fireunderash
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Titolo molto ironico tratto da uno slogan in voga negli anni della contestazione e titolo di un film degli anni 70....
tutto ciò scaturisce da una riflessione dopo aver visto questo annuncio su ebay
ora la giustificazione si simili prezzi causa collezionismo è opinable....il costo normale di vendita di solito viene fuori da discorsi tipo le ricerche che sono state fatte ecc...ma la mia impressione riguardo a questa "filippinomania" è che si stia un po' passando il confine...non so se qualcuno di voi è mai stato nelle filippine...io sì.
Ebbene questi come si dice dalle mie parti, non hanno nemmeno gli occhi per piangere, altro che ricerche su tubi, atom ecc....il processo a mio avviso è semplice qualcuno sicuramente ha un minimo di infarinatura elettronica o forse ha fatto l'elettricista fino ad ieri, va dall'amico tornitore che prende se va bene 50 usd al mese per 12 ore di lavoro al giorno, crea una box o un tubo meccanico con nessun tipo di requisito di sicurezza ma anzi (vedi cherry bomber), ci appiccica un nome trucido tipo il trombaciui, lo starnapapere, lo sciupapassere ecc... ed i teeneger americani impazziscono e si svenano per comprare al grido ammazza quando picchia....meraviglioso....e ogni tanto a qualcuno rimane un ricordino indelebile...
Questo per quanto riguarda il discorso "tecnico" e di "marketing", se poi vogliamo scendere sul discorso materiali, l'altra questione è cosa sono? da dove vengono? Quanto costano? Voglio dire le filippine non è che hanno queste grandi miniere, anzi...
Su questo voglio anche porre un quesito ai fans dell'Ataman...produzione ucraina, ok....fatto in titanio, ok....ma date le caratteristiche del titanio...a nessuno è mai venuto in mente Chernobyl? Non scherzo...sarebbe curioso sottoporre qualche ataman al contatore gaiger per curiosità e vedere il risultato....
Tutta questa pappardella ritorna al discorso, che può essere visto anche da un punto di vista generale, è possibile che i prodottu europei, italiani ecc. ecc devono avere degli standards qualitativi e di sicurezza elevati tanto da renderne il costo a volte proibitivo e poi si permetta con nonchalance l'ingresso di tutta questa paccottaglia?
Da un punto di vista terzomondista, ok fare in modo che finalmente anche paesi come questo riescano a sbarcare il lunario, ma la nostra sicurezza? Come mai tutti questi atom, tubi, box di importazione spesso non vengono sottoposti e non hanno limitazioni per quanto riguarda la marchiatura CE?
Se qualcuno mi può illuminare (non nel senso dell'ipotetico atam radiattivo , ve ne sarei grato...
tutto ciò scaturisce da una riflessione dopo aver visto questo annuncio su ebay
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ora la giustificazione si simili prezzi causa collezionismo è opinable....il costo normale di vendita di solito viene fuori da discorsi tipo le ricerche che sono state fatte ecc...ma la mia impressione riguardo a questa "filippinomania" è che si stia un po' passando il confine...non so se qualcuno di voi è mai stato nelle filippine...io sì.
Ebbene questi come si dice dalle mie parti, non hanno nemmeno gli occhi per piangere, altro che ricerche su tubi, atom ecc....il processo a mio avviso è semplice qualcuno sicuramente ha un minimo di infarinatura elettronica o forse ha fatto l'elettricista fino ad ieri, va dall'amico tornitore che prende se va bene 50 usd al mese per 12 ore di lavoro al giorno, crea una box o un tubo meccanico con nessun tipo di requisito di sicurezza ma anzi (vedi cherry bomber), ci appiccica un nome trucido tipo il trombaciui, lo starnapapere, lo sciupapassere ecc... ed i teeneger americani impazziscono e si svenano per comprare al grido ammazza quando picchia....meraviglioso....e ogni tanto a qualcuno rimane un ricordino indelebile...
Questo per quanto riguarda il discorso "tecnico" e di "marketing", se poi vogliamo scendere sul discorso materiali, l'altra questione è cosa sono? da dove vengono? Quanto costano? Voglio dire le filippine non è che hanno queste grandi miniere, anzi...
Su questo voglio anche porre un quesito ai fans dell'Ataman...produzione ucraina, ok....fatto in titanio, ok....ma date le caratteristiche del titanio...a nessuno è mai venuto in mente Chernobyl? Non scherzo...sarebbe curioso sottoporre qualche ataman al contatore gaiger per curiosità e vedere il risultato....
Tutta questa pappardella ritorna al discorso, che può essere visto anche da un punto di vista generale, è possibile che i prodottu europei, italiani ecc. ecc devono avere degli standards qualitativi e di sicurezza elevati tanto da renderne il costo a volte proibitivo e poi si permetta con nonchalance l'ingresso di tutta questa paccottaglia?
Da un punto di vista terzomondista, ok fare in modo che finalmente anche paesi come questo riescano a sbarcare il lunario, ma la nostra sicurezza? Come mai tutti questi atom, tubi, box di importazione spesso non vengono sottoposti e non hanno limitazioni per quanto riguarda la marchiatura CE?
Se qualcuno mi può illuminare (non nel senso dell'ipotetico atam radiattivo , ve ne sarei grato...