Doublecrash
Utente SEF
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Ciao a tutti,
ultimamente sono passato dal tiro di guancia a un tiro sempre più aperto/polmonare, e ho notato che non ci sono ancora post e discussioni sul nuovo Zephyrus V3 di UD Technology, così ho pensato di postare le mie impressioni dopo un mesetto di utilizzo dell'atom.
Non voglio dilungarmi troppo, quindi cercherò di essere breve e schematico. Offrirò anche una comparazione (ovviamente gusto personale, come tutto ciò che riguarda lo svapo) con l'altro atom da polmone in mio possesso, ovvero lo Smok TFV8 (il Cloud Beast, non Big Baby, Baby ecc)
Importante: io non rigenero, quindi non recensisco la base RBA (che peraltro è in dotazione negli ultimi pezzi, non in quello che ho acquistato io)
Veniamo, come da titolo allo Zephyrus, e a un brevissimo schema sui suoi Pro e i suoi Contro
PRO:
Consumo di liquido accettabile
Ottima resa aromatica
Buona fumosità
Sistema di ricarica dall'alto perfetto
Non perde una goccia nemmeno se lo usi per numeri di giocoleria
Durata eccezionale delle coil
CONTRO:
Capienza tank 5 ml
Costo delle coils
Poca varietà delle coils
Innanzitutto, vediamo come si presenta: la confezione è piuttosto elegante, ha all'interno ben due coil di ricambio, oltre a vetro di ricambio e tutti gli ammenicoli che non mancano mai (orings, proteggivetro ecc).
L'atom dà subito un'impressione di estrema solidità, sicuramente UD sa il fatto suo. Ma quello che più mi entusiasma, come ho già detto, è la ricarica dall'alto, con un sistema che è anche più efficace del sistema SMOK che ormai ha fatto scuola:
Come vedete, è sufficiente premere e spingere all'indietro. Non ci sono "cerniere" (che sugli SMOK tendono, a lungo andare, a smollarsi un poco), e soprattutto il foro di entrata del liquido è molto più ampio di quello del TFV8, perfetto per inserire anche i beccucci più "large" che ora sembrano andare tanto di moda. Finiti i tempi in cui si travasavano i liquidi in boccette più "umane".
Impressioni d'uso
Rispetto al TFV8 (il mio altro -- e unico -- termine di paragone), indubbiamente lo Zephyrus ha un tiro più "chiuso" (sempre che di chiuso si possa parlare, ecco perché le virgolette). Detto già dell'ottimo meccanismo di ricarica, ci si abitua immediatamente al tipo di tiro... anzi, per i miei gusti personali, è anche un punto positivo il fatto che il tiro non sia apertissimo come quello del TFV8 -- con cui sembra davvero di respirare aria fresca -- perché dà più la sensazione di "tirare" davvero.
L'impressione, dopo un mese, è quella di una solidità che non ha nulla a che invidiare a nessuno: anche la ghiera dell'aria (che io uso completamente aperta) è molto "dura", il che permette, di fatto, di "dimenticarsi" della regolazione una volta trovata quella ottimale -- non si sposta nemmeno con le cannonate.
Resa aromatica
E' qui che, secondo me, lo Zephyrus V3 dà il meglio: l'ho provato con vari liquidi, dai dolciastri (che non amo molto) agli speziati (che invece amo tantissimo) e, in ogni caso, la resa aromatica è risultata superiore a tutti gli altri atom in mio possesso (se la gioca persino con lo splendido Nautilus X sotto questo aspetto). Non ce n'è proprio: a qualsiasi wattaggio, di ogni liquido vengono esaltate tutte le componenti, cosa che, per esempio, con il TFV8 non succede sempre (la "beast" di Smok non è un asso con i liquidi speziati, tanto per citare una tipologia).
Le coil
Le coil dello Zephyrus V3 sono un punto di forza e, al tempo stesso, un punto dolente. Prima di tutto, le dimensioni: sono enormi, come si può intuire dalle fotografie che seguono (in una, che purtroppo mi è venuta un po' sfuocata, si nota la coil all'interno del tank).
Come si nota dall'immagine n°2, le coil sono "octuple" -- mi raccomando, vanno inizializzate con cura, pena il rischio di bruciarle subito (e, con quello che costano, non è proprio il caso). Per inizializzarle, andateci giù pesante con il liquido nei quattro fori, e non dimenticate di bagnare benissimo anche le asole laterali. Dopodiché inserite e lasciate almeno 10/15 minuti a mollo. Ma inizializzatele!
Al momento, esistono soltanto queste coil: 0.15 Ohm, da 60 a 120W (con un "best" consigliato tra gli 80 e i 110W). Le coil sono di ottima fattura -- su tutte le mie box, compresa la vecchissima iStick Power 80 su cui l'ho montato giusto per vedere, la resistenza viene letta precisa precisa anche a fine vita: 0.15 (mentre la iStick mi ha abituato a scarti a volte addirittura imbarazzanti).
