Doublecrash
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Più che una recensione, direi le mie impressioni di utilizzo, visto che si tratta della mia prima squonker.
Prima di iniziare, faccio un paio di doverose premesse:
1. Non mi fido di me stesso e non voglio comunque svapare in meccanico, quindi cercavo una box circuitata. Inoltre la cercavo dual battery, e le alternative non sono molte.
2. I colori disponibili per la GBOX (io l'ho presa in kit con il Radar) sono veramente pessimi. L'unico che per me si salvava era questo, il "nero"... peccato che abbia il bordo rosso, e che per me che sono interista è veramente difficile da mandare giù...
3. Perdonerete, nelle foto, spero, la presenza del rotolone asciugatutto (non ci sono inserimenti pubblicitari come a Masterchef ) - il mio tappetino da rigenerazione è nero e lì sopra non si vedeva niente.
Ok. Procediamo.
Per prima cosa, la scatola che arriva è bella grossa (Foto1) - e già questo ci fa capire che non si tratta di una box "da borsetta". Ma, una volta tirata fuori (Foto 2 e Foto 3), ci si rende conto che è sorprendentemente leggera. Per la precisione, sono 249 grammi (senza batterie e con boccetta vuota).
All'interno della confezione, oltre alla box in sé (ovviamente) troviamo una buona dotazione: le solite viti, il tritool, gli oring... e soprattutto un cavetto USB di qualità straordinaria, che al momento non serve (le batterie si possono caricare tramite USB, ma non fatelo - e al momento non c'è firmware upgrade). Il cavetto USB ha le protezioni per le estremità e il cavo anti-arrotolamento. Utilissimo per altre cose Inoltre è presente una boccetta di riserva (assai utile, visto che al momento GeekVape non ha rilasciato sul mercato le boccette di ricambio e, a quanto ho letto in giro, non ce ne sono di compatibili). (Foto 4)
Altra cosa che colpisce immediatamente è il sistema di ricarica/estrazione della boccetta. E' pensato in modo da non perdere una goccia (e non la perde!), con un tappo in silicone che "scende" insieme alla boccetta rendendo praticamente impossibile ogni fuoruscita di liquido. Quando la boccetta riempita viene spinta di nuovo nell'alloggiamento, il tappo entra in posizione e voilà, è tutto a posto. Ah, dimenticavo: la boccetta è di plastica morbida, si squonka bene e ha una capacità di 8ml.
Nelle foto successive spero di aver illustrato bene il meccanismo della boccetta:
Inoltre, avendola io comprata in kit (la sola box, a tutt'oggi, è in "pre-order" in Cina e non esiste ancora su siti italiani), mi sono ritrovato nella confezione un RDA (già attrezzato ovviamente con pin BF installato), nome "Radar", a cui inizialmente "non ho dato una lira", come diceva mia nonna. Ecco a voi il GeekVape "Radar"!
Ora... vi chiedo una cosa, voi esperti rigeneratori. E' possibile che a un neofita assoluto della rigenerazione come me venga presentato un deck siffatto? L'ho guardato e mi sono messo le mani nei capelli. Ecco il deck:
Ora, dovete sapere che ho iniziato a rigenerare meno di due settimane fa. Ciò nonostante, ho pensato che la pratica sia l'unico modo per diventare meno imbranato di quello che sono, e allora mi ci sono cimentato. Ho usato due coil prefatte (di cui ne ho buttata una perché avevo tagliato troppo una delle due gambe) e, dopo circa mezz'ora di sbattimento, ecco il risultato:
Sarò anche inesperto, ma il deck è veramente stupido, a mio parere. Dopo aver provato (da inesperto totale, ripeto), il deck del Druga e i due in dotazione con l'Ijoy Combo, questo è veramente... illogico. Detto questo, c'è da dire che, una volta capito come funziona, le viti (esagonali) sono belle salde, e sembrano di ottimo materiale.
Ah, come se non bastasse, visto che sono inesperto, ho pensato bene di usare per la prima volta il Kendo Vape Cotton Gold (che va impregnato più e più volte prima che "prenda" - risultato: ne ho bruciati due "baffi" e ho dovuto ricotonare). Ecco, alla fine (non vi dico quanto tempo è passato, altrimenti ridete troppo), il Radar montato sulla box:
(Il cotone era troppo, come si evince chiaramente dalla foto, quindi ho ricotonato una terza volta )
E finalmente, dopo aver riempito la boccetta senza la minima perdita, e aver inserito due 18650 negli appositi alloggiamenti, ho cominciato a svapare. Una considerazione (per tutto il resto vi rimando alle valutazioni finali): il Radar funziona alla grande! Altro che "non gli do una lira". Se la gioca tranquillamente con il Druga, e anzi... la tazza di raccolta è più capiente e il cotone si bagna meglio con le squonkate. Davvero una bella sorpresa.
