GrandePuffo
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Batterie, le sette regole per evitare spiacevoli (e dolorosi) incidenti
I britannici pubblicano un vademecum di sicurezza per evitare spiacevoli incidenti dovuti a incuria o disattenzione. Spesso la causa delle esplosioni di batterie non è da ricercare nella fattura del prodotto ma nella negligenza dei consumatori.
14 ottobre 2016
Beatrice Mauri
Ci risiamo. Scorrendo velocemente i media internazionali sembra che ci sia una nuova ondata di “sigarette elettroniche che esplodono”. Dal video della ragazza americana che sul bancone della profumeria vede del fumo salire dalla sua borsa firmata, ai sei clienti di Washington che fanno causa al loro negoziante, a foto di ustioni più o meno gravi, pare che nessuno possa più svapare in tranquillità. Anche in Italia abbiamo avuto un episodio di cui abbiamo dato notizia qualche tempo fa. Per la verità in questo periodo esplodono anche gli smartphone. Non solo il Samsung Galaxy Note 7, appena ritirato dal mercato proprio perché non sicuro, ma anche qualche blasonato iPhone 7. Basterebbe questo a suggerire che non sono le sigarette elettroniche che esplodono, ma le batterie che le fanno funzionare. Ma tant’è…
Per ribadire questa distinzione, Independent British Vape Trade Association (IBVTA) ha scritto una lettera al quotidiano gallese WalesOnline che il 9 ottobre scorso aveva riportato la notizia di cinque persone ferite per “l’esplosione della sigaretta elettronica”. Dopo aver sottolineato, appunto, che “le ustioni sono stare causate dalle batterie e non dal device, come l’articolo lasciava intendere”, Richard Hyslop chief executive di IBVTA assicura che l’associazione prende la questione molto sul serio. Invita, tuttavia, a mettere la questione nella giusta prospettiva: “Nel Regno Unito ci sono tre milioni di persone che svapano quotidianamente e gli incidenti come quelli riportati sono fortunatamente molto rari”. In ogni caso Hyslop invita tutti i vaper a osservare delle misure per utilizzare la sigaretta elettronica in sicurezza.
I consigli non sono nuovi e anche noi ne abbiamo scritto in passato. Non fa male, tuttavia, ribadirli una volta in più. Ecco dunque il vademecum di IBTVA per evitare incidenti:
Sigmagazine
Inviato da iPad
I britannici pubblicano un vademecum di sicurezza per evitare spiacevoli incidenti dovuti a incuria o disattenzione. Spesso la causa delle esplosioni di batterie non è da ricercare nella fattura del prodotto ma nella negligenza dei consumatori.
14 ottobre 2016
Beatrice Mauri
Ci risiamo. Scorrendo velocemente i media internazionali sembra che ci sia una nuova ondata di “sigarette elettroniche che esplodono”. Dal video della ragazza americana che sul bancone della profumeria vede del fumo salire dalla sua borsa firmata, ai sei clienti di Washington che fanno causa al loro negoziante, a foto di ustioni più o meno gravi, pare che nessuno possa più svapare in tranquillità. Anche in Italia abbiamo avuto un episodio di cui abbiamo dato notizia qualche tempo fa. Per la verità in questo periodo esplodono anche gli smartphone. Non solo il Samsung Galaxy Note 7, appena ritirato dal mercato proprio perché non sicuro, ma anche qualche blasonato iPhone 7. Basterebbe questo a suggerire che non sono le sigarette elettroniche che esplodono, ma le batterie che le fanno funzionare. Ma tant’è…
Per ribadire questa distinzione, Independent British Vape Trade Association (IBVTA) ha scritto una lettera al quotidiano gallese WalesOnline che il 9 ottobre scorso aveva riportato la notizia di cinque persone ferite per “l’esplosione della sigaretta elettronica”. Dopo aver sottolineato, appunto, che “le ustioni sono stare causate dalle batterie e non dal device, come l’articolo lasciava intendere”, Richard Hyslop chief executive di IBVTA assicura che l’associazione prende la questione molto sul serio. Invita, tuttavia, a mettere la questione nella giusta prospettiva: “Nel Regno Unito ci sono tre milioni di persone che svapano quotidianamente e gli incidenti come quelli riportati sono fortunatamente molto rari”. In ogni caso Hyslop invita tutti i vaper a osservare delle misure per utilizzare la sigaretta elettronica in sicurezza.
I consigli non sono nuovi e anche noi ne abbiamo scritto in passato. Non fa male, tuttavia, ribadirli una volta in più. Ecco dunque il vademecum di IBTVA per evitare incidenti:
- Tutte le attrezzature per il vaping, comprese le batterie, dovrebbero essere acquistate da un venditore fidato.
- Utilizzate solo batterie adatte al vostro strumento per il vaping. Nel dubbio chiedete consiglio.
- Caricate le batterie solo con il caricatore fornito insieme al vostro prodotto e seguite le istruzioni.
- Non lasciate incustodite le batterie in carica e non lasciatele in carica per tutta la notte.
- Conservate le batterie lontano da fonti di calore e dalla luce diretta del sole.
- Trasportate le batterie con attenzione. Non lasciatele in tasca o in borsa con monete o chiavi.
- Per il trasporto utilizzate sempre una scatola o un copri batterie in silicone.
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