Le ho provate a tutti i wattaggi nel range. La mia impressione è che oltre i 100W scaldino un po' troppo (la base dell'atom tende a diventare bollente). E non concordo, almeno per i miei gusti personali, sul "best" consigliato da UD -- ho trovato, con tutti i liquidi, il mio sweet spot a 70/75W -- già alla "consigliata" potenza di 80W per i miei gusti tendono a scaldare un po' troppo il vapore.
Dicevo che le coil sono la croce e la delizia dello Zephyrus V3, e il perché ve lo spiego subito -- la "croce" è dovuta al fatto che costano un botto: sui siti cinesi andiamo a 9/10€ per due (!!!) coil, mentre sui siti italiani siamo tra gli 11 e i 14€!!! Per questo vi dico: se siete pigri come me e non rigenerate, inizializzatele molto bene perché la spesa è notevole.
La "delizia", d'altro canto, è che sono praticamente eterne. Ci potete svapare tranquillamente 120/150ml prima di avvertire un calo di prestazioni o (peggio) un vago sapore di bruciato. (Ovviamente le ho usate con liquidi 70/30, che sono l'ideale per questo tipo di atomizzatore).
Altre note sparse
Il tank è un po' sottodimensionato. Pur non consumando tonnellate di liquido come il TFV8, un tank di 6ml come la Bestia di Smok sarebbe stato l'ideale. Dopo pochi tiri siamo già a filo con la sommità della coil, e non sempre, tirando a queste potenze, si riesce ad arrivare fino in fondo senza sentire un po' il sapore del cotone surriscaldato. Questo può creare problemi per chi cambia spesso liquidi, come me: bisogna rassegnarsi a fare almeno mezzo tank "ibrido" prima di avere il sapore pieno del secondo liquido.
D'altra parte, le dimensioni dell'atomizzatore sono molto compatte rispetto alle prestazioni: non avrete mai la sensazione di andarvene in giro con una pistola in tasca ("stai svapando o sei semplicemente contento di vedermi?" -- cit.) come con il Cloud Beast TFV8. Lo Zephyrus risulta molto più maneggevole e, in complesso, dà un'idea di solidità maggiore.
Per quanto riguarda nuvoloni e fumosità e amenità varie, a me non interessano molto, ma per gli amanti del genere vi dico che lo Zephyrus, pur non arrivando ai livelli del TFV8, è in grado di trasformare il vostro salotto nella Tangenziale Est di Milano a novembre nel giro di mezzo tank. Quindi, tranquilli: se è la nebbia in val padana quella che volete, l'avrete!
Il drip tip è molto largo ed è in metallo: altro punto a favore dello Zephyrus V3.
Le dimensioni contenute dello Zephyrus V3 si possono apprezzare in questa foto dove l'ho montato sulla piccolina Smoant Battlestar 200W:
Un piccolo particolare che ho apprezzato molto (spero che sia pensato e non sia un difetto di fabbrica, perché in realtà lo trovo geniale) è che l'atom non va mai "in battuta", ovvero non si avvita mai fino in fondo. Questo permette due cose importanti: il raffreddamento costante della parte inferiore e la totale assenza di condensa. Questo particolare (difetto?) si può osservare nella foto dell'atom montato sulla Smoant Charon 218W:
Paragone con il TFV8
Schematicamente, li ho messi a confronto -- tenete sempre conto che sono gusti personali, e magari i vostri differiscono dai miei
Costruzione e solidità: Zephyrus 9,5 -- TFV8 9
Resa aromatica: Zephyrus 9,5 -- TFV8 8,5
Ariosità: Zephyrus 8 -- TFV8 9,5
Fumosità (nuvole, nuvole!): Zephyrus 8,5 -- TFV8 10
Varietà delle coil a disposizione: Zephyrus 4 -- TFV8 9
Qualità delle coil: Zephyrus 10 -- TFV8 9 (a parte le Q4 che secondo me valgono un bel 9,5/10)
Conclusioni (dopo un mese di utilizzo)
Un bellissimo atom. I costi delle coil sono elevati, ma d'altra parte lo sono quasi tutte le coil "polmonari" di grosse dimensioni. Per chi non rigenera, come me, è un fattore da tenere in considerazione. Per il resto, la compattezza, la solidità costruttiva, lo straordinario sistema di ricarica e le dimensioni contenute me lo fanno preferire al "fratello maggiore" di Smok. Per non parlare della resa aromatica, veramente una spanna al di sopra del mio termine di paragone (scusate, non ne ho molti altri, avendo iniziato a svapare di "polmone" da poco).