La box si comporta bene: il menu è facile e intuitivo, ed è situato elegantemente dietro uno schermo di plastica fumé convesso. Solite opzioni: variwatt, tutti i TC, TCR, Bypass -- e in aggiunta una curva che suppongo serva ad aggiustare l'erogazione di potenza quando si tira (non l'ho ancora provata). Il tutto accessibile immediatamente con pochi click.
Ecco la box con il radar montato e pronto all'uso e un dettaglio (spero si veda bene) del display della GBOX (di cui è possibile regolare la luminosità: qui siamo al 50%, per risparmiare batteria).
Le mie conclusioni (impressioni d'uso)
Si tratta di una squonker dual battery circuitata, con tutte le protezioni del caso, che raggiunge (in teoria), i 200W. Era quello che cercavo. L'ho spinta a 120W con il Druga e funziona alla grande. Il consumo della batteria (ho montato due Samsung 25R) è davvero contenuto. L'atom in dotazione, il Radar, è stata una piacevole sorpresa. A parte il deck astruso, soprattutto per un principiante come me, funziona benissimo e (cosa che non sempre capita con i kit) sembra appositamente pensato per funzionare in coppia con la GBOX.
Pro e Contro della GBOX
Molti più pro che contro, a dire il vero.
Pro:
Contro:
Pro e Contro del Radar
Pro:
Contro:
Le mie impressioni finali
Dovrei dire iniziali, visto che la sto usando da meno di 48 ore, ma vabbe'.
Si tratta di un'ottima box, specialmente se, come me, cercate una BF circuitata che non sia limitata ai 75/85 watt delle varie VT e simili e non costi lo sproposito delle poche dual battery BF che ci sono in giro.
Il Radar mi ha sorpreso, davvero. Non me l'aspettavo. Se la gioca tranquillo con il Druga, come prestazioni e resa aromatica.
C'è però da tenere conto delle dimensioni: come ho già anticipato all'inizio, non è "facilissima" da portare in giro. Ecco una foto (tenete conto che suono il pianoforte, le mie mani sono tutt'altro che piccole):
Ne consiglio l'acquisto? Sicuramente sì, un grosso sì (cit. Masterchef). Sì su tutta la linea.
Tra l'altro, su un noto sito italiano (da cui l'ho acquistata), al momento il kit è scontato del 15%, il che lo porta a 58€ contro i 51€ di uno stranoto sito cinese. Sette euro di differenza e l'avete a casa in massimo due giorni invece che in un mese.
Ecco qui. Spero di esservi stato utile. Se avete domande, fatele e cercherò di rispondervi (anche se credo sia più facile che sia io a farvi domande sulla rigenerazione del Radar)
Buona giornata!
Prima di iniziare, faccio un paio di doverose premesse:
1. Non mi fido di me stesso e non voglio comunque svapare in meccanico, quindi cercavo una box circuitata. Inoltre la cercavo dual battery, e le alternative non sono molte.
2. I colori disponibili per la GBOX (io l'ho presa in kit con il Radar) sono veramente pessimi. L'unico che per me si salvava era questo, il "nero"... peccato che abbia il bordo rosso, e che per me che sono interista è veramente difficile da mandare giù...
3. Perdonerete, nelle foto, spero, la presenza del rotolone asciugatutto (non ci sono inserimenti pubblicitari come a Masterchef ) - il mio tappetino da rigenerazione è nero e lì sopra non si vedeva niente.
Ok. Procediamo.
Per prima cosa, la scatola che arriva è bella grossa (Foto1) - e già questo ci fa capire che non si tratta di una box "da borsetta". Ma, una volta tirata fuori (Foto 2 e Foto 3), ci si rende conto che è sorprendentemente leggera. Per la precisione, sono 249 grammi (senza batterie e con boccetta vuota).
