Pippo Pippacchio

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LO SVAPO LENTO

Quando si parla di "fumo lento" ci si riferisce a quello della pipa e del sigaro. Le boccate sono lente e regolari, per meglio apprezzare il gusto del tabacco. Il fumo viene tenuto in bocca e, di solito, neppure inalato nei polmoni. È più una passione che un vizio. Il fumo delle sigarette viene direttamente e velocemente inalato nei polmoni.

Nel mondo dello svapo ritroviamo una situazione simile. Lo "svapo lento" è quello "di guancia".
Non sono contrario allo svapo di polmone, sporadicamente lo pratico anch'io. È anche vero che alcuni liquidì rendono meglio così. Ma, come le sigarette hanno lentamente rimpiazzato pipa e sigaro, in maniera molto più veloce, lo svapo di polmone sostituisce quello di guancia.

Ormai la produzione delle grandi aziende orientali è a senso unico.
Per gli amanti del mtl ci sono i costosi prodotti dei modders europei e i loro cloni, almeno fino a quando i clonatori avranno interesse a farli. Vedrete che tra poco spariranno anche i cloni, perché il numero di pezzi venduti non ne giustificherà più la fabbricazione.

Insomma, lo svapo di guancia è a rischio di estinzione e dobbiamo salvaguardarlo a tutti i costi come fosse un presidio slow food.

Vengo al dunque.
Ho scelto la sezione TUTORIALS perché questa discussione vuole essere uno spazio dove condividere le nostre rispettive esperienze. Anche opinioni e considerazioni, ma sopratutto esempi concreti di tecniche di rigenerazione, settaggi particolari, approfondimenti sui principi di funzionamento, confronto tra atomizzatori, etc. Tutto inerente allo svapo di guancia, naturalmente.
Per molti di noi lo svapo è diventato un hobby creativo. Quindi, spazio alla fantasia.:D.
 

Albe-cig

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un po' di tutto
io invece sono più convinto che quando finirà la moda dei nuvoloni (e fidati che finirà), lo svapo di guancia sarà il futuro.. (ovviamente tutto a parer mio sia chiaro..)
 

Pippo Pippacchio

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Quanti vecchi big battery giacciono nei cassetti? Provari o, ancor meno performanti, svd, vamo e zmax. E quante ottime batterie panasonic e sanyo ancora funzionanti sono state messe da parte?. C'è anche chi dispone di pregevoli tubi meccanici che usava con il kick. Questi oggetti per molti sono ancora in grado di fornire un'esperienza di svapo appagante se abbinati ad atomizzatori che montano resistenze di valore elevato fatte con filo sottile. Non solo atomizzatori di vecchia generazione. Il by-ka v6 si presta allo scopo. E sicuramente qualcuno avrà ancora qualche scorta di silica wick e filo resistivo di piccolo diametro.
Mi hanno regalato un boccino di buon liquido con nicotina 12, da svaparsi necessariamente a potenze basse. Ed è stata l'occasione per fare un tuffo nel passato.

Silica wick da 2 mm e filo 0,20. Poco più di 2 ohm. Un ago può essere utile nell'avvolgimento e nel montaggio della coil. Scusatemi per la cattiva qualità delle foto.
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Il tutto funziona bene. Non poteva essere altrimenti. Questo meraviglioso atomizzatore può essere rigenerato anche con i piedi. L'importante è usare wick di buona qualità che non abbia saporacci strani.

Questa tecnica, con wick sfilacciata, l'ho vista per la prima volta sul sito svoemesto italia. Veniva consigliata per rigenerare il klp ver. 2014.
Il 2014 è profondamente diverso dal 2013 e dal 3.1. Questi sono capolavori di ingegneria idraulica (Segey Novikov è uno dei pochi veri geni dello svapo) e funzionano a pressione secondo il principio dei beverini per uccelli. Dimensioni di serbatoio, camera di vaporizzazione del liquido e canali di alimentazione sono stati attentamente studiati.
Da felice utilizzatore del klp 2013, decisi di acquistare anche quello nuovo. Pensavo fosse identico, solo dotato di un drip tip più carino. Quando provai a rigenerarlo alla solita maniera, l'amara sorpresa: si allagava.
Il mercato chiedeva atomizzatori con una maggiore produzione di vapore e così in modder allargò i canali del liquido e anche il volume del serbatoio. Più che il principio dei beverini per uccelli, nella ver. 2014 opera quello dei vasi comunicanti. Con abbontante wick sfilacciata si riusciva anche a farlo funzionare decentemente. Poi, con l'avvento del cotone, quest'aborto di atomizzatore divenne un best seller. Con il cotone va piuttosto bene ma, condizionato dall'esperienza iniziale, non ho mai amato questo atomizzatore e continuo a preferire quello ver. 2013 rigenerato alla vecchia maniera, cioé wick intrecciata ekowool da 1 mm e NiCr 0,18 o kanthal 0,20.
 