Mi sento di consigliarne l'acquisto? Nì. Se non rigenerate, la spesa potrebbe diventare non indifferente. D'altra parte, è un atom fantastico... quindi a voi la scelta. (L'ideale sarebbe rigenerare, cosa che per il momento non faccio, e acquistare la versione con la base RBA in dotazione).
Spero di esservi stato utile.
ultimamente sono passato dal tiro di guancia a un tiro sempre più aperto/polmonare, e ho notato che non ci sono ancora post e discussioni sul nuovo Zephyrus V3 di UD Technology, così ho pensato di postare le mie impressioni dopo un mesetto di utilizzo dell'atom.
Non voglio dilungarmi troppo, quindi cercherò di essere breve e schematico. Offrirò anche una comparazione (ovviamente gusto personale, come tutto ciò che riguarda lo svapo) con l'altro atom da polmone in mio possesso, ovvero lo Smok TFV8 (il Cloud Beast, non Big Baby, Baby ecc)
Importante: io non rigenero, quindi non recensisco la base RBA (che peraltro è in dotazione negli ultimi pezzi, non in quello che ho acquistato io)
Veniamo, come da titolo allo Zephyrus, e a un brevissimo schema sui suoi Pro e i suoi Contro
PRO:
Consumo di liquido accettabile
Ottima resa aromatica
Buona fumosità
Sistema di ricarica dall'alto perfetto
Non perde una goccia nemmeno se lo usi per numeri di giocoleria
Durata eccezionale delle coil
CONTRO:
Capienza tank 5 ml
Costo delle coils
Poca varietà delle coils
Innanzitutto, vediamo come si presenta: la confezione è piuttosto elegante, ha all'interno ben due coil di ricambio, oltre a vetro di ricambio e tutti gli ammenicoli che non mancano mai (orings, proteggivetro ecc).
L'atom dà subito un'impressione di estrema solidità, sicuramente UD sa il fatto suo. Ma quello che più mi entusiasma, come ho già detto, è la ricarica dall'alto, con un sistema che è anche più efficace del sistema SMOK che ormai ha fatto scuola:
Come vedete, è sufficiente premere e spingere all'indietro. Non ci sono "cerniere" (che sugli SMOK tendono, a lungo andare, a smollarsi un poco), e soprattutto il foro di entrata del liquido è molto più ampio di quello del TFV8, perfetto per inserire anche i beccucci più "large" che ora sembrano andare tanto di moda. Finiti i tempi in cui si travasavano i liquidi in boccette più "umane".
Impressioni d'uso
Rispetto al TFV8 (il mio altro -- e unico -- termine di paragone), indubbiamente lo Zephyrus ha un tiro più "chiuso" (sempre che di chiuso si possa parlare, ecco perché le virgolette). Detto già dell'ottimo meccanismo di ricarica, ci si abitua immediatamente al tipo di tiro... anzi, per i miei gusti personali, è anche un punto positivo il fatto che il tiro non sia apertissimo come quello del TFV8 -- con cui sembra davvero di respirare aria fresca -- perché dà più la sensazione di "tirare" davvero.
L'impressione, dopo un mese, è quella di una solidità che non ha nulla a che invidiare a nessuno: anche la ghiera dell'aria (che io uso completamente aperta) è molto "dura", il che permette, di fatto, di "dimenticarsi" della regolazione una volta trovata quella ottimale -- non si sposta nemmeno con le cannonate.
Resa aromatica
E' qui che, secondo me, lo Zephyrus V3 dà il meglio: l'ho provato con vari liquidi, dai dolciastri (che non amo molto) agli speziati (che invece amo tantissimo) e, in ogni caso, la resa aromatica è risultata superiore a tutti gli altri atom in mio possesso (se la gioca persino con lo splendido Nautilus X sotto questo aspetto). Non ce n'è proprio: a qualsiasi wattaggio, di ogni liquido vengono esaltate tutte le componenti, cosa che, per esempio, con il TFV8 non succede sempre (la "beast" di Smok non è un asso con i liquidi speziati, tanto per citare una tipologia).
Le coil
Le coil dello Zephyrus V3 sono un punto di forza e, al tempo stesso, un punto dolente. Prima di tutto, le dimensioni: sono enormi, come si può intuire dalle fotografie che seguono (in una, che purtroppo mi è venuta un po' sfuocata, si nota la coil all'interno del tank).
Come si nota dall'immagine n°2, le coil sono "octuple" -- mi raccomando, vanno inizializzate con cura, pena il rischio di bruciarle subito (e, con quello che costano, non è proprio il caso). Per inizializzarle, andateci giù pesante con il liquido nei quattro fori, e non dimenticate di bagnare benissimo anche le asole laterali. Dopodiché inserite e lasciate almeno 10/15 minuti a mollo. Ma inizializzatele!