All'interno della confezione, oltre alla box in sé (ovviamente) troviamo una buona dotazione: le solite viti, il tritool, gli oring... e soprattutto un cavetto USB di qualità straordinaria, che al momento non serve (le batterie si possono caricare tramite USB, ma non fatelo - e al momento non c'è firmware upgrade). Il cavetto USB ha le protezioni per le estremità e il cavo anti-arrotolamento. Utilissimo per altre cose Inoltre è presente una boccetta di riserva (assai utile, visto che al momento GeekVape non ha rilasciato sul mercato le boccette di ricambio e, a quanto ho letto in giro, non ce ne sono di compatibili). (Foto 4)
Altra cosa che colpisce immediatamente è il sistema di ricarica/estrazione della boccetta. E' pensato in modo da non perdere una goccia (e non la perde!), con un tappo in silicone che "scende" insieme alla boccetta rendendo praticamente impossibile ogni fuoruscita di liquido. Quando la boccetta riempita viene spinta di nuovo nell'alloggiamento, il tappo entra in posizione e voilà, è tutto a posto. Ah, dimenticavo: la boccetta è di plastica morbida, si squonka bene e ha una capacità di 8ml.
Nelle foto successive spero di aver illustrato bene il meccanismo della boccetta:
Inoltre, avendola io comprata in kit (la sola box, a tutt'oggi, è in "pre-order" in Cina e non esiste ancora su siti italiani), mi sono ritrovato nella confezione un RDA (già attrezzato ovviamente con pin BF installato), nome "Radar", a cui inizialmente "non ho dato una lira", come diceva mia nonna. Ecco a voi il GeekVape "Radar"!
Ora... vi chiedo una cosa, voi esperti rigeneratori. E' possibile che a un neofita assoluto della rigenerazione come me venga presentato un deck siffatto? L'ho guardato e mi sono messo le mani nei capelli. Ecco il deck:
Ora, dovete sapere che ho iniziato a rigenerare meno di due settimane fa. Ciò nonostante, ho pensato che la pratica sia l'unico modo per diventare meno imbranato di quello che sono, e allora mi ci sono cimentato. Ho usato due coil prefatte (di cui ne ho buttata una perché avevo tagliato troppo una delle due gambe) e, dopo circa mezz'ora di sbattimento, ecco il risultato:
Sarò anche inesperto, ma il deck è veramente stupido, a mio parere. Dopo aver provato (da inesperto totale, ripeto), il deck del Druga e i due in dotazione con l'Ijoy Combo, questo è veramente... illogico. Detto questo, c'è da dire che, una volta capito come funziona, le viti (esagonali) sono belle salde, e sembrano di ottimo materiale.
Ah, come se non bastasse, visto che sono inesperto, ho pensato bene di usare per la prima volta il Kendo Vape Cotton Gold (che va impregnato più e più volte prima che "prenda" - risultato: ne ho bruciati due "baffi" e ho dovuto ricotonare). Ecco, alla fine (non vi dico quanto tempo è passato, altrimenti ridete troppo), il Radar montato sulla box:
(Il cotone era troppo, come si evince chiaramente dalla foto, quindi ho ricotonato una terza volta )
E finalmente, dopo aver riempito la boccetta senza la minima perdita, e aver inserito due 18650 negli appositi alloggiamenti, ho cominciato a svapare. Una considerazione (per tutto il resto vi rimando alle valutazioni finali): il Radar funziona alla grande! Altro che "non gli do una lira". Se la gioca tranquillamente con il Druga, e anzi... la tazza di raccolta è più capiente e il cotone si bagna meglio con le squonkate. Davvero una bella sorpresa.
La box si comporta bene: il menu è facile e intuitivo, ed è situato elegantemente dietro uno schermo di plastica fumé convesso. Solite opzioni: variwatt, tutti i TC, TCR, Bypass -- e in aggiunta una curva che suppongo serva ad aggiustare l'erogazione di potenza quando si tira (non l'ho ancora provata). Il tutto accessibile immediatamente con pochi click.
Ecco la box con il radar montato e pronto all'uso e un dettaglio (spero si veda bene) del display della GBOX (di cui è possibile regolare la luminosità: qui siamo al 50%, per risparmiare batteria).
Le mie conclusioni (impressioni d'uso)
Si tratta di una squonker dual battery circuitata, con tutte le protezioni del caso, che raggiunge (in teoria), i 200W. Era quello che cercavo. L'ho spinta a 120W con il Druga e funziona alla grande. Il consumo della batteria (ho montato due Samsung 25R) è davvero contenuto. L'atom in dotazione, il Radar, è stata una piacevole sorpresa. A parte il deck astruso, soprattutto per un principiante come me, funziona benissimo e (cosa che non sempre capita con i kit) sembra appositamente pensato per funzionare in coppia con la GBOX.
