ZioPelle

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Buonasera (o buonanotte) a tutti.

Stanno uscendo una serie di caricabatterie "speedy", da ricariche da 2A, 3A, 5A su due slot, eccetera.

Ben sapendo che ricariche più rapide ed intense scaldano parecchio ed accorciano la vita di una cella, mi chiedevo se fosse quantificabile la "perdita" di vita.

Tutto ciò può interessarmi da un punto di vista scientifico in senso lato, ma viene anche incontro ad un mio bisogno pratico.

Al momento possiedo:

2 Sony VTC5 da 2600 mAh
2 LG HG2 da 3000 mAh
1 Efest Green 26650 da 4200 mAh

Spesso, per non dire sempre, arrivo tardi a casa e non sono disposto a ricaricare le celle di notte senza la mia presenza fisica (sicurezza generale e 2 gatte che vagano per casa).

Se prendessi l'Xtar SV2 che carica a 2A, quanta vita perderei dalle mie celle? (Sapendo che sono disposto a sostituirle ogni 3/4 mesi e che svapo a Max 35W ma più spesso a 20W)?

Alternerei comunque dei cicli di carica a 1A e 0.5A quando possibile.

Possiedo già un SODA Efest con carica da 0.5/1.0 A
 

Nicolasan

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Riporto i dati di Mooch per ottimizzare la vita delle tue celle:

Sony vtc5 1.5A
LG HG2 0.75A

Non ho trovato info riguardo la Efest.

Secondo Mooch, caricarle a meno di quanto riportato precedentemente, non contribuisce ad allungarne la vita.

Sempre secondo quanto riportatato nella tabella pubblicata nel suo blog su efc, per aver un buon compromesso tra tempo di ricarica e vita batteria consiglia:

1.25A per le HG2
2.5A per le VTC5
 

Igiit

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Spesso, per non dire sempre, arrivo tardi a casa e non sono disposto a ricaricare le celle di notte senza la mia presenza fisica (sicurezza generale e 2 gatte che vagano per casa).

Se prendessi l'Xtar SV2 che carica a 2A, quanta vita perderei dalle mie celle? (Sapendo che sono disposto a sostituirle ogni 3/4 mesi e che svapo a Max 35W ma più spesso a 20W)?

Alternerei comunque dei cicli di carica a 1A e 0.5A quando possibile.

Possiedo già un SODA Efest con carica da 0.5/1.0 A




Difficile da dire e dubito che esistano test specifici.
Quello che sappiamo però è che caricando le celle alla massima corrente indicata dal produttore, l'invecchiamento delle celle è accettabile. Ad esempio, la LG HG2 caricata a 4A (vedi specifiche:
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) sopporta almeno 600 cicli di scarica a 10A continui prima di scendere sotto il 75% della sua capacità iniziale.
Il che significa che, ammesso che tu le carichi ogni giorno a 4A, e che non le scarichi a correnti eccessive, ti potrebbero durare circa un anno e mezzo, ben al di sopra dei 4/5 mesi che indichi come vita accettabile.

Se poi le carichi a 2A invece che 4 credo che la loro vita dipenda solo dall'intensità della corrente di scarica, dalla tensione di cutoff che usi e, soprattutto, da quanto tempo le lasci a 4.2V ( fattore di stress principale per le LiIon), ovvero da quanto tempo il caricatore le mantiene alla tensione di di 4.2V (che appena le togli la tensione si stabilizza a 4.15V circa). Purtroppo più è alta la corrente di carica e più dura la fase di carica alla tensione massima di 4.2V. L'ideale sarebbe caricarle anche a 2, 3 o 4 A ma fino a 4.1V (raddoppieresti la loro vita), peccato che i caricatori non lo facciano.
 

ZioPelle

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Grazie mille!
Si lo scopo è caricarle a 2A e poi magari toglierle al 98%

La cosa fondamentale è preservare la salute delle gatte.
Se poi le batterie dovessero durare un po' meno pazienza. :)

Ma con i caricatori moderni che fanno la fase finale a voltaggio fisso una volta cariche non viene interrotta la carica fino a che si toglie la cella e la si rimette?

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Igiit

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Si i cadicatori "moderni" ( in realtà il processo di carica delle LiIon è sempre statomquello) funzionano cosi.

Ma intendevo che la carica si fa a corrente costante fino al raggiungimento dei 4.2 V e poi si mantiene fissa la tensione fino anche la corrente assorbita diventa inferiore ai 50/100 mA. E' quest'ultima fase che dura ance decine di minuti, che stressa molto le celle.
 

ZioPelle

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Beh allora come detto prima potrebbe essere una buona idea, dato che il caricabatterie ha l'indicatore di carica, e che uso box circuitate, togliere le batterie prima che siano completamente cariche.
Tipo 90/95/97% , esattamente così come le metto in carica prima che mi diano "weak battery". :)
 

Cely

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se I portatili Samsung prevedono una funzione per caricare la batteria al massimo al 80% penso proprio che togliere le batterie prima che siano al 100% direi che sicuramente ne può allungare la vita utile.
bisogna valutare quanto la perdita di autonomia valga la pena. perché con i cut of a 3.2 già usiamo si e no il 50% della capacità

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Igiit

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Il cutoff a 3.2V sotto carico è eccessivamente cautelativo, si può arrivare a 2.8 V senza compromettere troppo la cella. Anche caricarle all'80% è eccessivamente cautelativo, le automobili elettriche usano l'85% come soglia e le loro LiIon durano almeno 7 anni, nei satelliti artificiali si stà sotto al 75% e le celle durano ancora di più. La regola è che ogni 10% in meno di carica, si raddoppia la vita delle celle. Considerato che una buona cella da 3000mAh e 20A costa circa 5€, secondo mè caricarle al 90/95% per ottenere circa 600 cicli di lavoro (2 anni di vita) è più che sufficiente.
 

Pierlu78

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Mi rendo conto di non conoscere abbastanza queste batterie e, urge studiare.
 

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