Al momento, esistono soltanto queste coil: 0.15 Ohm, da 60 a 120W (con un "best" consigliato tra gli 80 e i 110W). Le coil sono di ottima fattura -- su tutte le mie box, compresa la vecchissima iStick Power 80 su cui l'ho montato giusto per vedere, la resistenza viene letta precisa precisa anche a fine vita: 0.15 (mentre la iStick mi ha abituato a scarti a volte addirittura imbarazzanti).
Le ho provate a tutti i wattaggi nel range. La mia impressione è che oltre i 100W scaldino un po' troppo (la base dell'atom tende a diventare bollente). E non concordo, almeno per i miei gusti personali, sul "best" consigliato da UD -- ho trovato, con tutti i liquidi, il mio sweet spot a 70/75W -- già alla "consigliata" potenza di 80W per i miei gusti tendono a scaldare un po' troppo il vapore.
Dicevo che le coil sono la croce e la delizia dello Zephyrus V3, e il perché ve lo spiego subito -- la "croce" è dovuta al fatto che costano un botto: sui siti cinesi andiamo a 9/10€ per due (!!!) coil, mentre sui siti italiani siamo tra gli 11 e i 14€!!! Per questo vi dico: se siete pigri come me e non rigenerate, inizializzatele molto bene perché la spesa è notevole.
La "delizia", d'altro canto, è che sono praticamente eterne. Ci potete svapare tranquillamente 120/150ml prima di avvertire un calo di prestazioni o (peggio) un vago sapore di bruciato. (Ovviamente le ho usate con liquidi 70/30, che sono l'ideale per questo tipo di atomizzatore).
Altre note sparse
Il tank è un po' sottodimensionato. Pur non consumando tonnellate di liquido come il TFV8, un tank di 6ml come la Bestia di Smok sarebbe stato l'ideale. Dopo pochi tiri siamo già a filo con la sommità della coil, e non sempre, tirando a queste potenze, si riesce ad arrivare fino in fondo senza sentire un po' il sapore del cotone surriscaldato. Questo può creare problemi per chi cambia spesso liquidi, come me: bisogna rassegnarsi a fare almeno mezzo tank "ibrido" prima di avere il sapore pieno del secondo liquido.
D'altra parte, le dimensioni dell'atomizzatore sono molto compatte rispetto alle prestazioni: non avrete mai la sensazione di andarvene in giro con una pistola in tasca ("stai svapando o sei semplicemente contento di vedermi?" -- cit.) come con il Cloud Beast TFV8. Lo Zephyrus risulta molto più maneggevole e, in complesso, dà un'idea di solidità maggiore.
Per quanto riguarda nuvoloni e fumosità e amenità varie, a me non interessano molto, ma per gli amanti del genere vi dico che lo Zephyrus, pur non arrivando ai livelli del TFV8, è in grado di trasformare il vostro salotto nella Tangenziale Est di Milano a novembre nel giro di mezzo tank. Quindi, tranquilli: se è la nebbia in val padana quella che volete, l'avrete!
Il drip tip è molto largo ed è in metallo: altro punto a favore dello Zephyrus V3.
Le dimensioni contenute dello Zephyrus V3 si possono apprezzare in questa foto dove l'ho montato sulla piccolina Smoant Battlestar 200W:
Schematicamente, li ho messi a confronto -- tenete sempre conto che sono gusti personali, e magari i vostri differiscono dai miei
Costruzione e solidità: Zephyrus 9,5 -- TFV8 9
Resa aromatica: Zephyrus 9,5 -- TFV8 8,5
Ariosità: Zephyrus 8 -- TFV8 9,5
Fumosità (nuvole, nuvole!): Zephyrus 8,5 -- TFV8 10
Varietà delle coil a disposizione: Zephyrus 4 -- TFV8 9
Qualità delle coil: Zephyrus 10 -- TFV8 9 (a parte le Q4 che secondo me valgono un bel 9,5/10)
Conclusioni (dopo un mese di utilizzo)
Un bellissimo atom. I costi delle coil sono elevati, ma d'altra parte lo sono quasi tutte le coil "polmonari" di grosse dimensioni. Per chi non rigenera, come me, è un fattore da tenere in considerazione. Per il resto, la compattezza, la solidità costruttiva, lo straordinario sistema di ricarica e le dimensioni contenute me lo fanno preferire al "fratello maggiore" di Smok. Per non parlare della resa aromatica, veramente una spanna al di sopra del mio termine di paragone (scusate, non ne ho molti altri, avendo iniziato a svapare di "polmone" da poco).
Mi sento di consigliarne l'acquisto? Nì. Se non rigenerate, la spesa potrebbe diventare non indifferente. D'altra parte, è un atom fantastico... quindi a voi la scelta. (L'ideale sarebbe rigenerare, cosa che per il momento non faccio, e acquistare la versione con la base RBA in dotazione).
Spero di esservi stato utile.