Pro e Contro della GBOX
Molti più pro che contro, a dire il vero.
Pro:
- Senza dubbio il display, e la facilità di navigazione tra i vari menu
- La boccetta e il sistema di ricarica/inserimento: il sistema è geniale. Non è davvero possibile perdere liquido a meno che non lo si faccia apposta.
- I pulsanti: tasto fire reattivo e prontissimo, tast + e - idem. Erogazione immediata.
- L'estetica: è bella e piacevole al tatto. Certo, gli altri colori sono pessimi, ma questo è decente. A meno che non siate interisti come me...
- Boccetta: 8ml sono più che decenti, e si squonka bene. E' anche sistemata in posizione per squonkare con il dito medio (magari rivolto ai politici che ci hanno tartassato)
- Il peso: anche con le batterie inserite, rimane relativamente leggera. Forse, non essendo del tutto metallica...
Contro:
- Il primo, più grande "contro" è il fatto che, ogni volta che si estrae la boccetta (per ricaricare o per qualsiasi motivo), le batterie scivolano fuori. E' impossibile che non accada. Quindi, ogni santa volta, preparatevi, mettete una mano sotto il vano, ricaricate, reinserite e riaccendete la box. Una palla, sinceramente.
- La "leggerezza": lo so che l'ho inserito anche tra i pro, ma... alla fine, per chi come me è abituato a box in metallo pesante, l'idea di plasticosità (che poi non è plastica, badate bene) permane. E' compensata dalla rifinitura, davvero bella, opaca e fatta bene... ma la sensazione di delicatezza rimane.
- I colori a disposizione: vi invito a cercarla online con le varie opzioni. Santo cielo, GeekVape, ma chi avete nel team grafico?
Pro e Contro del Radar
Pro:
- Il Radar è stato una sorpresa. Funziona benissimo, grande produzione di vapore e aroma più che sufficiente. Il pin bf sporge all'interno quel tanto che basta per farvi squonkare diverse volte senza che la boccetta vi risucchi indietro il liquido, quindi il cotone rimane sempre bagnato. Quasi impossibile far fuoruscire il liquido dai fori, sono posti in alto.
- Il flusso d'aria: non turbolento, lineare, corposo.
- La regolazione del flusso: ruotando il cap superiore, si può andare dal flusso tutto aperto a, girando di 180°, a un piccolo "slot" centrale aperto su entrambe le coil, che riduce il flusso d'aria di oltre la metà.
Contro:
- Il deck. Il deck. Il deck. Ma come si fa? E' un 24 mm, e ci vorrebbero le manine di un neonato per tagliare gli eccessi una volta inseriti in diagonale come obbliga a fare il deck in dotazione.
- Obbligo della dual coil. Per me non è un contro, ma per molti lo può essere, quindi lo inserisco qui. Nonostante il sistema di controllo dell'aria (vedi sopra tra i "pro"), rimane un dual coil senza possiblità di single coil.
Le mie impressioni finali
Dovrei dire iniziali, visto che la sto usando da meno di 48 ore, ma vabbe'.
Si tratta di un'ottima box, specialmente se, come me, cercate una BF circuitata che non sia limitata ai 75/85 watt delle varie VT e simili e non costi lo sproposito delle poche dual battery BF che ci sono in giro.
Il Radar mi ha sorpreso, davvero. Non me l'aspettavo. Se la gioca tranquillo con il Druga, come prestazioni e resa aromatica.
C'è però da tenere conto delle dimensioni: come ho già anticipato all'inizio, non è "facilissima" da portare in giro. Ecco una foto (tenete conto che suono il pianoforte, le mie mani sono tutt'altro che piccole):
Ne consiglio l'acquisto? Sicuramente sì, un grosso sì (cit. Masterchef). Sì su tutta la linea.
Tra l'altro, su un noto sito italiano (da cui l'ho acquistata), al momento il kit è scontato del 15%, il che lo porta a 58€ contro i 51€ di uno stranoto sito cinese. Sette euro di differenza e l'avete a casa in massimo due giorni invece che in un mese.
Ecco qui. Spero di esservi stato utile. Se avete domande, fatele e cercherò di rispondervi (anche se credo sia più facile che sia io a farvi domande sulla rigenerazione del Radar)
Buona giornata!