Alvi

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Quanti ricordi... Una cosa che però non ho mai capito è perché sfilacciare la wick per adattarla ad atomizzatori con una tazza capiente come quelli odierni...a quel punto tanto vale usare il cotone...
Mi spiego: la wick era fenomenale perché passava in spazi stretti e poteva essere lunga un km portando su il liquido lo stesso, quindi adattissima a sistemi senza "tazza", che la facevano direttamente uscire nel tank a pescare a liquido, passando per l'unico foro presente e occupandolo completamente; ma la wick non sa far bene il lavoro di "tappaggio" come lo fa il cotone, lasciandoti perennemente a rischio pisciatina in sistemi dove il liquido entra nella tazza...
 

Pippo Pippacchio

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@Alberto75
Spero proprio che tu abbia ragione.
@Alvi
La wick si sfilaccia per renderla il più possibile simile al cotone e riesce in qualche modo a fare da tappo.
Il cotone funziona comunque meglio. Il problema è che non è facile inserirlo in una coil fatta con filo 0,20. Ma per questo sto facendo degli esperimenti che illustrerò a breve.
 

Alvi

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Sì sì l'avevo capito, la mia era una domanda retorica. Il punto è che anche sfilacciandola, come ho detto prima, non riesce mai a fare da tappo bene quanto il cotone. Chiaro la wick resta estremamente pratica sui sistemi di cui avevo parlato nel precedente post.
In ogni caso in realtà anche con uno 0,20 si riesce a mettere il cotone, basta essere molto delicati: cotonavo coil fatte su punta da 1,5 con quel filo...
 

Pippo Pippacchio

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Inserire il cotone in una coil fatta con filo molto sottile è scomodo, almeno per me. Ma se il filo si avvolge su una wick fatta di cotone, diventa tutto più facile.
Il cotone muji (o equivalente) lo si arrotola come in una scottish roll; ben stretto, ma non strettissimo. A questo punto, con l'aiuto di un ago, si avvolge delicatamente il filo e si monta il tutto sull'atomizzatore. L'ago si toglie solo alla fine. Prima di inserirlo nelle asole, si sfoltisce il cotone sovrabbondante.
Con 5 spire di kanthal 0,20 ho ottenuto una res di quasi 2 ohm. L'atomizzatore è un hussar micro, clone coppervape.
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Ho fatto un lavoro pedestre. È venuta una resistenza veramente chiattona, ma l'ho usata lo stesso. Sull'hussar ho montato un pin da 1,3 mm e, con l'ulteriore strozzatura data dall'esagerata quantità di cotone, ho ottenuto un tiro chiusissimo tipo gli abominevoli phantom con cui ho iniziato a svapare. La resa aromatica però è ben diversa.

Con i tabaccosi preferisco un tiro ben contrastato, ma non proprio così. Perciò, dopo nemmeno un tank, ho rifatto la coil. Una spira in più, meno cotone e un ago più grande, arrotolando il cotone attorno all'ago.
Ora il tiro è leggermente più arioso e la svapata più gradevole. Con soli 7 w si ottiene una quantità di vapore non disprezzabile.
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Avrei potuto inserire solo le foto del secondo esempio, ma ho ritenuto utile mostrare anche gli errori. L'esempio n. 1 serve solo a dimostrare come non fare.
Questa non non è una vera e propia scottish roll che, come giustamente dice il buon @Tabac, non sarebbe ottimale in tank come questo . Togliendo l'ago/spillone, il cotone si espande e risulta meno compresso. A me piace chiamarla LA TECNICA DELLO SPILLONE. :D..
 

Tabac

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Pippo, e un esperimento con la wick vera e propria? Magari la resa sale alle stelle....
 

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Complimenti Pippo per per la Tua piacevolissima ed interessante discussione e condivido in pieno che lo spavo di guancia andrebbe salvaguardato come se fosse un presidio slow food, fermo restando che l'altrui ed ottimistico pensiero di Alberto circa l'auspicio di una inversione di tendenza possa diventare presto realtà. I Modder devono capire che il futuro dello svapo deve essere quello di guancia e non certamente quello di polmone, ovvero che possano camminare sullo stesso binario senza che nessuno dei due possa declassare l'altro.
Per i ragazzi è una questione di moda.. e come tutte le mode è passeggera, viceversa per noi estimatori dello svapo di guancia una piacevolissiama passione e in alcuni casi come il sottoscritto ed impenitente fumatore, una questione di vita.
 

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