Rinox

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FACCIAMO CHIAREZZA!

Il mofset questo sconosciuto:

quello usato da diverse box (comprese le cloni su fs, 3f ecc) montano il mofset irlb3034pbf.
Questo pezzetto NON DA SICUREZZE AGGIUNTIVE A NESSUN LIVELLO! (Anche se viene venduto come miracoloso e overpriced...costa 0,50€ e fa schizzare le mod a 200€)

il mofset serve solo a poter mettere un pulsante (click click click) senza che questo frigga (passatemi i termini rozzi)

Il mofset puo' reggere amperaggi superiori a 300...QUINDI ampiamente sotto quelli da svapo.

Se venissero superati tali limiti il mofset puo' prendere fuoco (fuori mondo svapo.

ORA LA DOMANDA:

1)A tale mofset, una nota clone di recente mercato, viene saldata una resistenza (non ricordo il valore sorry)
Tale resistenza cosa implica?
2)è possibile, seguendo ragionevolmente la legge di ohm, che questo mofset vada in corto?
3)Se fosse difettato, se si rompesse, quali segni darebbe?
4)se dovesse rompersi la batteria esploderebbe di colpo o darebbe segni di pericolo (seguendo la legge di ohm come sempre e rimanendo negli Ampere dela batteria)

Grazie mille
 

Igiit

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La resistenza tra gate e source serve a scaricare il gate quando smetti di alimentarlo. Il suo valore va da 1k Ohm a 15kOhm in funzione dell'uso. Più è grande e più tempo ci mette il mosfet a chiudersi. Per gli usi del vaping un valore di 5k può andar bene e comunque non è un valore critico.

Il mosfet può danneggiarsi ed andare in corto ( la legge di Ohm non centra nulla).

Se andasse in corto il mosfet c'è comunque la resistenza della coil e quindi la cella si troverebbe ad erogare in continuo la corrente prevista dalla legge di Ohm, fino alla fusione della coil.
 

Rinox

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Quindi tutto si riassume con "se si rompe il mofset sarebbe come inserire la batteria e tener pigiato il fire senza stop" ;) chiaro

ora mi è chiaro come mai ad ogni lunga svapata (4/5 sec) la coil fumicchia per piu del normale, la resistenza sul mosfet sta rilasciando ancora la corrente residua a scaricare il tutto quindi!

Altre cose da sapere? I cavi sono 18awg (polo negativo) e 20/22 gli altri. Possono generare problemi?

Ps grazie della pazienza
 

Hammond

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La resistenza tra gate e source serve a scaricare il gate quando smetti di alimentarlo. Il suo valore va da 1k Ohm a 15kOhm in funzione dell'uso. Più è grande e più tempo ci mette il mosfet a chiudersi. Per gli usi del vaping un valore di 5k può andar bene e comunque non è un valore critico.

Il mosfet può danneggiarsi ed andare in corto ( la legge di Ohm non centra nulla).

Se andasse in corto il mosfet c'è comunque la resistenza della coil e quindi la cella si troverebbe ad erogare in continuo la corrente prevista dalla legge di Ohm, fino alla fusione della coil.

Vorrei capire meglio questo passaggio.
Se il mosfet va in corto, si brucia e interrompe il circuito verso l'atom, o invece rimane proprio in c.c., e mantiene il contatto?
Visto lo schema di collegamento, essendoci una resistenza in parallelo, in caso di rottura del collegamento con l'atom, abbiamo un semplice circuito con batteria che alimenta la resistenza, se e solo se si preme il pulsante, che dovrebbe riuscire a sopportare la bassa corrente derivata da un voltaggio di 4 volts che alimenta una res di qualche kiloohm ...
Se invece il mosfet è proprio in corto allora la bassissima res dell'atom va in parallelo con la res del circuito, che essendo molto alta è come se non ci fosse. E in quel caso il pulsante, non dimensionato per quella corrente, andrebbe in corto pure lui. Andrebbe in corto o si interromperebbe? Le due cose non sono affatto uguali ... in corto la batteria alimenterebbe perennemente l'atom (se anche il mosfet è in corto. Ma nel caso che uno dei due sia bruciato nel senso interrotto non accadrebbe niente. O sbaglio?

Scusa delle mie vecchie riminiscenze, sicuramente confuse, di elettricità, ma vorrei capire dove sbaglio in questo ragionamento.
 

Igiit

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Quindi tutto si riassume con "se si rompe il mofset sarebbe come inserire la batteria e tener pigiato il fire senza stop" ;) chiaro

ora mi è chiaro come mai ad ogni lunga svapata (4/5 sec) la coil fumicchia per piu del normale, la resistenza sul mosfet sta rilasciando ancora la corrente residua a scaricare il tutto quindi!

Altre cose da sapere? I cavi sono 18awg (polo negativo) e 20/22 gli altri. Possono generare problemi?

Ps grazie della pazienza

Non è detto che vada in conduzione se si danneggia, è solo una possibilità e sinceramente non so quanto significativa statisticamente.
18AWG sono 0.82 mm2 che non sono tantissimi, ma dipende dall'uso che ne fai. Con una sola cella, in meccanico, possono anche andare, ma 16AWG è meglio, 14AWG l'ideale.
 

Igiit

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@Hammond:

esatto, dipende tutto da come si guasta il mosfet. Nel migliore dei casi non andrà più in conduzione quando premendo il pulsante alimenti il gate. Nel peggiore dei casi Gate, Drain e Source anranno in corto.

Quello che io non sò dire è come sia la distribuzione statistica dei guasti (che probabilità c'è che drain e source vadano in corto?).
 

Igiit

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Siccome la questione mi interessa, ho approfondito per quanto possibile.

Sebbene nessuno dica quanto probabile sia la rottura con corto circuito tra drain e source, molti riportano che è un meccanismo di rottura comune.

Pertanto conviene adottare il cortocircuito D-S come scenario comune.

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Rinox

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Siccome la questione mi interessa, ho approfondito per quanto possibile.

Sebbene nessuno dica quanto probabile sia la rottura con corto circuito tra drain e source, molti riportano che è un meccanismo di rottura comune.

Pertanto conviene adottare il cortocircuito D-S come scenario comune.

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Ho letto con molto interesse...le prime 5 righe. Poi mi sono reso conto di non capirci una se...mbola.....puoi traducrre in linguaggio da scimmie?
 

lani

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Ho provato una box a mosfet guasta, ed effettivamente è in conduzione perenne...ci ho provato su un atom con coil da 1-ohm ed era sempre attivata.
Penso che sia il mosfet in corto o cmq guasto.[/FONT]
 

Hammond

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... allora una raccomandazione è d'obbligo: togliere la batteria in caso di non utilizzo del dispositivo, pratica del resto corretta in ogni caso.
E anche se, finché il tasto di accensione non viene premuto, nel caso di mosfet in corto, la box non dovrebbe attivarsi, in genere il corto del tasto dovrebbe accadere quasi istantaneamente, alla prima attivazione, forse proprio contestualmente alla rottura del mosfet ...
 

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