarica scende fino a circa 2,7 Volt, se scendi ancora rendi per sempre inutilizzabile la batteria. I circuiti elettronici riescono a madulare la tensione a seconda delle necessità. La corrente massima che una batteria può scaricare invece varia da batteria a batteria e generalmente è inversamente proporzionale alla sua capacità (più una batteria dura, meno corrente riesce a scaricare e viceversa). La capacità è la quantità di ampere che una batteria riesce a scaricare in un'ora prima di scaricarsi completamente (cioè di arrivare a quei 2,7 volt di cui parlavamo prima). La potenza (misurata in watt) invece è una grandezza che dipende da altre e non "creata" direttamente dalle batterie, e si può associare, un po' impropriamente in realtà, alla quantità di vapore e al calore del filo.
Detto questo un circuito elettrico funziona così: collegando i due poli della batteria tramite un filo resistivo la tensione (i famigerati volt di cui parlavamo prima) fa "uscire" dalla batteria la corrente, che viaggia dal polo positivo, lungo tutto il circuito, fino al polo negativo; la corrente, attraversando il filo resistivo, lo scalda. Quanta corrente esce e quanto il filo si scalda dipende dal livello di carica della batteria (cioè quanta tensione la batteria eroga) e dal valore della resistenza (misurata in Ohm), e dal circuito elettronico di cui è dotata la box (se c'è).
Il tutto secondo le leggi di ohm:
Ohm=V/A A=V/Ohm V=A*Ohm
W=V*V/Ohm Ohm=V*V/Watt V=radq(W*Ohm)
L'unica variabile che si riesce a percepire è la potenza (watt), che dipende dalla tensione (volt) e dalla resistenza (ohm) secondo W=V*V/Ohm. La tensione (volt) invece non è una grandezza che svapando riesci a percepire, se non indirettamente, se rapportata alla resistenza in quanto fa variare la tensione.
La corrente che la batteria scarica invece dipende dai volt e dal valore della resistenza secondo A=V/Ohm, non è ovviamente una grandezza che percepisci, ma che bisogna calcolare per capire che sforzo sta facendo la batteria in quella determinata configurazione.

Ora il passaggio successivo: il flusso di calore.
Immagina di avere un bel cucchiaio di marmellata e di doverlo spalmare su un pezzo di pane, prima fallo su in pezzo grande su 10 cm quadrati e poi su uno di 100 cm quadrati. Nel primo caso la marmellata cascherebbe ovunque e sarebbe impossibile da spalmare, nel secondo invece verrebbe una cosa molto più normale e riusciresti a mangiarti il pane con la marmellata.
Con in testa questo concetto ora pensa di distribuire il calore prodotto da 15 watt su 4 spire (circa 5 cm di filo) e poi su un filo più lungo (tipo 20 cm): nel primo caso ogni singola parte del filo (che possiamo chiamare unità di superficie) si scalderà molto molto di più, nella seconda quei 15 watt si distribuiranno su una lunghezza maggiore, e quindi ogni singola parte di filo sarà meno calda rispetto a prima. Questo è importante perché se l'unità di superficie si scalda troppo il filo si brucia, se si scalda troppo poco il filo non si attiva nemmeno.
Ecco perché per andare a wattaggi più alti si usano fili più grossi, e per andare a wattaggi più bassi si usano fili più sottili, perché se facessi una resistenza bassa con un filo sottile, dovrei fare talmente poche spire che il filo si brucerebbe alla prima attivazione, e se ne facessi una alta con un filo grosso dovrei farne talmente tante che il filo non si scalderebbe mai.
Sostanzialmente una resistenza da 0,4 ohm fatta con uno 0,50 può essere spinta a wattaggi molto molto molto superiori di una da 0,2 ohm fatta con uno 0,30, perché il filo risulterebbe più lungo. Quello che conta dunque non è il valore della resistenza, ma la superficie totale del filo.

Esistono siti come steam engine o come i calcolatori di Sigaretta Elettronica Forum che ti aiutano con questo calcoli.
 

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Un saluto a tutti ed inizio subito postandovi un video di come si è sempre lavorato un pad di Muji o cotoni organici similari: Bene! Forse per il cloud di un tempo poteva andare anche bene come regola. Sta di fatto che se ne spreca un po' e si perde anche un bel po' di tempo a stare, con...
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Iv3shf
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Come promesso, eccomi a descrivere quale tipo di rigenerazione, in particolare sul cotone, ho testato in questi dieci giorni e più, sperimentando tutti i cotoni più noti (Cloud9, Bacon V2, Bacon Prime, Titanium Fumytech, Titanium Fiber Cotton, Miracle UD, Native Wicks Platinum Plus, Fiber...
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